COMINCIA DA HONG KONG, E CON IL BOTTO, LA STAGIONE DELLE ASTE DI VINI PREGIATI … RECORD DI VENDITE PER 34,7 MILIONI DI DOLLARI IN GENNAIO. IL LOTTO PIÙ PREZIOSO? 8 BOTTIGLIE DI HENRI JAYER RICHEBOURG 1985 A 100.103 DOLLARI ...

Hong Kong ha superato, già nel 2010, gli Stati Uniti diventando la capitale internazionale delle aste dei vini e, a giudicare dalle prime quattro vendite del 2011, ha decisamente intenzione di mantenere questo titolo. Tra il 21 e il 23 gennaio, ad Hong Kong, sono stati battuti un totale di 2.611 lotti da Sotheby’s e Acker Merrall & Condit, per un valore di 25,5 milioni dollari; altri 1.007 lotti per un totale di 9,2 milioni dollari sono stati venduti da Zachys a Hong Kong in gennaio. Nel gennaio 2010, invece, ad Hong Kong furono aggiudicati un totale di 1.800 lotti per una somma complessiva di 14,4 milioni dollari.

Nell’asta di Sotheby’s del 22 gennaio sono stati aggiudicati vini per 5,6 milioni di dollari, superando ampiamente la stima di 4,1 milioni di dollari. Gli acquirenti asiatici l’hanno fatta decisamente da padroni aggiudicandosi i lotti più belli come una cassa di Château Petrus 1982 per 77.564 dollari, una dozzina di bottiglie di Château Lafite Rothschild 1982 a 58.949 dollari e sei bottiglie di Romanée-Conti 1996 a 55.846 dollari.

Il clou della seconda asta di Sotheby’s ad Hong Kong (23 gennaio, totale delle aggiudicazioni 9 milioni di dollari) è stata una partita di vini di Bordeaux del millesimo 2000. Una cassa di Château Mouton-Rothschild 2000 è stata venduta per 27.923 dollari, una dozzina di bottiglie di Château Palmer 2000 sono state aggiudicate a 4.964 dollari e 12 bottiglie di Château Angélus a 5.985 dollari. Ed, inoltre, una cassa di Château Petrus 2000 aggiudicata a 65.153 dollari e 48 bottiglie miste di Haut-Brion, Latour, Margaux e Petrus, sempre 2000, a 124.102 dollari.

Nelle aste di Hong Kong di Acker Merrall & Condit del 21 e del 22 gennaio, i 1203 lotti (per un valore complessivo del venduto di 10.8 milioni di dollari) hanno rappresentato il record del mese. Anche in questo caso, la clientela asiatica è stata quella maggioritaria, con i cinesi in testa. I lotti più preziosi? Otto bottiglie di Henri Jayer Richebourg 1985, aggiudicate a 100.103 dollari, una cassa di Romanée-Conti La Tâche 1978, venduto a 65.692 dollari, due casse del 1982 di Château Lafite Rothschild aggiudicate a 75.076 dollari ciascuna.

Fonte: www.winespectator.com