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BORDEAUX: LA “GRANDEUR” FRANCESE PER UN CENTRO CULTURALE E TURISTICO DEL VINO, CHE APRIRÀ NEL 2014. L’OBIETTIVO È QUELLO DI RAGGIUNGERE I 400.000 VISITATORI L’ANNO. 55 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTO PER UN MUSEO-EVENTO DI LIVELLO MONDIALE

Italia
Il progetto del museo della cultura, della vite e del vino che sorgerà a Bordeaux

Quello che sorgerà a Bordeaux non è un semplice museo del vino, come ce ne sono un po’ ovunque in giro per il mondo, ma una vera e proprio hub turistico e culturale, in grado di rivaleggiare con i più importanti musei d’Europa, a partire dal Guggenheim di Bilbao, di cui ricorda vagamente le forme sinuose.

Il progetto vincente, tra i 113 presentati, è quello dello studio parigino X-Tu, che per gli interni si affiderà alla compagnia inglese Casson Mann. Ricorderà in tutto e per tutto il mondo del vino, a cui rimanda già dalla forma, un enorme decanter, o un bicchiere di vino fatto roteare di cui si è riusciti a fissare il movimento; anche la scelta dei materiali non è stata lasciata al caso, legno e vetro, il prima ed il dopo del vino. “Abbiamo scelto la struttura più spettacolare. Riflette il lato sensuale del vino , ed è in armonia con il fiume accanto al quale sorgerà”, è il commento del direttore del progetto, Philippe Massol. Il centro del vino era stato annunciato già nel 2009, e nonostante i cronici ostacoli di carattere economico incontrati da progetti simili, come Vinopolis a Londra, l’Adelaide National Wine Centre e l’ormai fallito Copia nella Napa Valley, i bordolesi sono convinti di aver puntato sull’approccio giusto, tanto che il sindaco che ha rilanciato Bordeaux dopo anni di declino, Alain Juppé, l’ha definito “uno strumento in grado di strutturare un’intera economia.

L’aspetto preponderante sarà ovviamente quello culturale, che riguarda la storia del vino, ma funzionerà anche da polo turistico in grado di guidare i visitatori in tutta la regione, senza dimenticare lo spazio dedicato agli uffici per le aziende del settore”. Il progetto è grandioso ed ambizioso, l’investimento cospicuo, si parla di 55 milioni di euro, ma la prospettiva è quella di poter contare su 400.000 visitatori all’anno, numeri che proietterebbero Bordeaux tra le mete turistiche più ambite d’Europa. La solita “grandeur” francese? Può darsi, ma il cammino sembra sicuro, ed il futuro radioso ...

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