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DA SUA MAESTÀ IL VINO A MESSER TARTUFO, PASSANDO PER L’OLIO ED I FUNGHI: ECCO GLI EVENTI WINE & FOOD DA NON PERDERE A SPASSO PER IL BELPAESE CHE METTE IN MOSTRA LE SUE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE PER CHI NON HA VOGLIA DI PASSARE UN AUTUNNO SUL DIVANO

Da sua maestà il vino a messer tartufo, passando per l’olio ed i funghi: ecco gli eventi wine & food da non perdere a spasso per il Belpaese che mette in mostra le sue eccellenze enogastronomiche per chi non ha voglia di passare un autunno sul divano. Dal “re” dei tuberi in mostra e in fiera nei territori italiani più vocati al “MeranoWineFestival” e al “Sangiovese Purosange”, alias il Brunello di Montalcino, dal “Festivol” con l’olio nuovo a “La domenica Micologica” a caccia di funghi, ecco l’agenda con gli eventi selezionati da Winenews per gli amanti del buon bere e della buona tavola made in Italy.
Sua maestà il vino è protagonista di una delle più esclusive kermesse dedicate al mondo del nettare di Bacco, il “MeranoWineFestival”, di scena dal 10 al 12 novembre a Merano, che celebra il meglio della produzione enologica nazionale ed internazionale nelle sale del Kurhaus. Tra un calice e l’altro in passerella sfilano i vini di oltre 300 aziende vitivinicole italiane e di oltre 120 aziende della Bulgaria, Germania, Francia, Croazia, Nuova Zelanda, Austria, Slovenia, Spagna, Sudafrica e Stati Uniti, insieme alle migliori produzioni di oltre 100 maestri artigiani. Ma il “MeranoWineFestival” è anche “Bio&dynamica”, l’appuntamento che celebra l’eccellenza del vino biologico, biodinamico e naturale, “Culinaria”, la rassegna degli Artigiani del Gusto, “BeerPassion”, a tutta birra artigianale e “Gourmet Arena”, che offre un momento di confronto ed esibizione di talento per importanti chef (www.meranowinefestival.com). Storia, cultura e produttori del Brunello di Montalcino sfilano invece da protagonisti sulla passerella di “Sangiovese Purosange”, la kermesse alla scoperta di questo grande rosso di Toscana, di scena a Roma il 4 e 5 novembre all’Hotel Boscolo Exedra, tra selezioni di vini in assaggio scelti dall’Enoclub di Siena, seminari e approfondimenti sui temi chiave legati all’identità del Brunello (www.sangiovesepurosangue.it).
E se tutto è pronto per “Pordenone Wine & Food love”, l’evento, di scena dal 9 al 12 novembre a Pordenone, all’insegna del nettare di Bacco made in Friuli e non solo e dei piatti tipici del territorio (www.pordenonewithlove.it), calici alla mano anche per “GiovinBacco”, l’appuntamento in programma dal 9 all’11 novembre al Pala De André di Ravenna, che celebra il Sangiovese di Romagna (www.giovinbacco.it). Da Damilano a Poderi dal Nespoli, da Costa Binelli a Follador, da Terenzi a Torre a Cona, da Poggio dei Gorleri fino a Ca’ del Baio, Sella & Mosca, Cantine Roeno, Kossler, Ca’ Rugate, Cantina dei Monaci, Umani Ronchi, Montagna e Castello di San Sano: queste le cantine protagoniste dell’“Open Wine” di Parma, l’evento promosso da Partesa Emilia Romagna. Degustazioni, incontri diretti con i fornitori e sessioni di approfondimento, di scena il 5 novembre all’Hotel San Marco, permetteranno agli ospiti di condividere suggerimenti, informazioni ed utili consigli sulla produzione, conservazione e mescita del vino, a trovare insieme le forme più adatte dei calici, fino al perfetto abbinamento vino-cibo (www.partesa.it). Il 4 novembre invece a Luvigliano di Torreglia (Padova) si festeggiano i 40 anni del Consorzio Vini Colli Euganei con la tavola rotonda “40 anni per i Colli Euganei” dal 1972 ad oggi, un viaggio nel tempo della viticoltura euganea, e dove le aziende presentano il risultato del loro lavoro nei calici degli ospiti (www.collieuganeidoc.com).
Dal 9 al 18 novembre è di scena la “Restaurant Week”, che da New York approda a Milano, la settimana all’insegna della beneficenza, promossa da “Sapore dell’Anno”, che invita tutti a pranzo o a cena in un ristorante milanese di alto livello a un prezzo fisso di 25 euro di cui 1 euro sarà devoluto in beneficienza a Fondazione Progetto Arca e a Fondazione Italiana per il Cuore (www.saporedellanno.com). Da non perdere, per gli amanti della pizza, “PizzaUp”, il simposio sulla pizza italiana promosso dall’Università della Pizza e Molino Quaglia, di scena dal 5 al 7 novembre a Vighizzolo d’Este (Padova), dove si riuniranno i migliori pizzaioli italiani per una tre giorni dedicata ai sempre più numerosi “consumatori gourmet” di pizza e per formulare e firmare i 10 punti del “Manifesto della pizza contemporanea” (www.molinoquaglia.com). Anche se fuori stagione il gelato resta un cult, protagonista alla “Biennale Enogastronomica Fiorentina” (Firenze, 3/18 novembre), con gusti curiosi che vanno dal Fior di castagna al Castagnaccio, dalla Mela d’Oriente fino a Fior di Mukki, firmati da “Gelatai in Piazza”, l’associazione dei gelatieri artigiani fiorentini che promuove il gelato a km 0 e grandi chef fra cui la stella Michelin Marco Stabile. E per scoprire il gelato in tutte le salse il 7 novembre c’è “Utopia di un’idea: il gelato a cena”, la cena speciale promossa da Luca Cai, patron della Osteria Il Magazzino, che come protagonista assoluto vede il gelato nelle sue versioni dolce e salata in abbinamento ai piatti di portata (www.gelatainpiazza.it).
È, invece, tempo di olio nuovo a “Festivol. Trevi tra olio, arte, musica e papille”, kermesse promossa dal Comune di Trevi per celebrare l’olio nuovo e la prima spremitura, di scena il 3 e 4 novembre a Trevi, fra assaggi, visite ai frantoi, menu a base dei Presìdi Slow Food nei ristoranti del borgo, mercato del contadino, trekking urbani e naturalistici, per una due giorni gastronomica che darà il via a “Frantoi Aperti” in Umbria (1 novembre/11 dicembre), l’evento tutto dedicato all’olio Dop di uno dei territori più vocati del Belpaese (www.festivol.it). Un ricco cartellone di eventi, fino al 18 novembre nelle terre del Chianti Classico accompagnerà “Chianti d’autunno”, un viaggio alla scoperta della tradizione contadina tra prodotti di stagione e piatti poveri. A disposizione dei visitatori, frantoi aperti, incontri con i giovani agricoltori, degustazioni di olio e vino, mostre e convegni tra archeologia, artigianato e arte e tutto il Chianti Classico a tavola proposto da oltre quaranta ristoratori (www.chiantidautunno.it). Mentre da domani al 5 novembre Villa Braida di Mogliano Veneto (Treviso), ospiterà “Salumi in villa”, una grande vetrina per i migliori salumi d’Italia, da assaggiare liberamente e da scoprire partecipando a laboratori con il produttore con l’abbinamento di vino (www.salumiinvilla.it). I più famosi frutti di stagione infine saranno di scena a Campagnatico (Grosseto) il 4 novembre, con “La domenica Micologica”, la caccia ai funghi nella Cantina di Pieve Vecchia con la ricerca sul “campo” e, cioè, nel bosco, fino alla celebrazione nel piatto, il tutto accompagnato dai vini (www.cantinapievevecchia.com).

Focus - Suà maestà il tartufo celebrato in tutta Italia
Con l’arrivo dell’autunno il Belpaese riscopre il suo re: il tartufo bianco. Ad Acqualagna è di scena la “Fiera del Tartufo Bianco Pregiato” (fino all’11 novembre), ad Alba, oltre che della celebre Fiera che prosegue fino al 18 novembre, sarà il protagonista del “Festival Nazionale del Risotto Italiano” (4 novembre), mentre San Miniato si animerà con la “Mostra Mercato” (dal 9 al 25 novembre), che avrà il suo prologo con l’edizione n. 3 dell’asta benefica “Tartufile”, e San Giovanni d’Asso si prepara per la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” (10-11 e 17-18 novembre).
Messer tartufo si celebra ad Acqualagna (Pesaro Urbino) con la “Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna” di scena fino all’11 novembre. Gli appassionati di cultura enogastronomica potranno assaggiare e acquistare ciò che di meglio offre la cucina tradizionale italiana: le produzioni legate al tartufo tipiche del territorio, i molteplici prodotti ed esempi prelibati di produzione gastronomica delle altre regioni italiane. Da non perdere il 10 e l’11 novembre “Il Tartufo incontra le Regioni Italiane” con cooking show che sposeranno il sapore del Tartufo di Acqualagna con le eccellenze enogastronomiche del Belpaese (www.acqualagna.com). Ad Alba (Cuneo) il tartufo bianco è ancora protagonista fino al 18 novembre della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” che si propone di far conoscere molti di quei prodotti che sono esclusivi o particolarmente legati alla tipicità del territorio di Langa e Roero e di Cuneo. E a fianco dell’eccellenza gastronomica non manca il vino con l’“Isola del vino”, dove saranno presentate in degustazione 100 etichette di Langhe e Roero, in rappresentanza della migliore produzione vinicola del territorio (www.fieradeltartufo.org). E anche il “Festival Nazionale del Risotto Italiano” il 4 novembre a Biella celebra il bianco di Alba in uno dei piatti più amati della cucina made in Italy (www.festivaldelrisottoitaliano.it).
A San Miniato (Pisa) la “Mostra Mercato Nazionale” è di scena invece dal 9 al 25 novembre. Evento anteprima per la “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato”, sarà l’edizione n. 4 di “Tartufile”, di scena il 9 novembre a Villa Dianella-Fucini a Vinci (Firenze) con un’asta del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi il cui ricavato andrà a favore di File, Fondazione Italiana di Leniterapia (www.sanminiatopromozione.it). Infine a San Giovanni d’Asso (Siena) il prezioso tubero sarà protagonista di due gustosi weekend il 10-11 e il 17-18 novembre con la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi”, l’evento, promosso dal Comune di San Giovanni d’Asso con convegni tematici, tour gastronomici, concorsi, spettacoli di animazione e solidarietà e pacchetti turistici ad hoc (www.comune.sangiovannidasso.siena.it). I prezzi? Tra i 150 ed i 450 euro l’etto, a seconda di pezzature e tipologie.

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