DA CORTINA IL “GOTHA” DEL VINO ITALIANO LANCIA LA SUA PAROLA D’ORDINE: RINNOVAMENTO. ANTINORI A WINENEWS: “PROGETTUALITÀ NUOVA PER GARANTIRE UN FUTURO DINAMICO”. VINITATY SI CANDIDA A “POLO PRINCIPALE DELLA PROMOZIONE DEL VINO ITALIANO NEL MONDO

Il mondo del vino del Bel Paese lancia, da Cortina, la sua parola d’ordine: rinnovamento. Il “portavoce”, che è comune a tutti gli imprenditori, Piero Antinori, uno dei nomi più prestigiosi del vino italiano nel mondo: “abbiamo bisogno di un deciso rinnovamento anche generazionale, un rinnovamento che interessi non solo produttori ma l’intera filiera. Occorre una progettualità nuova in grado di garantire al comparto un futuro dinamico, con strumenti nuovi nel campo della comunicazione, del marketing ed anche commerciale. Internet certo, ma anche nuovi luoghi di vendita per costruire un nuovo dialogo con il consumatore. Il momento è difficile perché c'è da fronteggiare diverse “crisi”, non solo quella economica, destinata a passare, ma anche quella ben più grave rappresentata dall’ondata neoproibizionista che assume sempre più i connotati di un vero e profondo attacco culturale. Auspico - spiega Antinori a WineNews - una nuova unità d’intenti dell’intero mondo del vino contro queste criticità”. Dal mondo economico arriva la voce di Adriano Tomba, responsabile Laboratorio dell Imprese del Banco Popolare, che sottolinea “la presenza di un problema di sovrapproduzione enologica che, dal lato del mercato interno, è acuito dall’errore di spingere soltanto i “premium wine” a scapito dei “vini quotidiani” e, dal lato del commercio con l’estero, è aggravato dalla incapacità di costruire mercati stabili e duraturi”. Un problema, quest’ultimo, che rimanda alla frammentaria politica promozionale del nostro Paese, alla quale risponde Veronafiere-Vinitaly, candidandosi come “polo principale della promozione del vino italiano nel mondo”.