DA HONG KONG A NEW YORK, VIA LONDRA: RIPARTE LA STAGIONE DELLE GRANDI ASTE ENOICHE: IL 3-4 SETTEMBRE IN ASIA, CON CHRISTIE’S (ED UNA VERTICALE DI 300 BOTTIGLIE DI LAFITE ROTHSCHILD DAL 1981 AL 2005, VALUTATA 580.000 DOLLARI)

In estate, complice qualche cena all’aria aperta e qualche festa in più, anche i collezionisti dei grandi vini del mondo avranno dato fondo alle loro ricche cantine. Per chi vuole rimpinguare le scorte, o anche per chi certe bottiglie può solo sognarle, a settembre riparte la stagione delle grandi aste mondiali. A dare il via sarà la nuova capitale planetaria dell’incanto delle etichette più prestigiose: il 3 e 4 settembre a Hong Kong, Christie’s mette all’asta 572 lotti per 8,3 milioni di dollari, tra cui una straordinaria verticale di Château Lafite Rothschild dal 1981 al 2005 in 300 bottiglie, con un valore stimato in 580.000 dollari. Certo, Hong Kong non è dietro l’angolo, ma sul sito della casa d’aste è possibile anche partecipare in diretta via web. L’Italia è rappresentata da solo 2 lotti di Barolo Monfortino di Giacomo Conterno, annate 1978 e 1990, stimate tra i 5.000 e i 9.000 dollari. Italia che, però, torna protagonista il 10 settembre a New York dove è Sotheby’s a condurre le danze. Se il lotto più quotato è quello di 5 bottiglie di Romanée Conti 1985 (70.000 dollari), tantissime le etichette del Belpaese in catalogo, come il Sassicaia 1985 (per molti la migliore annata di sempre del celebre Supertuscan di Tenuta San Guido) quotato 8.000 euro (una bottiglia e 2 magnum), e ancora, tra gli altri, Masseto, Tignanello, Solaia e Ornellaia, i Barbaresco di Gaja con annate dal 1961, i migliori Barolo di Mascarello e Bruno Giacosa, o i Brunello di Montalcino Riserva 1971 della Tenuta il Greppo di Franco Biondi Santi, per citarne alcuni. Ma le case d’aste guardano sempre più anche fuori da Francia e Italia. E così, nell’appuntamento newyorkese di Sotheby’s, c’è spazio anche per una “nuova importante cantina dell’Inghilterra”, mentre l’asta di Londra di Christie’s dell’8-9 punta anche su una “superba e rara collezione di vini della Rioja”. E sempre più presenti (e quotati) anche vini di Australia e California. Insomma, la stagione dei collezionisti e degli eno-sognatori è al via. Le tappe clou su www.christies.com e www.sothebys.com.