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BRUNELLO ATTRATTORE D’INVESTIMENTI: ACQUISTI DI VIGNETI PER LA PODERINA, IMPORTANTE CANTINA DI MONTALCINO. SAIAGRICOLA DELLA FAMIGLIA LIGRESTI (IMPERO DA 270 ETTARI A VIGNA E 3.500 ETTARI DI TERRA IN TOSCANA, UMBRIA, PIEMONTE): “CREDIAMO NEL SETTORE”

Il terroir del Brunello si conferma attrattore d’investimenti: La Poderina, una delle migliori cantine di Montalcino, punta di diamante delle tenute SaiAgricola della famiglia Ligresti (un impero da 270 ettari a vigna e 5.000 ettari di terra in Toscana, Umbria e Piemonte), ha acquistato 12 ettari (Brunello e Rosso) di vigneto (rumors parlano di 2-3 milioni di euro).
“L’investimento dimostra - spiega Paolo Ligresti, presidente SaiAgricola - quanto la nostra famiglia creda in questo settore e nel rapporto vino-territorio”. Presto La Poderina avvierà anche la ristrutturazione della cantina, con vista sulla millenaria Abbazia di Sant’Antimo, uno degli esempi più alti dell’arte italiana.

Focus - La nota Saiagricola: “Montalcino e il Brunello, quando la voglia di fare impresa incontra il territorio e investe sul futuro. La casehistory de La Poderina, cantina delle tenute Saiagricola. Il presidente Paolo Ligresti, presidente SaiAgricola: “crediamo in questo settore e soprattutto nel rapporto vino – territorio, un connubio inscindibile e da valorizzare per crescere nel mercato”
Montalcino e il Brunello, quando la voglia di fare impresa incontra il territorio e investe sul futuro, in termini di impegno economico e forza lavoro: è il caso de “La Poderina”, azienda delle tenute Saiagricola che, con l’acquisto di ulteriori 12 ettari di vigneto a Brunello, Sant’Antimo e Rosso di Montalcino, e il progetto per la ristrutturazione della nuova cantina con vista sull’Abbazia di Sant’Antimo, uno degli esempi più alti del Romanico in Italia, fa registrare l’ultima importante transazione finanziaria nel terroir del Brunello, a conferma del fatto che Montalcino e il suo territorio sono un forte attrattore di investimenti dall’Italia e dall’estero, grazie all’appeal del suo vino.
“Stiamo perfezionando l’acquisto di 12 ettari di vigneto a Montalcino, tutti impiantati a Sangiovese, per incrementare la produzione di Brunello della tenuta La Poderina - dichiara Paolo Ligresti, presidente di Saiagricola - questo investimento dimostra quanto la nostra famiglia creda in questa attività, nelle sue potenzialità e soprattutto nel territorio, perché vivere la terra e assaggiarne i frutti è un’esperienza unica. Il vino, in particolare il Brunello, è il risultato di un’attività tangibile, che richiede attenzioni e cure costanti e soprattutto persone e professionalità esperte, di cui il senese è ricco”.
Alla base dell’impegno e del consistente investimento c’è quindi la passione per il territorio e per il suo prodotto di elezione, il Brunello, l’“oro rosso”, che anche in periodi di crisi dimostra un’ottima tenuta in termini di investimenti e occupazione. I nuovi vigneti de La Poderina sorgono in una delle sottozone più vocate alla produzione vitivinicola, contano 6 ettari di vigneto iscritti all’Albo del Brunello e 6 ettari a Rosso di Montalcino, e un investimento importante che fa salire a 36 ettari la superficie vitata complessiva della cantina.
Ma l’investimento di Saiagricola su La Poderina non si ferma qui, nei prossimi mesi, infatti, partiranno anche i lavori per la ristrutturazione della nuova cantina. “Stiamo ristrutturando tutte le nostre tenute - continua Ligresti - per invogliare le persone a frequentare le nostre aziende e conoscere meglio i nostri prodotti, un impegno che dimostra quanto crediamo in questo settore e soprattutto nel rapporto vino-territorio, un connubio inscindibile e da valorizzare per crescere nel mercato”.
Cinquemila ettari di terreno in tre regioni: Toscana, Umbria e Piemonte ed oltre un milione di bottiglie di vino di altissima qualità, ottenuto da oltre 270 ettari di vigne, sono solo alcuni dei numeri delle Tenute Saiagricola che con La Poderina, Fattoria del Cerro, Colpetrone, Arbiola, Monterufoli e Montecorona, lanciano la sfida al mercato e al futuro enoico italiano.

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