DA FIRENZE PARTE L’ALLEANZA TRA LE FIRME DELL’ENOLOGIA E DELLO STILE ITALIANO

Certo che il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, a Firenze, ne ha ospitati di eventi nel corso dei secoli: riunioni del consiglio cittadino con Savonarola, spettacoli teatrali con Cosimo de’ Medici e Vasari, concerti, rassegne cinematografiche, balletti, premi letterari … questa volta è toccato all’esaltazione del binomio “Wine & Fashion”, ovvero vino e moda, due settori che oggi rappresentano ai massimi livelli il “made in Tuscany”: l’obiettivo, che ha riunito esponenti di questi due mondi produttivi che operano in Toscana (per la moda, da Gucci a Dolce & Gabbana, da Prada a Inghirami; nel vino, da Antinori a Frescobaldi, ma anche alla meno nota Tenuta del Palagio Gordon M. Summer, ovvero la rockstar Sting, che ha una tenuta nella quale produce olio e vino di qualità), è quello “di avviare un lavoro comune per la valorizzazione e lo sviluppo pianificato di questi importanti territori alle porte del capoluogo della Toscana. Ovvero la necessità di potenziare la già fitta rete di relazioni esistente tra mondo del vino e quello della moda in maniera da generare circuiti virtuosi fra questi sistemi produttivi ed il territorio che li ospita e di creare condizioni di reciproco vantaggio, anche sotto l’aspetto turistico”. Da parte loro, i sindaci dei comuni del Valdarno e Val di Sieve (Figline Valdarno, Reggello, Pontassieve) hanno manifestato “l’intenzione di sperimentare una politica del paesaggio coordinata e volta ad intraprendere tutta una serie di iniziative che mettano in risalto l’importanza del paesaggio stesso quale risorsa identificativa e distintiva dei luoghi ai fini ecologici e culturali, nonché del valore aggiunto che la qualità paesistica può apportare al tessuto sociale e produttivo locale. Ed a questo fine verrà presto approntata una “carta del paesaggio”, definita secondo lo spirito della Convenzione Europea del Paesaggio, e facendo tesoro di esperienze similari condotte in Francia. Un documento insomma che impegni i soggetti firmatari a perseguire gli obiettivi prefissati”.
Agnese Pellucci