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Come da tradizione, esprimendo desideri con le stelle di San Lorenzo, gli appassionati brindano nei più grandi territori dell’Italia del vino: sono le notti di “Calici di Stelle”. Perché non approfittarne per riscoprire tradizioni ben più antiche?

Come vuole la tradizione, esprimendo desideri con le stelle di San Lorenzo, gli appassionati brindano nei più grandi territori d’Italia del vino: dalla Toscana al Friuli, dal Trentino Alto Adige al Veneto, dal Piemonte alle Marche, dall’Umbria alla Puglia, dalla Sicilia alla Sardegna, sono le notti di “Calici di Stelle”, l’evento più atteso del mondo del vino italiano in estate, in 500 cantine del Movimento Turismo del Vino e piazze delle Città del Vino, che prosegue la sua maratona di appuntamenti, accogliendo un milione di persone per stappare insieme 200.000 bottiglie, fino al 14 agosto, il periodo più prolifico anche di stelle cadenti, in un’annata particolarmente “Doc” per numero di fenomeni e visibilità, secondo l’Uai - Unione Astrofili Italiani, con i cui esperti si potrà osservare il cielo.
Perché non approfittarne per riscoprire tradizioni ben più antiche? Per il presidente del Movimento Turismo del Vino, Carlo Pietrasanta, “Calici di Stelle piace perché è un evento dove il vino non è vissuto in modo elitario ma popolare, nel senso più ricco del termine, compagno della festa e dello spirito culturale dei territori italiani, non il protagonista. Così come l’enoturismo è il complemento della storia, dell’arte, della bellezza dei paesaggi italiani: un valore aggiunto sempre più apprezzato perché è parte integrante dell’identità del Paese”. “Quest’anno - sottolinea il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon - le Città del Vino hanno deciso di dedicare l’evento a un progetto di solidarietà verso il Comune di Matelica, danneggiato dal sisma di ottobre, accanto all’educazione al bere consapevole e alla conoscenza delle tante bellezze dei nostri territori. Non ci dimentichiamo che oggi il turismo del vino, secondo il Rapporto Città del Vino-Università di Salerno n. 13, vale 2,5-3 miliardi di euro e 14 milioni di arrivi. E che c’è ancora spazio per crescere”.
Rievocazioni storiche per rivivere i fasti della Belle Epoque mitteleuropea (quest’anno ricorrono i 125 anni della Spiaggia di Grado), musica di giovani cantautori locali, city night tour e degustazioni del rinomato sigaro italiano saranno le principali attrazioni di “Calici di Stelle” in Friuli Venezia Giulia con due città legate a doppio filo da secoli di storia: Grado (10 e 11 agosto; il ricavato dell’evento in Largo San Grisogono sarà devoluto in beneficenza al Comitato Sport Cultura e Solidarietà) dove si potranno assaggiare etichette di cantine come Bastianich, Cantina I Magredi e Villa Russiz, per citarne solo alcune, accompagnate dalle prelibatezze dei Ristoranti del Castrum, e Aquileia (12 e 13 agosto, Piazza Capitolo), città Patrimonio dell’Unesco. La novità proposta ai wine lovers dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia? Il calice in Tritan, un polimero resistente e trasparente certificato dall’Ais - Associazione Italiana Sommelier, che non altera i profumi e le fragranze dei vini e, non essendo di vetro, non trasmette calore pertanto il vino si mantiene più fresco all’interno del calice (www.mtvfriulivg.it). In Trentino, Madonna di Campiglio ospita invece l’evento per la prima volta, al Rifugio Patascoss a 1.800 metri di altitudine (10 agosto; www.campigliodolomiti.it), con la degustazione dei vini di cantine come Bellaveder, Mezzacorona Rotari, Valle di Cembra Cantina di Montagna, Endrizzi, Ferrari, La Vis, Maso Poli, Moser, Maso dei Chini e Maso Grener e le grappe delle Distillerie Bertagnolli e Marzadro, con cena in rifugio e osservazione delle stelle. E se l’appuntamento con i pregiati bianchi del Consorzio Vini Alto Adige è, come da tradizione, sotto i Portici di Bolzano (10 agosto; www.vinialtoadige.com), anche in Veneto si sale tra le vette, quelle dolomitiche di Cortina, nell’affascinante e suggestiva terrazza dell’ Hotel De la Poste con 100 etichette da tutta Italia (12 agosto; www.mtvveneto.it). Ma protagonista di “Calici di Stelle” è anche il Prosecco Docg ad Asolo con le cantine Consorzio Vini Asolo Montello, ognuna delle quali affiancata da un ristoratore locale (10 agosto, con i tappi in sughero raccolti e donati ad Ams Onlus-Associazione Malattie del Sangue, impegnata nella raccolta fondi per la Ricerca per leucemie, linfomi e mielomi; www.asolomontello.it), senza dimenticare gli appuntamenti in cantina, come da Trabucchi d’Illasi, dove va in scena ... il mare (11 agosto; www.trabucchidillasi.it).
In Lombardia “Calici di Stelle” si celebra, come da tradizione, nell’Alsazia Naviglio Grande a Milano al Bellariva Restaurant (9 agosto), con oltre 40 etichette protagoniste nel cuore della movida milanese. In Piemonte, a Barolo, resta aperto fino a notte il WiMu, con visita al Museo e long drink in terrazza a base di Barolo Chinato, con Ceretto e il cioccolato Baratti & Milano, osservando il cielo i telescopi dell’Osservatorio di Pino Torinese, mentre l’Enoteca Regionale del Barolo propone una degustazione di 100 e più Barolo 2013 e nella piazzetta del Castello gli alberi secolari ospiteranno sui rami i biglietti dei desideri (10 agosto; www.wimubarolo.it). E se in Emilia Romagna si brinda in cantina ma anche all’Enoteca Regionale Emilia Romagna alla Rocca Sforzesca a Dozza Imolese (fino al 12 agosto), in Toscana (dal 10 al 15 agosto) “Calici di Stelle” sarà anche in versione eno-picnic al chiaro di luna tra i filari con tanto di stellario, la mappa del cielo di agosto per essere pronti, quando fa notte, ad esprimere i propri desideri, brindando con i migliori vini, dalla Maremma (a Manciano, il 14 agosto, wine night con cocktail a base di vino e dj set) alla costa degli Etruschi, dalla Val d’Orcia patrimonio dell’Unesco - con degustazioni di vini Orcia Doc, un concorso artistico per l’Etichetta di Orcia più bella, spettacoli di artisti e trampolieri, artigianato locale e piatti della tradizione, laboratori per bambini e molto altro a Castiglione d’Orcia (10 agosto; www.consorziovinoorcia.it) - alle grandi denominazioni, Chianti, Chianti Classico - alla Premiata Fattoria Castelvecchi in Chianti, a Radda, si brinda con specialità tipiche toscane del Ristorante Paca di Castelvecchi, dell’Enoteca Nuvolari e del Borgo di Vescine, e musica da camera al pianoforte nella Castelvecchi Sunset Terrace (10 agosto; www.chianticastelvecchi.it) - e Brunello di Montalcino, in cantine come Rocca delle Macìe, Lamole di Lamole (Santa Margherita Gruppo Vinicolo), Fattoria dei Barbi, Fattoria del Colle, Tenuta L’Impostino, Usiglian del Vescovo, Agricola Tamburini, Michele Satta, e Marini Farm, per citarne solo alcune (www.mtvtoscana.com). A Montepulciano, i protagonisti sono il Vino Nobile ed il Rosso delle cantine del Consorzio e la Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, nei banchi d’assaggio lungo le vie ed i palazzi rinascimentali, accompagnati dai piatti delle cene, preparate con antica sapienza secondo le ricette trasmesse di generazione in generazione, nelle cucine di San Donato, Talosa, Cagnano, Poggiolo, Collazzi, Le Coste, Voltaia e Graccianonelle, le Contrade del Bravìo delle Botti, la rievocazione storica della città poliziana, con il corteo di sbandieratori e tamburini dalla Colonna del Marzocco allo spettacolo in Piazza Grande, con la “regia” del Magistrato delle Contrade (10 agosto; l’11 agosto appuntamento anche a Valiano; www.calicidistellemontepulciano.it). A San Gimignano, invece, l’evento “Notte di vino, note di stelle. Dal tramonto all’alba” è l’occasione per un tuffo nella storia e nel territorio del vino bianco autoctono più antico d’Italia nella nuova La Rocca Wine Experience alla Rocca di Montestaffoli (il 10 agosto, eccezionalmente aperta fino a mezzanotte), nella cui terrazza le aziende del Consorzio della Denominazione San Gimignano con la Vernaccia ed i loro vini rossi e rosati accompagneranno l’esibizione di big della canzone d’autore italiana nell’edizione n. 35 del Premio Spazio d’Autore, con il Premio alla carriera a Francesco Baccini ed artisti come Giuliano Demodé Panattoni, Paul Moss, Manola, Silvia Giannini, Lorenzo Iuracà e Alberto Lagomarsini, Fanya di Croce e il trio Le Soprano. Prima però, l’inaugurazione nella Torre Grossa del Palazzo Comunale del progetto “Medioeval Vertigo”, un video mapping in 3D progettato proprio in quel luogo (www.vernaccia.it).
Il Movimento Turismo del vino Umbria celebra 20 anni di “Calici di Stelle” (10 agosto) con 17 cantine - da Sportoletti a Lungarotti, da Antonelli San Marco a Scacciadiavoli, da Arnaldo Caprai alla Tenuta Castelbuono (Tenute Lunelli), per citarne solo alcune - che apriranno le porte agli appassionati per un brindisi speciale, tra degustazioni di vini e prodotti tipici, visite in cantina, spettacoli e animazioni, musica e le immancabili osservazioni della volta celeste in collaborazione con esperti astrofili (www.mtvumbria.it). Ma i wine lovers possono anche unire cultura e piacere del vino all’arte, con pacchetti speciali che prevedono la partecipazione agli appuntamenti in cantina e visite ai musei del territorio, in collaborazione con Sistema Museo. Appuntamento anche a Montefalco con il “Sagrantino sotto le stelle” con il Consorzio Tutela Vini Montefalco e il Comune di Montefalco (www.consorziomontefalco.it), e a Gualdo Cattaneo (13 agosto), dove ad accompagnare il vino è lo street food rigorosamente umbro, con i bambini impegnati nelle osservazioni astronomiche. E se da Lungarotti, accanto alla visita agli impianti produttivi alle grotte di affinamento per scoprire e conoscere tutte le fasi della vinificazione e, al termine, “assaggiarne” il frutto, è prevista anche l’apertura serale straordinaria del Muvit-Museo del Vino di Torgiano con il percorso per tutta la famiglia “Stelle e miti di …vini”, incentrato sui racconti mitologici che si nascondono dietro ai nomi delle costellazioni ispirati dalle opere della collezione e che si conclude con un brindisi sotto le stelle con il Torre di Giano all’Osteria del Museo (con un contest social che premierà gli scatti fotografici più originali che gli enoturisti condivideranno nelle community della griffe; www.lungarotti.it), l’assaggio e il riassaggio dei grandi vini di Caprai, Sagrantino & Co, è accompagnato da musica e dagli astrofili dell’associazione Paolo Maffei di Perugia, che insegnano ad adulti e bambini ad osservare il cielo, sulla terrazza vista vigneti della celebre cantina (www.arnaldocaprai.it). A Morro d’Alba (10 agosto), nelle Marche, si va “Lungo la Scarpa si cammina e si sorseggia la Lacrima” con degustazioni e telescopi dai torrioni panoramici.
Da Zagarolo nel Lazio (Palazzo Rospigliosi, 10-11 agosto) dove si brinda a ritmo di samba e jazz, alle cantine della Campania, passando per la Calabria, si arriva in Puglia, dove sarà la bellissima cornice della “Città dei Due Mari”, antica capitale della Magna Grecia, lo sfondo dell’evento: Taranto (10 agosto), con più di 150 vini dei 67 produttori del Movimento Turismo del Vino Puglia (www.mtvpuglia.it), in un itinerario tra i terroir più importanti della Regione, dalle Terre del Nero di Troia alle Terre del Primitivo e del Negroamaro, nel grande banco d’assaggio con i sommelier Ais. L’evento prenderà il via nella magnifica cassa armonica dei giardini di piazza Garibaldi, con il brindisi inaugurale sulle note di “Libiamo ne lieti calici” da “La Traviata” di Giuseppe Verdi, e, per l’occasione, sono previsti seminari su Nero di Troia, Primitivo, Negroamaro e “A Prova di Naso” per giocare con il proprio olfatto (i partecipanti non vedenti riceveranno in omaggio dalle Donne del Vino una barbatella di un vitigno autoctono pugliese, nel progetto “Adotta una Vite”), l’apertura serale dei monumenti più importanti ed affascinanti percorsi con archeologi tra il Museo Nazionale Archeologico MArTa e l’antica “Taras”, spettacoli musicali inneggianti al vino, mostre, proiezioni (“Puglia: il vino, il territorio, il viaggio”, video documentario di Mtv Puglia dedicato ai tesori del patrimonio vitivinicolo pugliese), presentazioni di libri (“In vino veritas - Racconti di un viaggio diVino”, raccolta di 35 racconti curata da Maria Lisa Clodoveo e Maria Antonietta Colonna, docenti dell’Università degli Studi di Bari), e attività ludiche al Castello Aragonese per conoscere i vini di Puglia e la loro storia, prima di ripartire dopo aver osservato il cielo con gli astrofili e aver fatto un alcoltest all’etilometro. E l’appuntamento si rinnova anche in alcune cantine della Regione (fino al 12 agosto).
A Menfi in Sicilia (10 agosto) artisti di strada e astronomi saranno i compagni ideali del percorso sulla passeggiata a mare di Porto Palo con i vini della Strada del Vino delle Terre Sicane, abbinati alle proposte culinarie delle Signore della Brigata di Cucina Menfitana. E ad aprire le porte ai wine lovers saranno cantine come, a Gangi, Borgo più bello d’Italia, la Tenuta San Giaime (9 agosto), tra un calice e l’altro di Grillo e Syrah, con le specialità locali preparate dalla cucina del ristorante “il Palazzaccio” di Castelbuono, si potrà visitare una mostra dedicata al pittore Antonello Blandi, tra i più apprezzati artisti siciliani contemporanei, nel Parco della Tenuta, osservando Giove e Saturno con un potente telescopio del Planetario di Palermo, e fotografando la Luna con il proprio smartphone collegato al fuoco del telescopio (il ricavato dell’evento sarà devoluto al Comune di Matelica, colpito dal terremoto, e alla Fondazione Malattie del Sangue dell’Ospedale Niguarda di Milano per i malati di leucemia; www.tenutasangiaime.it). Imperdibile, come sempre, “Calici di Stelle” alla Tenuta Contessa Entellina di Donnafugata (10 agosto), con la vendemmia notturna dello Chardonnay nel vigneto La Fuga, un rito che si rinnova da venti edizioni, in una notte di San Lorenzo con vini come Mille e una Notte e Ben Ryè, da La Fuga al Vigna di Gabri, dal Chiarandà al debutto del Bell’Assai Frappato 2016, la musica e l’ospitalità di Gabriella, Josè e Antonio Rallo, che danno così inizio ai 100 giorni di vendemmia (www.donnafugata.it). Firriato invece apre le porte del Baglio Sorìa, tra grandi vini e musica nella notte di San Lorenzo al wine resort e nel seicentesco Baglio (www.firriato.it). A Pachino, infine, si apriranno per l’occasione le porte dell’ottocentesco Palmento di Rudinì (il 10 agosto). Le cantine del Movimento Turismo del Vino Sardegna (Argiolas, Audarya, Cantina Dorgali, Cantina Lilliu, Olianas, Pala, Su’entu, Tenuta Muscazega, Tenute Delogu, Tenute Olbios, Tenute Sella e Mosca e Vigne Surrau) daranno vita per la prima volta ad un unico evento regionale, con degustazioni dei loro vini accompagnati da musica e dallo street food degli chef Alberto Sanna, Alessandro Taras, Leonildo Contis e Mauro Ladu, nella cornice dei Giardini Pubblici di Cagliari (9 agosto).
Tanti i brindisi affascinanti, nelle Città del Vino, da Morgex in Valle d’Aosta, nelle vigne più alte d’Europa (10 agosto), a Monterosso nel Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria (17 agosto), da Sondrio con i grandi vini della Valtellina in Lombardia (10 agosto) a Mezzolombardo con la degustazione di Teroldego nel vigneto del Convento dei Padri Francescani in Trentino (10 agosto), dal Lambrusco nella suggestiva Piazza della Dama a Castelvetro di Modena in Emilia Romagna (10-11 agosto), fino a Siena in Toscana, con un un evento diffuso dal “Cantiere della Maestà” di Simone Martini in Palazzo Pubblico con degustazione di vini a cura dell’Enoteca Italiana nella Loggia dei Nove, alla terrazza nei giardini di San Domenico con le etichette de “La Selezione del Sindaco”, fino a Palazzo Sansedoni tra le opere della collezione della Fondazione Monte dei Paschi (10 agosto).
Info: www.movimentoturismovino.it - www.cittadelvino.it

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