Canada contro Usa: “il Governo canadese imporrà ostacoli tariffari ai prodotti Usa, tra cui il vino, se non si adegueranno alle direttive dell’Organizzazione Mondiale del Commercio su etichettatura e indicazione dell’origine”. A dirlo il Ministro dell’Agricoltura canadese Gerry Ritz. Parole forti, che hanno destato una grande preoccupazione tra i produttori di vino statunitensi. Il Canada è, infatti, il secondo mercato principale degli Usa con 434 milioni di euro. Nel 2012, l’export di wine americano è aumentato in Canada del 14%. Questa situazione di rottura tra Usa e Canada potrebbe, però, tornare utile ai produttori del Vecchio Continente, proprio grazie agli accordi di libero scambio da poco sottoscritti.
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