Due Paesi da tenere d’occhio: la Bulgaria e la Romania, che dal 1 gennaio 2007 entreranno ufficialmente tra i membri dell’Unione Europea, possono rappresentare importanti mercati di sbocco per il vino “made in Italy”. Nel 2005, infatti, hanno importato bottiglie dal nostro Paese per un valore di 4,5 milioni di euro. Un dato che, seppure lontano dall’import di altri Stati, non può essere sottovalutato, soprattutto perché presenta una spiccata tendenza all’aumento. Le esportazioni dalla Bulgaria verso l’Italia sono invece stazionarie e l’import dalla Romania verso il nostro Paese ha avuto un trend nettamente crescente.
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