CHIANTI CLASSICO & NOBILE DI MONTEPULCIANO: IL 2007 GIUDICATA UN’ANNATA A “5 STELLE” DAI CONSORZI DEI DUE GRANDI VINI TOSCANI ... I COMMENTI DEGLI ADETTI AI LAVORI

Nei terroir del Chianti Classico e del Nobile di Montepulciano il 2007 è un’annata a 5 stelle: i consorzi delle due grandi denominazioni toscane hanno, entrambi, assegnato il massimo del rating alla vendemmia passata.

Al Chianti Classico le “cinque stelle”, assegnate dal Consorzio, trovano riscontro anche nei giudizi della grande stampa internazionale arrivata a Firenze per il Chianti Classico Collection. La valutazione dei 180 giornalisti, da 26 Paesi del mondo per assaggiare in anteprima le 316 etichette e le 73 anteprime da botte dei 135 produttori del “Classico”, non lascia spazio a dubbi: la qualità dei vini del Gallo Nero è in aumento esponenziale negli ultimi anni.

“Le anteprime da botte del 2007 sembrano - commenta Michèle Shah, collaboratrice delle principali riviste di settore italiane e straniere - promettere una vera e propria ottima annata; eccezionali il 2006 e la riserva 2004. Direi che lo sforzo dei produttori nel fare un Gallo Nero sempre più elegante e meno “carico” è ampiamente ripagato. Il ritorno al Sangiovese è la giusta strada per esaltare le peculiarità del territorio”.

“Un’altra grande annata per il nostro vino - ha spiegato il presidente del Consorzio del Nobile di Montepulciano, Luca Gattavecchi - che conferma la continuità dell’ottima qualità del Nobile di Montepulciano. La commissione d’assaggio del Nobile, riunita “in conclave” nell’Hotel Parco dei Principi di Roma nella location di Bibenda, era formata da vari esperti degustatori tra cui quattro enologi; due sommelier professionisti ed un rappresentante dei consumatori.
“Questa formula ci permette ancora di più di rendere il giudizio imparziale - ha commentato ancora Gattavecchi - dando spazio di opinione a diversi soggetti che vedono il vino da vari punti di vista”. La grande qualità del Nobile 2007 è stata rimarcata anche dalle relazioni dell’enologo Lorenzo Landi e del collega francese Chriostophe Ollivier che ha condotto un’“orizzontale” di tre campioni della vendemmia 2007. Secondo l’esperto francese, “questa annata sarà caratterizzata da profumi intensi e grande struttura dei vini i quali saranno in grado di sostenere lunghi invecchiamenti”.