COME AVVICINARE I NUOVI CONSUMATORI ASIATICI AI PROPRI VINI? PUNTANDO SU CANTINE DI STOCCAGGIO DI PROPRIETÀ VICINI A LORO. ECCO L’IDEA DI CHATEAU GUIRAUD, STORICA AZIENDA DI SAUTERNES, CHE SBARCA IN CINA E AD HONG KONG

Che il mercato asiatico sia la frontiera su cui il mondo del vino punta con decisione per allargare la base dei consumatori, e con essa garantirsi un futuro sereno, non è certo una novità. La domanda a cui nessuno pare saper offrire una risposta è: come fare? Di sicuro è importante poter contare su una presenza sul territorio che passa spesso per i grandi importatori e distributori, oltre che, ovviamente, per investimenti pubblicitari e di marketing che spesso si disperdono in mille rivoli, portando risultati inferiori alle attese. Per rafforzare la propria presenza in Cina, mercato potenzialmente sconfinato e ancora tutto da scoprire, Château Guiraud - Sauternes, ha deciso di puntare su proprie cantine di stoccaggio, per permettere a commercianti e distributori un accesso diretto, veloce e sicuro ai pregiati vini dello Château.

La prima aprirà ad aprile nella città industriale di Shenzen, che sarà seguita a distanza di pochi mesi - giugno - da Hong Kong. “Per i vini di Sauternes è questa la chiave, abbiamo bisogno di dimostrare quanto i nostri vini siano flessibili, in modo particolare con la cucina cinese”, commenta Augustine Lacaille, ambasciatrice del marchio Château Guiraud, che spiega anche come l’azienda non avrà un rappresentante a tempo pieno di stanza in Cina, ma continuerà a lavorare come sempre con i distributori di Bordeaux ed i loro distributori locali cinesi.

Un modo per non entrare in conflitto con i rivenditori diretti locali, avendo però una presenza tale sul territorio da poter puntare ad una crescita ancora maggiore di quella fatta registrare nel 2010, che parla di un +50% nelle vendite sul 2009.