02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
EVENTI

Brindisi griffato Antinori, simbolo del vino made in Italy, per la “Ryder Cup” 2023

Il Brunello di Montalcino “Pian delle Vigne” inaugura una delle manifestazioni sportive più importanti al mondo, per la prima volta nel nostro Paese 

É Antinori, uno dei marchi-simbolo dell’eccellenza enologica italiana, con alle spalle una storia di oltre 600 anni nella produzione di vino, a riempire i calici della “Ryder Cup”, uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale, alla pari delle Olimpiadi, dei Mondiali di Calcio e del Superbowl: per la prima volta il torneo di golf che mette di fronte i più forti campioni del mondo si tiene nel nostro Paese, a Roma, da oggi al 1 ottobre. Lo sponsor ufficiale della “Ryder Cup” è Villa Antinori, uno dei vini storici dell’azienda. Ma la Marchesi Antinori è stata anche protagonista, con il suo Brunello di Montalcino “Pian delle Vigne”, nella cena di gala, di scena, nei giorni scorsi, alle Terme di Caracalla, con oltre mille invitati, tra cui molti personaggi famosi: dal presidente del Coni Giovanni Malagò all’ex ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini, dai tennisti Novak Djokovic e Matteo Berrettini al pilota della Ferrari Carlos Sainz. Jena Sims, moglie della stella del Team Usa Brooks Kopeka, ha svelato sui social il menu della serata. Una cena in stile mediterraneo, accompagnata nei calici dal Brunello di Montalcino “Pian delle Vigne “2018.
Per la “Ryder Cup” è prevista un’audience di pubblico di 2 miliardi di persone in diretta televisiva in oltre 160 Paesi, un parterre di 50.000 spettatori sui campi per ogni giorno della competizione e oltre 10.000 tra volontari e addetti ai lavori coinvolti: un evento che rappresenta anche un’importante vetrina per il made in Italy, agli occhi del mondo e degli sportivi coinvolti, che potranno sperimentare una full immersion nell’eccellenza della nostra enogastronomia.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli