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CRESCE LA SETE DI VINO ITALIANO TRA I COLLEZIONISTI ASIATICI: LO TESTIMONIA L’ASTA “THE ITALIAN SALE” ANDATA IN SCENA AD HONG KONG BY GELARDINI & ROMANI, CHE HA REGISTRATO IL SOLD OUT. STAR DELLA SERATA IL MASSETO, CHE SI CONFERMA IL TOP NELLE ASTE

Italia
Il Masseto al top nelle aste

Cresce la sete di vino italiano tra i collezionisti asiatici: lo testimonia l’asta “The Italian Sale” andata in scena ad Hong Kong by Gelardini & Romani, che ha registrato il sold out di un catalogo di oltre 1.000 lotti (più del 75% italiani), e che ha raccolto oltre 550.000 euro (5.760.000 dollari di Hong Kong). E se il lotto top è stato quello di 2 rarissime bottiglie del formato di 1/4 di Brenta (oltre 27 litri totali) di Barolo Monfortino Giacomo Conterno 1955, battuto a 15.000 euro (156.000 dollari di Hong Kong) la parte del leone l’ha fatta il Masseto di Tenuta dell’Ornellaia, che si conferma il n.1 italiano nelle aste mondiali, i cui lotti hanno registrato incrementi medi su base asta superiori al 45%, con punte di oltre il 75%, con 109 pezzi, fra bottiglie e grandi formati, che hanno raccolto più di 62.000 euro.
“E’ fuorviante soffermarsi ad osservare solo la “stratosfera” delle aggiudicazioni più elevate, ancora dominata dalle punte di diamante dell’enologia d’oltralpe con Lafite, Domaine de la Romanée-Conti, Jayer) - spiegano da Gelardini & Romani - perché analizzando le aggiudicazioni dell’asta la vera notizia sembra essere il crescente apprezzamento, che avevamo anticipato un anno fa, di alcune etichette italiane comprese in una fascia di prezzo “media” (fra 30 e 100 euro) come, tra le altro, il Pergole Torte, il Tignanello, il Fiorano (rosso) Boncompagni Ludovisi, l’Oreno, il Brunello Biondi Santi annata e il Barbaresco Riserva dei Produttori del Barbaresco. Vini che hanno registrato incrementi con punte anche superiori al 100% della base asta”.
Ma gli incanti di grandi vini italiani non si fermano mai: dopo la tradizionale asta dei Grand Cru d’Italia (i vini del Belpaese che spuntano i migliori risultati nelle aste mondiale selezioni da Gelardini & Romani) “en primeur” che si terrà a Roma il 14 dicembre, ad aprile 2014, sarà di scena a Pechino, capitale cinese, la prima asta di vini Italiani, promossa dalla Gelardini & Romani Wine Auction, che dopo il successo registrato negli ultimi 3 anni, ad Hong Kong, sbarcherà in “Mainland China”, portando l’incanto delle eccellenze enoiche del Belpaese alla corte del “Celeste impero”.

Info:
www.grwineauction.com

Focus - La “Top 10” dei lotti aggiudicati nell’asta “The Italian Sale” by Gelardini & Romani ad Hong Kong (in dollari di Hong Kong)
1 - n. 2 bottiglie da 1/4 di Brenta (oltre 27 litri totali) di Monfortino Giacomo Conterno 1955 - HK$ 156.000.00
2 - una cassa da n. 12 bottiglie di Chateau Lafite Rothschild 2005 - HK$ 132,000.00
3 - (a pari merito) n. 1 bottiglia di Richebourg, Henri Jayer 1985 - HK$ 108,000.00
      n. 2 bottiglie di Vosne Romanée 1er Cru “Cros Parantoux”, Henri Jayer - HK$ 108,000.00
4 - n. 2 bottiglie di Richebourg, Henri Jayer 1979 - HK$ 102,000.00
5 - n. 1 bottiglia di Romanée Conti, DRC 2006 - HK$78,000.00
6 - n. 1 bottiglia di Romanée Conti, DRC 2004 - HK$ 72,000.00
7 - tre casse n. 36 bottiglie di Sassicaia 1997 - HK$ 67,200.00
8 - (a pari merito) una cassa da n. 6 bottiglie di Masseto 2001 - HK$ 42,000.00
     n. 1 Magnum di La Tache, DRC 2003 - HK$ 42,000.00
9 - n. 3 bottiglie di Chateau Lafite Rothschild 1996 - HK$ 27,000.00
10 - (a pari merito) una cassa da n. 12 bottiglie di Chateau Leoville Las Cases 2009 - HK$ 24,000.00
      una cassa da n. 6 bottiglie di Masseto 1999 - HK$ 24,000.00

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