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DA CORTINA VERONAFIERE LANCIA UN IMPORTANTE MESSAGGIO: “BASTA FRAMMENTAZIONE. PROMOZIONE UNITARIA PER FOCALIZZARE PROGETTI E RISORSE SU INIZIATIVE DI RESPIRO REALIZZATE DA SOGGETTI IN GRADO DI DARE IMMAGINE FORTE DELL’ITALIA DEL VINO NEL MONDO”

Italia
Ettore Riello e Giovanni Mantovani, ovvero i vertici di VeronaFiere

Change Over, nulla come prima anche per il vino, per il quale occorre ridisegnarne il futuro attraverso nuovi strumenti di promozione sui mercati internazionali. Lo chiede il “gotha del vino” (60 tra le migliori aziende), Federvini e Unione Italiana Vini, oggi da Cortina, dove è di scena VinoVip, evento biennale promosso dalla rivista Civiltà del Bere e da Veronafiere, che assicura così il proprio contributo di esperienza e competenza maturate nell’organizzazione da anni e anni di Vinitaly e di Vinitaly World Tour.

“L’imprenditoria del settore manifatturiero italiano, del quale l’agroalimentare, con la vitivinicoltura, è leader - afferma il presidente di Veronafiere, Ettore Riello - nelle esportazioni, è chiamata a confrontarsi non solo con la difesa dell’eccellenza delle proprie produzioni, ma anche con una nuova visione del fare impresa. Per questo, occorre ridisegnare regole diverse per i mercati a partire dalla promozione fino alla regolamentazione della finanza a livello mondiale”.

Che siamo in un momento di forte cambiamento, lo dimostra anche la politica dell’Unione Europea la quale, dopo decenni di assistenzialismo, è passata dal solo sostegno alla promozione, attiva anche sui mercati extracomunitari, così come delineato dalla nuova Ocm vino.

“La promozione - sostiene Paolo Del Debbio, docente di etica ed economia allo Iulm di Milano, coordinatore del convegno più importante di “VinoVip Cortina” - sarà il motore del cambiamento. Non si tratta di vendere un singolo prodotto, ma di creare un’immagine condivisa del sistema produttivo nazionale. Le risorse ci sono, ma non sono illimitate. Per questo si dovrà uscire velocemente dalla logica spartitoria che ha portato alla proliferazione di iniziative di breve respiro ed efficacia, realizzate da una miriade di enti. Meglio concentrare gli sforzi attorno a un brand di forte richiamo, con un know-how adeguato a gestire importanti iniziative promozionali”.

In questo contesto, anche il sistema fieristico gioca un ruolo divenuto sempre più essenziale nell’ambito della proposizione commerciale e della costruzione dell’immagine-Paese sui mercati: è questa la mission di Veronafiere che, con il suo brand Vinitaly, ha sviluppato importanti progetti di affermazione internazionale del made in Italy: “adesso, di fronte alle nuove sfide, non ci tireremo indietro - spiega Giovanni Mantovani, direttore generale VeronaFiere - e lavoreremo per riconfermarci nel nostro ruolo di sostegno e sviluppo delle imprese sui mercati internazionali e di supporto alle istituzioni”.

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