Una delle figure più divertenti ritratte nel libro firmato dalla giornalista e scrittrice Camilla Baresani e dal sociologo Renato Mannheimer - “Tic - Tipi Italiani Contemporanei”, edito da Bompiani - è il “gourmet-scuotitor di vini”, ovvero il fanatico della cucina e della ricercatezza alimentare a tutti i costi. Gli “ayatollah” del cibo sono pericolosissimi estremisti.
Scrive Mannheimer “la maggior parte di essi vive l’appartenenza politica con un’intensità superiore alla media, tanto che tra gli appassionati della buona tavola sono notevolmente più frequenti le posizioni in qualche misura drastiche: estrema destra o estrema sinistra. Forse esiste un nesso e alla radicalità nella ricerca di cibi gustosi si accompagna anche quella nell’operare scelte più nette in campo politico?”.
Il divertente volume raccoglie nei vari capitoli ritratti impietosi dei nostri connazionali, dalla cinquantenne divorziata al pensionato viaggiatore, dal volontario al ratealizzato, passando per la vittima del design e il pendolare.
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