CONSTELLATION WINES AUSTRALIA & EUROPE ADDIO, DA OGGI SI CHIAMA ACCOLADE WINES. IL PRIMO OBIETTIVO? ESPANDERE IL PROPRIO PESO NEL MERCATO PIU’ IMPORTANTE, QUELLO DEL REGNO UNITO

Constellation Wines Australia & Europe cambia nome e da oggi diventa Accolade Wines, dopo che la Champ Private Equity ha preso il controllo economico dell’azienda. Lo slogan della neonata Accolade, presentato dalla stessa azienda, sarà “Per arricchire i momenti di tutti i giorni attorno al mondo” e la missione principale, sottolineata con forza dallo stato maggiore della multinazionale, sarà quella di conquistare ancora quote sul mercato britannico, ancora oggi il mercato principale di Accolade.

Secondo obiettivo sarà poi quello di aumentare la profittabilità sui mercati emergenti, specie in Europa dell’Est, anche con le etichette di Constellation Brands Us, che produce i vini Hardys, Kumala Echo Falls e in Accolade ha mantenuto una partecipazione del 20%. C’è la necessità di recuperare terreno dopo che l’ultimo anno fiscale, chiuso a febbraio a quota 775 milioni di dollari, ha fatto registrare, sul mercato australiano e su quello europeo, una caduta del 17%, nonostante su base organica ed a valuta costante le vendite siano rimaste sui livelli dell’anno precedente. Il problema principale è stato il calo del 45% dei profitti operativi, parzialmente salvato da un ultimo trimestre in crescita del 19%.

A livello manageriale, Accolade ha confermato Troy Christensen come amministratore delegato e James Lousada come general manager per il Regno Unito e l’Europa, che ha ricordato come le performance del gruppo siano in crescita anno dopo anno, sia nei volumi che in valore, “puntiamo a diventare una società lungimirante, agile e reattiva - dice Lousada. Il gruppo vanta già marchi importanti in Gran Bretagna come Hardys, costantemente riconosciuto come una delle prime 5 marche di vino e Falls Echo è diventato uno dei primi 3 brand del vino nel Regno unito in soli 5 anni, e sta crescendo come nessun altro”. Accolade rappresenta una bottiglia su 5 venduta in Gran Bretagna, pari a circa 20 milioni di bottiglie. Per rendere meglio l’idea: i 3 concorrenti principali - Diageo’s Percy Fox, Treasury Wine Estates e E&J Gallo Winery - messi insieme arrivano a malapena ad eguagliare i numeri di Accolade.