COMPRO, BARATTO E VENDO: GLI ENOAPPASSIONATI ITALIANI LANCIANO LE “GARAGE SALES” DEL VINO, UNA VENDITA “STRAORDINARIA” DI BOTTIGLIE … IN GIARDINO. UNA NUOVA TENDENZA ANTICIPATA DA WINENEWS

C’è chi alla fine della stagione si ritrova l’armadio zeppo di vestiti che non sa più dove mettere, e chi si accorge di avere la cantina troppo piena di bottiglie. Ma le mode passano, i gusti cambiano, gli spazi sono limitati: le etichette che ci avevano attirato un tempo adesso ci interessano meno, e gli scaffali della cantina devono essere liberati per poter accogliere nuovi acquisti. La soluzione? Tra gli enonauti italiani cominciano a diffondersi le “garage sales” del vino, vendite straordinarie di bottiglie … nel giardino di casa.
La nuova tendenza, anticipata da www.winenews.it, uno dei siti più frequentati dagli amanti del buon bere, si ispira alle tradizionali svendite “casalinghe” made in Usa: il sabato o la domenica mattina, in ogni cittadina americana che si rispetti, molte famiglie svuotano il garage o la soffitta e vendono la propria merce esponendola nel prato di fronte a casa.
Girovagando tra le tante svendite, con pazienza e curiosità, è possibile imbattersi in veri e propri “tesori”, insoliti oggetti di modernariato o antiquariato. Per il vino vige la stessa regola: c’è chi potrebbe essere interessato a certe etichette che abbiamo acquistato in quantità massicce e ormai ci hanno annoiato, oppure possiede una bottiglia che a noi fa gola ed è disposto a scambiarla con una a cui noi possiamo rinunciare volentieri. Perché nelle “garage sales” del vino, che stanno prendendo piede in una nicchia ristretta di appassionati, vige una sola semplice regola: le bottiglie possono essere scambiate, acquistate, cedute all’unica condizione che la transazione metta d’accordo amichevolmente le due parti, senza troppo fissarsi sui prezzi ufficiali o di listino. Il valore attribuito può essere semplicemente affettivo: e così è possibile cedere una bottiglia prestigiosa in cambio di una meno costosa, solo per una predilezione personale per quella cantina.
La “garage sale” del vino si può fare in giardino, ma anche dentro casa. Basta contattare una mailing di amici e conoscenti appassionati di vino, oppure avvisarli con un sms, ed il gioco è fatto. Ognuno può portare le proprie bottiglie da scambiare, oppure arrivare a mani vuote in cerca della grande occasione, quell’etichetta da sempre agognata e mai trovata.
Dopo il business, è il momento del relax: spesso alle “garage sales” degli eno-appassionati segue una cena o una degustazione, in cui magari stappare subito alcune delle bottiglie appena acquistate. In fondo gli amanti del buon bere sanno che si tratta solo di un gioco, il cui fine ultimo è il piacere di scoprire qualcosa di nuovo o avere la soddisfazione di aver concluso un buon affare. E’ un’ottima alternativa per una domenica diversa dal solito, per incontrare persone interessanti unite dalla stessa passione, per eccitare e sorprendere collezionisti a caccia di occasioni.

Eleonora Ciolfi