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ITALIAN SOUNDING

Coldiretti: “il “CalSecco” califoniano è l’ennesimo danno al Prosecco made in Italy”

Così l’organizzazione agricola, sul vino prodotto (con marchio registrato) da Rack & Riddle, in California. “I dazi potrebbero spingere le imitazioni”
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Il “CalSecco” prodotto (con marchio registrato) da Rack & Riddle, in California

“La diffusione in Usa di una nuova variante di vino frizzante che richiama il nostro Prosecco mette a rischio il record delle vendite fatto segnare dal vino italiano più esportato al mondo, con un valore che nei soli States ha raggiunto quasi mezzo miliardo di euro”. A dichiararlo è Coldiretti, commentando le notizie del lancio sul mercato del “CalSecco”, uno spumante, con tanto di marchio registrato, prodotto in California da Rack & Riddle, azienda leader del settore negli Stati Uniti. “Si tratta dell’ennesimo caso di Italian Sounding che colpisce il Prosecco - sottolinea Coldiretti - che è anche il vino italiano più imitato. Lo dimostra la presenza sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo di Meer-secco, Kressecco, Semisecco, Consecco e Perisecco tedeschi, senza dimenticare il Whitesecco austriaco, il Prosecco russo e il Crisecco della Moldova. In Brasile nella zona del Rio Grande diversi produttori rivendicano il diritto di continuare a usare la denominazione Prosecco nell’ambito dell’accordo tra Unione Europea e Paesi del Mercosur”, ricorda l’organizzazione agricola.
“Ti presentiamo il CalSecco, un nuovissimo stile di spumante! Questo brut elegante e rinfrescante è realizzato con Metodo Charmat da vitigni selezionati coltivati al 100% in California e mette in mostra una vibrante sinfonia di sapori luminosi, floreali e fruttati”, si legge nel sito del produttore californiano, dove il vino (venduto a 18 dollari a bottiglia) è già sold out.
Complessivamente il mercato delle imitazioni del vino italiano nel mondo vale oltre un miliardo di euro. Un business che, soprattutto negli Usa, sottolinea Coldiretti, potrebbe trovare un’ulteriore spinta dall’eventuale imposizione di dazi sul vino europeo, soprattutto con la minaccia di una tariffa aggiuntiva del 200% che farebbe sparire dalle tavole a stelle e strisce fino al 70-80% del vino italiano, secondo una stima della Consulta Vitivinicola dell’organizzazione agricola. Che conclude, sottolineando come “proprio gli americani sono in testa alla classifica dei maggiori taroccatori con una produzione di Italian Sounding che ha superato i 40 miliardi in valore, dal vino ai formaggi, dai salumi alla passata di pomodoro”.

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