“BISOGNA EDUCARE I GIOVANI, CON IL BUON ESEMPIO, AD UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE E QUINDI ANCHE A BERE BENE E IN MODO SANO, MODERANDO SIA LA QUANTITÀ CHE LA QUALITÀ”. COSÌ DON MAZZI, FONDATORE DI “EXODUS” E DEI “CENTRI GIOVANILI DON MAZZI” AL VINITALY

“Bisogna educare i giovani, con il buon esempio, ad una corretta alimentazione e quindi anche a bere bene e in modo sano, moderando sia la quantità che la qualità”. Così Don Antonio Mazzi, fondatore di “Exodus” e dei “Centri Giovanili Don Mazzi”. “Nella Messa il concetto del vino è sinonimo di festa e convivialità, ma bisogna insegnare ai giovani come far festa. Il divertimento - spiega Don Mazzi nell’incontro “un calice con Don Mazzi, giovani e vino nella società d’oggi” - per i ragazzi non può essere solo stare in Parrocchia o all’oratorio. Ad una certa età i ragazzi hanno bisogno di trasgredire e si divertono a farlo. Noi, sia come preti, ma anche come genitori, dobbiamo imparare a insegnare ai giovani a fare festa ma anche di non eccedere. In famiglia - conclude Don Mazzi - vanno insegnati tutti questi principi, senza appunto scordare anche la giusta alimentazione”.