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CON I DOMINI .WINE E .VIN C’E’ RISCHIO DI UNA MANCANZA DI TUTELE PER LE DENOMINAZIONI EUROPEE. L’ALLARME DI CNAOC (CONFÉDÉRATION NATIONALE PRODUCTEURS DE VINS D’APPELLATIONS D’ORIGINE CONTRÔLÉES ED EFOW (FEDERAZIONE EUROPEA VINI D’ORIGINE)

Il mondo del web, che tante porte ha aperto ed aprirà al vino, rischia seriamente di mettere in pericolo la tutela delle denominazioni d’origine. Entro la fine del 2013, infatti, l’agenzia americana Icann - Internet Corporation for Assigned Names and Numbers amplierà l’offerta di domini di primo livello generico (ad esempio .it o .com) con due nuove estensioni legate al mondo del vino: .vin e .wine. Una novità che preoccupa produttori e terroir, a partire dalla francese Cnaoc - Confédération Nationale des producteurs de vins d’Appellations d’Origine Contrôlées e dalla Efow, la Federazione Europea dei Vini d’Origine, che sottolineano il rischio di un vuoto d tutela per le denominazioni, chiedendo, come riporta Vitisphere, garanzie affinché “ciò che dovrebbe portare nuove opportunità” per la commercializzazione e la promozione del vino non permetta “a chiunque di utilizzare i nome delle denominazioni d’origine per il proprio profitto”.
Al momento, ci sono solo quattro aziende candidate alla gestione ed alla commercializzazione dei nuovi domini enoici, tre per il .wine ed una per il .vin, mentre di regole per proteggere le indicazioni geografiche esistenti non se ne parla, ed è proprio in questo panorama che il mondo del vino potrebbe trovarsi a dover fare i conti “con un grande mercato speculativo attorno alla vendita dei nomi dei domini”.
L’Oivv - Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, del resto, aveva già lanciato l’allarme nell’agosto del 2012, e ora, insieme a Cnaoc ed Efow, ha messo i primi paletti, per evitare che “i professionisti del racket acquistino i domini per poi rivenderli a caro prezzo alle stesse denominazioni”, per questo, entro l’estate, il comitato consultivo governativo dell’Icann approfondirà la questione con gli esperi del settore vinicolo, cercando una soluzione condivisa.

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