
Un omaggio al Belpaese e alle sue tradizioni enogastronomiche, condito dallo humor sottile che da sempre lo contraddistingue: “ci perdonerete se ogni tanto corrompiamo la vostra meravigliosa cucina ...”: lo ha detto Re Carlo III, oggi a Montecitorio, a Roma, nel primo discorso ufficiale di fronte al Parlamento italiano di un monarca inglese. Un’importante occasione per consolidare i rapporti di amicizia e vicinanza tra i due Paesi, nel viaggio in Italia dei Reali inglesi. E questa sera saranno le bollicine Ferrari Riserva Lunelli 2016, tra le più prestigiose griffe del vino made in Italy, ad aprire la cena di gala al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella.
“Siamo onorati che le nostre bollicine Trentodoc siano state scelte, a conferma del ruolo di Ferrari Trento come brindisi dei più importanti momenti istituzionali del Paese e come ambasciatore dell’arte di vivere italiana nel mondo”, commenta Matteo Lunelli, presidente e ad Ferrari Trento. La famiglia Lunelli ha inoltre omaggiato Re Carlo con la bottiglia di Giulio Ferrari Collezione 2004 numero 2023, in onore dell’anno della sua incoronazione, per ringraziarlo dell’attenzione che, da sempre, riserva alle produzioni agricole sostenibili e al patrimonio enogastronomico del nostro Paese. Il menu di questa sera (che al Colle è sempre a base di ingredienti italiani, semplici e freschi) prevede quattro portate: un antipasto a base di verdure coltivate nell’orto della residenza presidenziale di Castelporziano, bottoncini ripieni di caponata di melanzane, spigola in crosta di sale con contorno di patate arrosto, fiori di zucca e carciofi e, per dessert, una torta con fiordilatte e lamponi servita con brioche calda e cialde al cacao. A parte le bollicine dell’aperitivo, nessun’altra indiscrezione sui vini, che come prevede la prassi saranno comunque italiani e non costosi. Il servizio sarà alla francese, in cui ogni ospite si serve da solo e si evitano gli sprechi.
La battuta di Carlo sulla cucina pronunciata in Parlamento è stata apprezzata anche dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, secondo cui “le parole di Re Carlo sulla cucina italiana sono un omaggio alla nostra tradizione. Con ironia, riconosce la nostra inimitabile qualità. Siamo consapevoli e fieri del valore del nostro export in Uk e gli perdoniamo volentieri le “piccole scorrettezze” che lui stesso ha ammesso”. Prima di lasciare il Senato, i Reali hanno ammirato l’opera “Angelo con un’ala sola” (2003) di Sandro Chia (artista-vigneron nel suo Castello Romitorio nel territorio del Brunello di Montalcino), collocata per l’occasione accanto all’ingresso di San Luigi dei Francesi. La scultura simboleggia la necessità di unità e sostegno reciproco per raggiungere la libertà, un messaggio che ha profondamente colpito i Reali, che sono arrivati in Italia per un viaggio di quattro giorni che suggella l’amore decennale di Re Carlo per l’arte, il vino, l’olio, il cibo, la cultura e l’accoglienza made in Italy, e in cui non sono mancati momenti conviviali dedicati al food & wine.
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