Castel Frères, il primo produttore enoico di Francia e d’Europa, dovrà pagare una multa di 4 milioni di euro, come ha stabilito l’Autorità per la Concorrenza francese. Il gruppo, nato nel 1949 e presente oggi in 130 Paesi, nel 2011 ha assorbito buona parte del gruppo Patriarche, un’acquisizione che gli ha consentito di commercializzare etichette di denominazioni prestigiose della Borgogna, come Montrachet, Meursault, Pommard, Nuits Saint-Georges, oltre a marchi ben noti al grande pubblico come Couvent des Visitandines (Bourgogne) et Pisse-Dru (Beaujolais). E proprio da quell’operazione nascono i problemi: Castel Frères, secondo l’autorità, non avrebbe notificato, prima della sua realizzazione, l’acquisizione del gruppo Patriarche. Un passaggio formale e burocratico obbligato, nonostante il via libera, nel 2012, all’acquisto da parte della stessa autorità che oggi, a due anni di distanza, costa la salata ammenda, notificata proprio nei giorni di Natale ...
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