Champagne in crescita sul mercato italiano: i dati del Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne segnano un interessante +8,99%, nel primo bimestre 2005 (sul 2004).
Performance di rilievo anche per lo champagne Jacquart di Reims, che, nel gennaio/maggio, ha visto un gradimento del mercato Italia superiore del 16% (sul 2004). Piero Valdiserra, direttore marketing del gruppo Rinaldi di Bologna, importatore esclusivo di Jacquart, sintetizza le ragioni del successo: “è uno Champagne fresco ed elegante, caratteristiche molto apprezzate dal consumatore italiano. L’attività di distribuzione, attenta e mai forzata, predilige bottiglie importate “just in time”, quindi champagne freschissimi, appena degorgiati, e realizza una stretta sinergia con una clientela molto qualificata. Un buon supporto sono stati anche i riconoscimenti internazionali, tra cui il “colpo al cuore” tributato dalla Guida Hachette 2005 al Jacquart Brut Mosaique, unico champagne non millesimato a ricevere questa speciale menzione”.
Anche il gruppo Rinaldi, distributore di importanti brand del settore “wines & spirits”, proprietario del marchio e degli stabilimenti Cesarini Sforza insieme alla cantina trentina La Vis, ha registrato un’ottima performance nel 2004: il fatturato complessivo si è attestato sui 22 milioni di euro (sui 21 milioni del 2003).
La curiosità - Al via il primo concorso europeo
“Ambasciatori dello Champagne”
Con un concorso unico e originale, il Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne vuol consolidare il proprio rapporto con i professionisti dello Champagne e riconoscere l’alto valore pedagogico del loro lavoro. Dalla capitale dello Champagne arriva in Italia, e in altri sette Paesi europei, il “Primo Concorso europeo Ambasciatori dello Champagne”.
L’obiettivo principale è quello di far emergere e premiare i formatori, i professori, e ancora tutti i professionisti che contribuiscono, nel corso dell’anno, a diffondere la conoscenza dello Champagne e a valorizzarne l’immagine. A cadenza annuale, il concorso è riservato ai professori degli istituti alberghieri pubblici o privati, agli enologi e ai sommelier, e a tutti quei professionisti che operano nell’ambito della formazione.
Di respiro europeo, il concorso si svolge in Francia e contemporaneamente in Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Olanda, Belgio e Svizzera, Paesi nei quali il Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne è rappresentato. In l’Italia, sarà il Centro Informazioni Champagne il punto di riferimento per tutti quelli che decideranno di aderire al Concorso (info: www.champagne.fr, nella rubrica “Concours 2005”, o www.lesambassadeursduchampagne.com; Centro Informazioni Champagne per l’Italia: tel. 02/89423642) e nella sede di Milano saranno raccolte le candidature, che dovranno arrivare entro il 12 settembre.
Ogni Paese effettuerà una propria selezione e gli otto finalisti - uno per Nazione - saranno invitati a partecipare alla finale europea in Champagne, che vedrà affiancate a una serie di prove da superare, le visite alle maison e ai vigneti della regione. La settimana a Epernay, che si svolgerà dal 21 al 26 novembre, sarà il primo vero evento mediatico, e nel contempo edonistico, per i professionisti dello Champagne. Una giuria internazionale, rappresentanti della stampa specializzata, sommelier ed enologi saranno invitati alla manifestazione e sosterranno con il loro “tifo” gli otto finalisti, che vedranno ricompensati i loro sforzi nel corso di una serata di gala, durante la quale saranno assegnati i premi.
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