Da “Fieragricola” n. 112 agli abbinamenti di “Trentodoc sulle Dolomiti”, dal “Carnival Drinking Moments” di Bisol e Maeli a Venezia alle anteprime 2016 del vino italiano, ecco gli eventi dell’enogastronomia da non perdere per ogni appassionato delle prelibatezze del Belpaese, segnalati da Winenews.
Dai droni che “bombardano” il mais con insetti ausiliari nella lotta alla piralide, ma che misurano anche lo stress delle colture e tanti altri parametri, al trattore che si guida completamente da solo grazie ad un software, dalla “mostra” dei microparassiti osservabili attraverso microscopi hi-tech a “Miss Fattoria”, dove a “sfilare” saranno mucche, puledre, pecore e capre per portare, tra il serio ed il faceto, l’attenzione sulla crisi delle stalle italiane che mette a rischio estinzione molte razze storiche del Belpaese, passando per un’economia che in generale mostra qualche segno di ripresa, come testimonia la ritrovata propensione all’investimento di molte aziende agricole, e tematiche come la gestione dell’acqua e dell’ambiente, le nuove frontiere di mercato, dall’Africa alla Cina, dal Medio Oriente, Iran in testa, a Cuba (per la prima volta) fino all’Irlanda, Paese ospite, con la messa a sistema a livello mondiale del sistema fieristico del settore e, ovviamente, il vino con Enovitis di Unione Italiana Vini: tutto questo, e tanto altro, è Fieragricola (edizione n. 112), di scena, dal 3 al 6 febbraio, a Verona (www.fieragricola.it).
Si inaugura un nuovo gemellaggio tra prodotti e grandi eventi musicali della Regione Liguria e della Regione Piemonte per rinnovare quella fratellanza antica tra le due regioni che risale alla tradizione della via del sale e degli scambi di quei prodotti che rendevano i due territori complementari. L’occasione è la collaborazione tra il Festival di Sanremo e il Festival Collisioni di Barolo. L’evento collaterale al Festival della Canzone, patrocinato dal Comune dei Fiori, sarà una cena di gala al Casinò di Sanremo, il 5 febbraio, con la partecipazione dei maggiori consorzi agricoli dei due territori. Un percorso alla riscoperta dei prodotti che da sempre costituiscono le tipicità e le economie locali: dal Barolo al Barbera al Grignolino, dall’Altalanga al Rossese al Vermentino e alle olive taggiasche, dal gambero di Sanremo alla carne Fassona, al Castelmagno e ai grandi formaggi piemontesi passando attraverso le nocciole e il pregiato olio ligure. Un vero e proprio “tour enogastronomico” guidato da due chef stellati, Paolo e Barbara per la Liguria e Walter Ferretto per il Piemonte, che sapranno rinnovare i piatti della tradizione con il loro stile inconfondibile, tra sapori di salsedine e mare, profumi di uve e spezie in un certamen e confronto di irresistibili proposte (www.collisioni.it).
Il 6 e 7 febbraio ci sarà “Vignaioli Naturali” a Roma, l’evento creato e organizzato da Tiziana Gallo, che raccoglie ogni anno molti professionisti e gli appassionati attratti dall’ampia scelta di etichette, italiane e straniere, proposte direttamente dai produttori naturali presenti ai banchi d’assaggio. Tantissime aziende rappresenteranno la maggior parte delle regioni italiane affiancate da una bella selezione di cantine provenienti da Francia, Spagna, Austria, Germania, Georgia e Portogallo, che offriranno al pubblico la possibilità di degustare vitigni diversi vinificati secondo le tradizioni di ogni singolo Paese (www.vininaturaliaroma.com).
Il cuore del centro storico di Imola batte all’Osteria del Vicolo Nuovo grazie ai menu a tema “I love Imola” che saranno proposti dall’8 al 14 febbraio dalle chef Stefania Baldisarri e Simona Sapori. Per San Valentino menu speciale “Mare d’inverno” (www.vicolonuovo.it). Torna, a Roma, “I Migliori Vini Italiani” (11-14 febbraio), manifestazione dedicata al mondo dei vini firmata da Luca Maroni, una delle più autorevoli voci dell’enologia italiana: oltre 100 espositori e più di 600 etichette per conoscere più da vicino i migliori prodotti della tradizione italiana, gustare le eccellenti caratteristiche e scoprire i segreti del loro successo (www.imiglioriviniitaliani.com).
Barolo, Barbaresco e Roero si presentano a Milano il 18 febbraio in una serata “en primeur” by Go Wine, rinnovando in città un appuntamento di grande successo che dedica speciali attenzioni alle nuove annate dei tre grandi rossi piemontesi. Un’occasione per approfondire degustare e conoscere, con le degustazioni ed il dialogo, il profilo delle aziende presenti all’evento con la loro storia, i loro terroir, i piccoli segreti legati a vini che arrivano sulle tavole dopo un percorso di anni e di affinamento (www.gowinet.it).
Dal 19 al 21 febbraio, a Roma (Pala Cavicchi), di scena “Canapa Mundi”, la fiera internazionale della Canapa, organizzata dall’associazione culturale Tuanis: prenderanno parte alla 100 tra aziende, operatori e associazioni da tutto il mondo, con gastronomia dedicata alla canapa: uno 100% vegan, uno 100% gluten free e uno 100% a base canapa, tutti con birra alla spina alla canapa. Al ristorante è possibile apprezzare menu vegan e a base di canapa. (www.canapamundi.com).
Il 22 e il 23 febbraio il Consorzio di promozione I Vini del Piemonte e la Cia - Confederazione Italiana degli Agricoltori organizza un nuovo un nuovo incoming di operatori del settore wine sul territorio piemontese: l’evento, di scena a Castelli di Alba, consentirà a 30 aziende e I Vini del Piemonte (15 per ciascuna giornata) di incontrare almeno 12 buyers provenienti da Hong Kong, Cina, Giappone, Stati Uniti, Canada e Sud Est Asiatico (www.ivinidelpiemonte.com).
A Piacenza arriva “Gelato World Tour Italian Challenge”: sfida tra i migliori gelatieri della provincia. Il 10 febbraio il campionato itinerante organizzato da Carpigiani e Sigep - Rimini Fiera fa tappa dal concessionario Tinelli Group. Obiettivo: selezionare due dei dei gelatieri italiani che si contenderanno la Finale Italiana in programma il 23 e 24 marzo ad Anzola Emilia (www.gelatoworldtour.com).
A Montichiari, dal 27 febbraio al 1 marzo, al Centro Fiera del Garda di Montichiari (Brescia), è di scena “Golositalia & Aliment”, evento con molte anime, pensata per horeca e pubblico. Nei quattro giorni di fiera si svolgeranno anche tre diversi concorsi, tra cui il concorso Il più Goloso, dedicato ai non professionisti che dovranno preparare un dolce che sarà esaminato dal maestro pasticcere Iginio Massari (www.golositalia.it).
Buongiornovino continua il percorso di presentazione delle aziende di Borgogna che importa in Italia: il 23 febbraio, a Roma (Hotel Columbus), saranno protagonisti 9 Borgogna di 9 vignerons poco conosciuti in Italia in rappresentanza sia delle zone più famose sia di quelle meno battute della Côte de Nuits e della Côte de Beaune; un’occasione didattica, oltre che di piacere sensoriale, utile per approfondire la conoscenza sui vini e sui territori che da sempre conquistano i più grandi appassionati del vino ma che sono fucina di vini apprezzabili da tutti e per tutte le tasche (www.buongiornovino.com).
“In-Fusioni: 12 mesi, 12 chef, 12 pizze d’autore”, il format ideato da Denis Lovatel (pizzeria Ezio, Alano di Piave - BL) debutta a gennaio con Francesco Brutto, miglior chef emergente nord 2016. Insieme hanno creato la pizza “Pu’er”, una pizza bianca dalla farcitura originale e all’avanguardia: mozzarella fiordilatte, topinambur al forno, chips di cavolo nero, succo di cavolo nero e infuso di Pu’er. Hanno già aderito al progetto anche Oliver Piras (recente e luminosa Stella Michelin al ristorante Aga), Riccardo Gaspari (vincitore del premio Birra Moretti Grand Cru 2015, chef di El Brite de Larieto, a Cortina d’Ampezzo), Niimori Nobuya (chef del ristorante giapponese SushiB, che a marzo sarà sul prestigioso palco di Identità Golose a Milano) e Italo Bassi (ex chef dell’Enoteca Pinchiorri, 3 stelle Michelin, ora a Verona con il suo nuovo progetto “Confusion”). A febbraio sarà la volta della pizza “El Brite De Larieto”, creata da Lovatel insieme a Riccardo Gaspari. Una pizza bianca con fiordilatte, geometria di lingua di manzo, salsa arcobaleno ai peperoni, foglie di spinacino croccanti (www.aromicreativi.com).
Focus - Il 5 febbraio a Venezia la Wine Experience Bisol e Maeli con “Carnival Drinking Moments”: musica, food and drink al Wine Bar Teamo
A Venezia, al Wine Bar Teamo, domani, ci sarà il tasting emozionale dei vini Bisol, storica famiglia del Prosecco e del Cartizze, e di Maeli, scenografica tenuta nel cuore dei Colli Euganei, che sorge su un terroir di origine vulcanica, accanto alla storica Villa dei Vescovi del FAI, Fondo Ambiente Italiano.
Sarà una “Wine esperience” esclusiva per il Carnevale di Venezia al quale parteciperanno i rispettivi leader delle due realtà: Gianluca Bisol - Presidente di Bisol - guiderà il tasting dei Cru Vigneti del Fol e Cartizze, mentre Elisa Dilavanzo, produttrice alla guida di Maeli, presenterà Bianco Infinito e Fior d’Arancio Spumante Docg Moscato Giallo.
In abbinamento, verranno servite prelibatezze quali Scampi di Mazzara del Vallo e Gamberi Viola del Mediterraneo, selezione di pregiati crudi italiani della D’Errico Company Food di Capua. A fine serata, il barman Giovanni Porta si prepara per la seconda parte della serata presso Mob Art café, tra Rialto e San Marco, per continuare la serata con un originale “Food e Spirits pairing”, nel quale cocktail a base di vino saranno i protagonisti dell’abbinamento con gli Spaghetti con gli Scampi e Gamberi di mezzanotte.
Info: www.bisol.it
Focus - Aperitivi, abbinamenti insoliti, menu stellati e del territorio con “Trentodoc sulle Dolomiti”
Con “Trentodoc sulle Dolomiti”, da oggi al 7 febbraio, tanti eventi animeranno tutto il territorio delle Dolomiti di Fassa: bar, enoteche e ristoranti proporranno menu particolari e interpretazioni culinarie studiate per esaltare le caratteristiche organolettiche delle bollicine di montagna trentine. Qualche esempio? Trentodoc nei ristoranti stellati per una cucina ricercata, guidata da rinomati chef della Val di Fassa; le sfiziose proposte dei menu del territorio con abbinamenti tipici, biologici, a Km 0 e legati alla tradizione, ed anche con le ostriche e la cucina della mamma. Non mancheranno le proposte più insolite: Trentodoc al momento del brunch o con la pizza e la piadina, che sorprenderanno anche i palati più raffinati.
“Trentodoc sulle Dolomiti” nasce per far conoscere il metodo classico trentino nelle più importanti località turistiche. Occasione unica per degustare le etichette Trentodoc avvolti dai paesaggi spettacolari della Val di Fassa, appuntamenti che vedono l’unione di natura ed enogastronomia: le più famose cime delle Dolomiti, da un lato, e l’espressione del territorio in un calice di Trentodoc, in abbinamento ai sapori locali, dall’altro.
Le migliori proposte Trentodoc e squisite ricette, da Canazei a Moena, da Pozza, Campitello, Vigo di Fassa, fino al Passo San Pellegrino, attendono tutti coloro che vogliono trascorrere un week end all’insegna del gusto e della qualità.
Info: www.trentodoc.com
Focus - Dall’Amarone al Soave, passando per Chianti, Chianti Classico, Brunello, Nobile e Vernaccia. Quindi, in Umbria, con il Sagrantino, ed ancora Campania, Sicilia e Langhe, tutte le anteprime 2016 del vino italiano
Il vino italiano si prepara alla giostra delle anteprime delle nuove annate delle denominazioni più importanti del Belpaese. Ad aprire le danze è stato “Anteprima Amarone”, il 30 e 31 gennaio (Palazzo della Gran Guardia, Verona), con i produttori del Consorzio della Valpolicella, che hanno presentato l’annata 2012 del vino più importante del territorio (www.anteprimaamarone.it).
A seguire, a ruota è la “Tuscan Wine Week” con le tante anteprime concentrate in una settimana. Il 13 febbraio, allo Star Hotel Michelangelo di Firenze, si presenteranno i nuovi vini delle denominazioni del Morellino di Scansano, del Montecucco, dei Vini di Cortona, del Carmignano, del Valdarno di Sopra, del Bianco di Pitigliano e Sovana, delle Colline Lucchesi e della Maremma. Poi il 14 febbraio, nell’ex Manifattura Tabacchi a Firenze, sarà la volta del Chianti, con “Anteprima Chianti Lovers 2016”(www.consorziovinochianti.it), con la degustazione del Chianti 2015 e della Riserva 2013, mentre il 15 e 16 febbraio, sempre a Firenze, alla Stazione Leopolda, sarà di scena il Gallo Nero con la “Chianti Classico Collection” 2016, che celebrerà i 300 anni dal bando di Cosimo III de’ Medici che, nel 1716, fissò, per la prima volta, i confini della zona di produzione dell’attuale vino Chianti Classico, con la degustazione in anteprima delle annate 2015, 2014, della Riserva e Gran Selezione 2013 (www.chianticlassicocollection.it).
Altra denominazione che, nel 2016, festeggia un anniversario importante, quello dei 50 anni della Doc, ottenuta per prima in Italia (poi diventata Docg nel 1993), è quella della Vernaccia di San Gimignano, che debutta con le annate 2015 e 2014 Riserva, il 17 febbraio, al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Granda, nella “città delle torri” (ma ci sarà anche il primo assaggio il 14 febbraio, nel pomeriggio, riservato solo agli operatori, www.vernaccia.it).
Il 18 febbraio, invece, sarà di scena Anteprima Nobile di Montepulciano, per gli operatori (mentre l’apertura al pubblico sarà già di scena il 13-14 e 15 febbraio), nella trecentesca fortezza della città poliziana,restaurata grazie al fondamentale contributo del Consorzio, dove debutteranno il Nobile di Montepulciano 2013 e la Riserva 2012 (con gli assaggi in anteprima anche della vendemmia 2015 e 2014). A chiudere il “grand tour” della toscana del vino sarà Benvenuto Brunello, dal 19 al 22 febbraio nel Chiostro del Museo di Montalcino, con l’assaggio del Brunello di Montalcino 2011 e della Riserva 2010,e il Rosso di Montalcino 2014 (www.consorziobrunellodimontalcino.it). A ruota, in Umbria, il 22 e 23 febbraio, scocca l’ora di Anteprima Sagrantino, con il Consorzio Vini Montefalco (www.consorziomontefalco.it), dove sarà in assaggio la vendemmia 2012 del Montefalco Sagrantino, insieme al Montefalco Rosso 2013 e alla Riserva 2012, oltre che al Montefalco Bianco 2014.
A marzo, poi, si torna in Veneto, a Lazise, dove il 6 e 7 marzo si presenteranno insieme Chiaretto, Lugana e Bardolino, con l’anteprima della vendemmia 2015 ed una “retrospettiva” della 2014 dei vini che nascono intorno al Lago di Garda (www.anteprimalazise.it). Poi si scende al Sud: dal 29 marzo al 4 aprile, all’Una Hotel “Il Molino” di Benevento, sarà la volta di “Campania Stories”, dove si svelerà al pubblico il meglio della produzione della terra dell’Aglianico, del Taurasi, della Falanghina e dei vini del Sannio, tra gli altri (www.campaniastories.com).
Dal 19 al 23 aprile, invece, tra press tour e tasting al Verdura Resort di Sciacca, la luce dei riflettori si accende su “Sicilia en Primeur” 2016, evento firmato Assovini (www.assovinisicilia.it), dove il meglio della nuova produzione dell’Isola, un vero e proprio “continente enoico”, sarà in degustazione.
Le anteprime dei vini italiani, poi chiuderanno in maggio in due grandi territori, uno d’eccellenza per i rossi, le Langhe, e l’altro tra i più importanti per i vini bianchi italiani, quello di Soave: ad Alba, dal 9 al 13 maggio, toccherà a “Nebbiolo Prima”, promosso da Albeisa (www.albeisa.it), con i primi assaggi di Barolo 2012 e riserva 2010, Barbaresco 2013 e riserva 2011, Roero 2013 e riserva 2012; a Monforte d’Alpone, nel Palazzo Vescovile, il 19 e 20 maggio, sarà di scena “Soave Preview”, dove sarà in assaggio la vendemmia 2015 del Soave, ma anche vecchie annate per mostrare la longevita del grande bianco veneto (www.ilsoave.com).
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