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BRACHETTI PERETTI DALL'API DIVENTA PRODUTTORE DI VINO

All'inizio si era innamorato della casa più che della tenuta di Tolentino nelle Marche. Adesso la campagna e soprattutto la produzione del vino sono diventate una vera passione per il conte Aldo Maria Brachetti Peretti, presidente e amministratore delegato dell'Api, che ha presentato, in questi giorni cantina e vini, i primi che entrano in commercio con il marchio il Pollenza, dal nome della tenuta acquistata nel 1988.

Quella del Pollenza, per ora, è una produzione limitata (25/30.000 bottiglie) ma i margini di sviluppo dell'azienda sono molto ampi. Il vigneto si sviluppa su 18 ettari e a Pollenza, con l'aiuto dell'agronomo Vincenzo Meila, dell'enologo Umberto Trombelli e la consulenza di Giacomo Tachis, Brachetti Peretti ha realizzato una cantina all'avanguardia tecnologica e con un occhio alla tradizione.

Su indicazione di Tachis, per esempio, i fermentini invece che in acciaio sono stati realizzati in vasche in cemento vetrificato. "Dieci anni fa - ha raccontato Brachetti Peretti durante la presentazione dei vini - gran parte del vigneto fu distrutto da una nevicata. Ero disperato, non sapevo se rinunciare o ripiantarlo. Fortunatamente un mio vecchio amico, Carlo Guerrieri Gonzaga venne a trovarmi e mi chiese se avevo un'analisi del terreno. Ce l'avevo e quando Guerrieri Gonzaga la vide mi disse che sarei stato un pazzo a ripiantare una vigna autoctona e che avrei invece dovuto scegliere vitigni nobili francesi: Cabernet, Sauvignon, Merlot e Petit Verdot". Il consiglio venne ascoltato, poi ci fu l'incontro con Giacomo Tachis, l'enologo del Sassicaia, del Tignanello e del Solaia.

Ora la cantina di Brachetti Peretti produce 3 vini rossi e due bianchi: il Pollenza (Cabernet Sauvignon-Sangiovese-Merlot), il Cosmino (Cabernet Sauvignon-Sangiovese),il Brachetti (Pinot nero); il Brianello (Malvasia, Trebbiano, Maceratine, Sauvignon blanc) e il Pius IX-Mastai (Traminer aromatico, Sauvignon blanc). Quest'ultimo, un vino dolce per la pasticceria ma anche per i formaggi, è stato intitolato all'ultimo Papa re, Pio IX Mastai Ferretti, nell'albo genealogico della famiglia.

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