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CAMBIO “AL TIMONE” PER LA DIREZIONE TECNICA DI CASA VINICOLA ZONIN: DA AGOSTO, L’ENOLOGO MILANESE STEFANO FERRANTE, DAL 2003 DIRETTORE DELLA TENUTA ROCCA DI MONTEMASSI, SARA’ IL NUOVO DIRETTORE TECNICO, RACCOGLIENDO L’EREDITA’ DI FRANCO GIACOSA

Uno dei gruppi vinicoli più importanti del mondo del vino italiano si prepara al cambio “al timone” per la sua direzione tecnica: è la casa vinicola Zonin, dove, a partire dal mese di agosto, la ricca eredità enologica di Franco Giacosa passerà al nuovo direttore tecnico Stefano Ferrante, 38 anni e di origini milanesi, dal 2003 in Zonin come direttore della Tenuta Rocca di Montemassi in Toscana. Una scelta, quella della famiglia Zonin, che si orienta così verso una figura già interna all’équipe di enologi e agronomi dell’azienda, che ne conosca dunque la filosofia e ne condivida i valori basati sulla ricerca di qualità, la passione per il mondo della vite e del vino e l’approfondita cultura enologica.
Il giovane enologo Ferrante succede così nella carica di nuovo direttore tecnico a Franco Giacosa (la news era già stata anticipata da Winenews, ndr), l’enologo di origini piemontesi che, dopo prestigiose esperienze lavorative in primarie realtà vitivinicole, dal 1997 è stato protagonista, a fianco della proprietà, della costante crescita qualitativa dei vini prodotti negli oltre 1.800 ettari distribuiti nelle nove tenute, dislocate nelle sette regioni italiane a più alta vocazione vitivinicola della famiglia Zonin, e che ora ha deciso di ritirarsi dalla sua brillante carriera professionale votata al vino per dedicarsi alla propria sfera privata. Tra i principali successi siglati in questi 15 anni con casa vinicola Zonin, la riscoperta del Nero d’Avola, principe tra i vitigni autoctoni siciliani, a cui Franco Giacosa ha dedicato numerosi studi e che ha portato agli innumerevoli riconoscimenti ottenuti dal Feudo Principi di Butera in Sicilia fin dalla sua nascita nel 1997.
“La nostra famiglia, molto grata a Franco Giacosa e al suo lavoro di costante ricerca dell’eccellenza per i nostri vini - sottolinea Domenico Zonin, vice presidente della casa vinicola di Gambellara, con delega alla produzione, e alla guida del gruppo insieme al padre Gianni e ai fratelli Francesco e Michele - ha scelto di puntare sempre più sui “giovani”: a Stefano Ferrante, enologo già interno al team Zonin, vanno gli auguri per continuare il cammino qualitativo della nostra Casa Vitivinicola e proseguire per una strada che ha già numerosissimi riconoscimenti nazionali e internazionali ma che rimane, tuttavia, ancora ricca di obiettivi da raggiungere”.
“Superati i 65 anni - dice Franco Giacosa - mi sento molto fortunato professionalmente e nella vita. Ho avuto modo di assumere la direzione tecnica di un’importante azienda come casa vinicola Zonin in cui, grazie a collaboratori seri, disponibili ed entusiasti del proprio lavoro e grazie alla fiducia di un imprenditore di grande lignaggio come Gianni Zonin, sono stati raggiunti obiettivi di eccellenza anche migliori di quanto osavo sperare. Sono particolarmente soddisfatto perché lascio un’azienda in ottima salute - aggiunge Giacosa - ben strutturata e con notevoli possibilità di ulteriori opportunità di sviluppo, che nuove e giovani energie sapranno certamente cogliere. Sono fortunato anche per aver fatto una scelta, resa ancora più ardua dalla lusinghiera proposta del presidente Zonin di continuare alcuni anni nella mia funzione, che mi consentirà di dedicarmi a tempo pieno a un nuovo percorso di vita che mi vedrà impegnato nel sociale, nello sviluppo di tematiche legate all’alimentazione, alla salute e al benessere psico-fisico come stile di vita. Cercherò di approfondire le mie conoscenze relative a due tendenze nel campo della viticoltura e dell’enologia - conclude Giacosa - che mi incuriosiscono per i loro effetti positivi per l’ambiente e il benessere: il più noto metodo biodinamico e il meno conosciuto metodo omeodinamico, cioè le nuove tendenze della sostenibilità ambientale, così da permettere alle nuove generazioni di vivere in un mondo sempre più qualitativamente sano”.
Per il futuro nuovo direttore tecnico Stefano Ferrante,“dopo gli 8 anni trascorsi presso la Tenuta Rocca di Montemassi, sono moto orgoglioso e fiero di portare avanti il progetto vitivinicolo intrapreso e voluto da Gianni Zonin e che, da oggi, insieme a Domenico Zonin, coordinerò al fine di valorizzare sempre più il maggiore “Vigneto Italia” privato del nostro paese”.

Il ritratto - Chi è Stefano Ferrante
Stefano Ferrante nasce a Milano nel 1973: da sempre nutre la passione per il vino e per la vigna e si laurea a Milano in Scienze Agrarie con il professor Attilio Scienza, tra i massimi esperti di vitivinicoltura al mondo, iniziando le prime esperienze professionali in Toscana per proseguirle all’estero, in contesti internazionali di primario rilievo. Nel 2003 entra a far parte della famiglia Zonin come direttore della neonata Rocca di Montemassi, oggi azienda di riferimento nel nuovo panorama vitivinicolo della Maremma toscana. Suo ora il compito di raccogliere e portare avanti la cospicua eredità di Franco Giacosa, affiancato da Domenico Zonin, vicepresidente della casa vinicola di Gambellara con delega alla produzione, da Carlo De Biasi, responsabile agronomico dell’azienda e dal professor Denis Dubourdieu, docente e rettore della facoltà di Enologia di Bordeaux e tra i più grandi tecnici a livello internazionale. Quest’ultima relazione, nata nel 1997 proprio con l’arrivo di Franco Giacosa, si consoliderà nei prossimi anni in un legame sempre più rafforzato ed esteso a tutte le Tenute di proprietà, al fine di dar vita a progetti come quelli che hanno portato, nel 2010, alla nascita di due cru di eccellenza, Rocca di Montemassi, blend bordolese dell’omonima tenuta, e Aquilis, cru di Sauvignon della Tenuta Ca’ Bolani in Friuli.

Focus - La casa vinicola Zonin

Casa Vinicola Zonin, il cui portafoglio comprende 10 tenute di eccellenza nelle regioni a più alta vocazione vitivinicola in Italia per un totale di oltre 1.800 ettari (dalla Tenuta Il Bosco in Oltrepò Pavese al Castello del Poggio in Piemonte, dal Podere Il Giangio in Veneto alla Tenuta Cà Bolani in Friuli, dall’Abbazia di Monte Oliveto, la Tenuta Castello d’Albola e la Tenuta Rocca di Montemassi in Toscana alla Masseria Altemura in Puglia, fino a Feudo Principi di Butera in Sicilia) e la splendida proprietà di “Barboursville Vineyards”, situata nel cuore della Virginia, è presieduta dal Cavaliere Gianni Zonin, tra i più autorevoli produttori vinicoli e indiscussa personalità del mondo del vino italiano, riconosciuto anche a livello internazionale
Un’ampia gamma di vini di qualità tra le denominazioni Doc e Docg più rappresentative, una rete di distribuzione in oltre 100 paesi nel mondo, il più grande staff di enologi ed agronomi in Europa, qualità, tradizione e 190 anni di storia e passione per il vino tramandata nelle generazioni rappresentano gli elementi chiave del successo dell’azienda.

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