CONNUBIO POSSIBILE TRA ARTE E VINO? SI’, LO DIMOSTRA ANCHE QUELLO AD ICARIO DI MONTEPULCIANO … DAL 1 NOVEMBRE DI SCENA “MONDI POSSIBILI”, MOSTRA PERSONALE DELLO SCULTORE ELISEO MATTIACCI

Il mondo del vino può trovare spazi e tempi per collaborare con quello dell’arte? All’Azienda Agricola Icario di Montepulciano, nel terroir del Nobile, ne sono fermamente convinti, tanto che nel realizzare la nuova cantina hanno pensato ad uno spazio appositamente studiato: si tratta dello spazio “Progetto Cultura Icario” visivamente collegato alla zona sottostante di vinificazione attraverso il pavimento vitreo. Ed è qui che il 1 novembre verrà inaugurata “Mondi Possibili”, mostra personale dello scultore Eliseo Mattiacci, seconda tappa del progetto “Icario Arte”, iniziato nell’aprile 2007, con l’esposizione “Bateau Ivre” e che ambisce appunto ad avvicinare il mondo dell’arte e quello del vino.

Mattiacci è uno dei protagonisti dell’Arte Povera italiana attivo sin dal 1967, anno in cui invase la galleria “La Tartaruga” di Roma con un tubo snodabile di ferro nichelato e smaltato di giallo lungo 150 metri. Per Icario ha realizzato con le sue opere, all’interno della cantina Icario, un percorso che si snoda verso l’alto, alla ricerca di “mondi possibili”, attraverso una serie di installazioni che indagano il rapporto dell’uomo col cosmo. La direzione artistica è a cura di Aldo Premoli e il project managing della Galleria Antonio Colombo di Milano.

La cantina della Icario ( info: www.icario.it) è stata ideata dallo Studio Valle di Roma, i cui fiori all’occhiello dal punto di vista progettuale sono stati quello per l’ampliamento dell’aeroporto Leonardo da Vinci a Roma e quello per la nuova sede del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea a Bruxelles. La cantina Icario oltre ad essere luogo produttiva diviene opera d’arte essa stessa essendo composta esternamente da volumi cubici incastonati uno nell’altro. Il tutto senza perdere di vista “funzionalità, innovazione, minimizzazione dell’impatto ambientale, forte immagine architettonica”, i pilastri su cui è stata realizzata l’opera.

Marco Meneguzzo, curatore della mostra, illustrerà ai visitatori le sculture dell’artista marchigiano, allestite attraverso l’innovativa cantina Icario della famiglia Cecchetti. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino ad 30 aprile 2009.