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L’AGENDA DI WINENEWS

Dai 30 anni di “Benvenuto Brunello” a Montalcino al Chianti Classico che svela le Uga, gli eventi

Dal Mercato Fivi al Congresso Ais a Bologna, da “Trentodoc: bollicine sulla città” ai “Ristoranti d’Italia 2022” del Gambero Rosso e “Bagna Cauda Day”

Da “Benvenuto Brunello 2021”, che celebra 30 anni di anteprime a Montalcino (con le nuove annate del Brunello 2017, la Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020 e la cucina stellata dello chef-star Carlo Cracco), al Chianti Classico che svela il progetto delle Uga-Unità Geografiche Aggiuntive e racconta tutte “le diverse sfumature del Gallo Nero” nella cornice del Mudec a Milano; dall’Asti Spumante e il Moscato d’Asti “Official Sparkling Wine e Silver Partner” delle “Nitto Atp Finals”, il più importante torneo di tennis al mondo, a Torino, al ritorno del “Mercato dei Vini” della Fivi - Vignaioli Indipendenti a Piacenza. Ecco solo alcuni degli appuntamenti in presenza segnalati in agenda da WineNews (“work in progress” come ci ha abituato la pandemia, ndr). Nella quale, mentre l’Ais-Associazione Italiana Sommelier è a Congresso Nazionale a Bologna, i wine lovers stappano i grandi vini italiani alla prima edizione della Fiera Nazionale “Bologna In Vino” a Fico Eataly World, a “Trentodoc; bollicine sulla città”, dai locali di Trento alle cantine delle raffinate bollicine di montagna, e negli “Appassimenti aperti in piazza” della Vernaccia di Serrapetrona Docg a Serrapetrona. E se a Roma i protagonisti sono i grandi chef premiati con le “Tre Forchette” dalla Guida “Ristoranti d’Italia 2022” del Gambero Rosso e le eccellenze “Food&Wine” dell’Oltrepò Pavese, da Asti a tutto il Piemonte è tempo di “Bagna Cauda Day”, la più grande bagna cauda collettiva.
Tra i “big-event” del mondo del vino e del cibo italiano sarà la volta del “Mercato dei Vini” della Fivi - Vignaioli Indipendenti dal 27 al 29 novembre con 680 vignaioli a Piacenza Expo, e del Congresso n. 75 di Assoenologi, a Verona, il 4 e 5 dicembre (e in streaming). Ma, guardando già al 2022, “Grandi Langhe”, evento dedicato a buyer, distributori, enotecari e ristoratori italiani e stranieri, ha già annunciato il ritorno in presenza, ma a Torino, il 31 gennaio e 1 febbraio 2022, con 200 cantine di Langhe e Roero, che presenteranno le etichette negli spazi di Ogr Torino, hub di innovazione, enogastronomia e cultura contemporanea del capoluogo piemontese, una scelta strategica orientata alla volontà di far crescere ancora l’evento che, da anni, apre gli appuntamenti del calendario enologico italiano.
Il progetto delle Unità Geografiche Aggiuntive (Uga) del Chianti Classico, cui il Consorzio del Gallo Nero ha lavorato per anni, arrivando all’approvazione dell’assemblea dei soci il 18 giugno, e che entreranno in vigore non appena la proposta verrà recepita dal Ministero delle Politiche Agricole, permettendo così di indicare in etichetta il luogo specifico, compreso nel territorio di produzione, da cui nascono i vini, si presenta (in anteprima, e per una cerchia selezionata di media), sempre a Milano, il 22 novembre, nella cornice del Mudec. Dove andrà in scena la masterclass “Uga: le diverse sfumature del Gallo Nero”, condotta dal presidente del Consorzio Chianti Classico, Giovanni Manetti, e da Luciano Ferraro, caporedattore del “Corriere della Sera”. E dopo due edizioni della “Festa del Chianti Classico” a Stoccolma si prosegue con la terza, dal 21 al 23 gennaio 2022 al The Winery Hotel, primo hotel in Europa ad essere completamente dedicato al mondo del vino, creato nel 2016 dalla famiglia Ruhne e l’azienda Terreno a Greve in Chianti, dove con un focus sulle Uga, wine lovers e addetti ai lavori potranno confrontarsi con i produttori, uno per ogni villaggio, del Chianti Classico, e ci sarà anche Alessandro Masnaghetti che terrà dei masterclass sui diversi terroir del Chianti Classico. Tornando a Milano il 22 novembre c’è anche “The Meatball Family, The Reunion” con Diego Abatantuono, Stefano Moccagatta (Villa Sparina) & friends per scoprire assieme il nuovo menù di The Meatball Family e parlare insieme della crescita dell’insegna dal 2014 ad oggi. E Milano dove Domani per presentare un libro sulla storia della Regina Elisabetta non si poteva che scegliere l’ora del tè, o quasi: domani infatti l’Hyatt Centric Milan Centrale ospita la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Lavinia Orefici “Elisabetta II Dalla A alla Z”, un volume che ripercorre letteralmente, è il caso di dire, la vita della sovrana più longeva della storia inglese, in compagnia di Esther Viola anche lei scrittrice e la giornalista di Sky Valentina Clemente. Un ciclo di cene stellate è di scene invece a Il Moro di Monza, il ristorante gourmet dei fratelli Butticè, con Theo Penati del ristorante Pierino a Viganò Brianza il 24 novembre, il 2 dicembre con Terry Giacomello e il 9 dicembre con Marcello Corrado del ristorante Perillà di Castiglione d’Orcia.
Al via anche l’edizione n. 17 di “Trentodoc: bollicine sulla città”, da domani a Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca provinciale del Trentino, la rassegna dedicata alle bollicine di montagna, con 50 aziende e oltre 80 etichette in degustazione, fino al 19 dicembre, promossa dalla Camera di commercio di Trento, dall’Istituto Trento Doc, dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. E da Palazzo Roccabruna l’evento si irradierà in tutta la città e sul territorio grazie agli eventi enogastronomici di “Happy Trentodoc” nei ristoranti, locali e nelle strutture ricettive, e grazie alle proposte delle cantine dell’Istituto con “Trentodoc in cantina”. Il Teroldego Rotaliano, “principe dei vini trentini”, è protagonista invece di “EnotourLAB”, un progetto di Trentino Marketing che attraverso la voce dei vignaioli permette di scoprire i tanti segreti del “più bel giardino vitato d’Europa”, ammirato e raccontato da Goethe nelle pagine del “Viaggio in Italia”, attraverso esperienze uniche come tour tra i vigneti, trekking, pic-nic, brunch in vigna, momenti emozionali nel segno di un connubio tra vino e musica, tra vino e arte e tra vino e gioco, degustazioni itineranti di vini e distillati, anche in momenti particolari, all’alba o al tramonto, che trasformano una degustazione in una storia da vivere e raccontare. A Trieste nasce “Okùs”, una nuova rassegna di cultura enogastronomica dedicata alla conoscenza e all’incontro tra i cibi provenienti da diverse località europee e i vini locali, in collaborazione tra la rete d’impresa Carso Kras e Slow Food Italia, e di scena fino al 21 novembre tra Trieste, Carso e Istria, con laboratori, cene e degustazioni professionali con la possibilità di scoprire e conoscere il meglio delle produzioni casearie internazionali a latte crudo, conserve a base di pesce prodotte sul suolo nazionale, i prodotti dei Presìdi di Slow Food del Friuli-Venezia Giulia, nonché i vini e i vignaioli locali.
“Alba Vitæ”, l’iniziativa solidale di Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto valica invece per la prima volta i confini regionali: sono infatti 8 le Associazioni che con entusiasmo hanno aderito alla proposta sposandone la causa, ovvero raccogliere fondi destinati a un progetto sociale regionale, quello della Cooperativa Sociale Rò La Formichina: i vini selezionati per la prima edizione nazionale di Alba Vitæ, disponibili per l’acquisto nello shop online Comunian Vini, sono Prima Terra 2015 - Montepulciano d’Abruzzo Doc di Valle Martello (Abruzzo), Volvito 2016 - Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Doc di Caparra & Siciliani (Calabria), Niccolò V 2016 - Colli di Luni Rosso di Cantine Lunae (Liguria), Morellone 2017 - Rosso Piceno Superiore Doc dell’azienda Le Caniette (Marche), Macchiarossa 2016 - Tintilia del Molise Dop di Claudio Cipressi Vignaiolo (Molise), Senes 2017 - Cannonau di Sardegna Riserva Doc di Argiolas (Sardegna), Etna Rosso 2016 Doc di Primaterra (Sicilia), Olmèra 2019 - Bianco Veneto Igt della cantina De Stefani (Veneto) che è la Magnum dell’Ais (in vendita a 85 €, tutte le altre a 55 €). Intanto, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg ha lanciato una serie di virtual tasting fino al 19 gennaio: gli appassionati possono iscriversi, ricevere a casa le bottiglie e seguire online le degustazioni condotte dal giornalista Antonio Paolini, curatore della guida “Ristoranti d’Italia” del Gambero Rosso, che modererà gli interventi di esperti del territorio e aziende produttrici. Anche l’Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino lancia un ciclo di incontri online, “#Vino&Terroir”, dal 22 novembre fino al 20 dicembre, in collaborazione con i Consorzi di Tutela Roero, Custoza, Vini Collio, Vernaccia di San Gimignano e Verdicchio, un tour virtuale dell’Italia le cui tappe saranno unite da un “fil blanc” rappresentato da alcuni dei migliori vini bianchi italiani (20 vini, i cui relativi campioni, in mignon da 50 mL l’uno, verranno spediti direttamente a casa).
A Torino il mix tra grande vino, cucina e sport, sinonimo di successo garantito, si rinnova alle Nitto Atp Finals, l’appuntamento più importante nella stagione del tennis mondiale, competizione che mette di fronte i migliori 8 tennisti dell’anno, assieme alle migliori 8 coppie di doppio maschile, che, dal 2021 al 2025, è ospitata da Torino che fino al 21 novembre è la capitale del tennis mondiale, dove i grandi campioni del presente e quelli del passato brinderanno all’ambito Trofeo del torneo con l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, in veste di “Official Sparkling Wine e Silver Partner” del grande evento per la prima volta in Italia, e dove a scendere in campo saranno anche Alessandro Borghese, Brand Ambassador dell’Asti Docg, e Lorenzo Sonego, tennista torinese oggi n. 21 al mondo. E se la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ha dato il via al mercato del pregiato Tuber Magnatum Pico che proseguirà fino al 5 dicembre, “Tartufo Bianco & Barolo” insieme sono protagonisti anche nei piatti e nei calici nel Villaggio Narrante di Fontanafredda & Casa E. di Mirafiore, alla scoperta del territorio, dei suoi sapori nello stellato Guidoristorante in Villa Reale e dei suoi vini visita guidata alle storiche cantine della dimora del Re Vittorio Emanuele II, ma anche alla ricerca guidata del tartufo in compagnia del “trifolao” e del suo fedele cane nell’esclusivo contesto del Bosco dei Pensieri, uno degli ultimi boschi ad essere rimasto intatto nel territorio della Bassa Langa (e con la storica cantina che celebra il territorio piemontese anche in occasione dei grandi eventi sportivi di tennis a Torino, con un’edizione limitata del suo Alta Langa Docg Metodo Classico e una proposta di esperienze dedicate). La tavola rotonda “Il Grignolino: il Dna di un grande vino. Studi ampelografici e prospettive di comunicazione” con recenti e inaspettate ipotesi di parentela con il Nebbiolo sarà di scena il 22 novembre nella cantina Hic et Nunc a Vignale Monferrato, moderato dal giornalista Paolo Massobrio e con Massimo Rosolen, alla guida di Hic et Nunc, Anna Schneider, ricercatrice Ipsp-Consiglio Nazionale delle Ricerche, e Cristiano Garella, enologo Hic et Nunc. Il tutto aspettando anche “Barolo & Barbaresco Academy - Langhe Wine School”, edizione n. 4 dal 3 al 5 dicembre del percorso formativo, promosso e organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani insieme alla Strada del Barolo e grandi vini di Langa, rivolto a formatori, brand manager, produttori, giornalisti e buyer con l’obiettivo di creare una rete globale di Ambasciatori delle Langhe e che si svolgerà, in presenza, sempre nel Castello di Grinzane Cavour (iscrizioni entro il 15 novembre). E aspettando il “Bagna Cauda Day”, la più grande bagna cauda collettiva e contemporanea al mondo, promossa dall’Associazione Astigiani, da Asti ai ristoranti, le trattorie, le associazioni e le cantine pronte di tutto il Piemonte (che la propongono a 25 euro, nelle versioni “Come dio comanda”, “eretica” e “atea senz’aglio”, accanto al “Finale in gloria con tartufo” ed il vino proposto a 12 euro a bottiglia), lancia le prenotazioni, con tutti i bagnacaudisti che hanno in omaggio il bavaglione in stoffa con lo slogan “Quarta dose!” firmato dal fumettista ed illustratore Sergio Ponchione (26-28 novembre e 3-5 dicembre). Le cantine “alleate”? Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti e Coppo di Canelli, simbolo della Barbera e della sua storia.
Il Congresso Nazionale dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, n. 54 è di scena da oggi a Bologna fino al 21 novembre, con l’Enoteca Regionale Emilia Romagna protagonista delle masterclass by Enologica a Palazzo Re Enzo aperte al pubblico con i vini simbolo dell’Emilia-Romagna, ed il Congresso nazionale “Futurismo Enogastronomico”, in programma all’Oratorio San Filippo Neri, con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Patrizio Bianchi, l’Assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, la foodblogger e conduttrice tv Chiara Maci, Giuseppe Sportelli dell’Associazione Maître Italiana Ristoranti e Alberghi - Amira, lo chef Presidente di CheftoChef Massimiliano Poggi, e il presidente dell’Enoteca Giordano Zinzani moderati dal conduttore televisivo Patrizio Roversi. Il 21 novembre Fico Eataly World lancia due nuove sfide gastronomiche: il “Guinness del Prosciutto San Daniele” e il “Guinness della Mortadella”, due eventi in collaborazione con i Consorzi presenti nel Parco per infrangere i record del mondo attraverso la realizzazione di due sfilatini lunghi più di 100 metri. Fico che ospiterà anche la prima edizione della Fiera Nazionale “Bologna In Vino” (26-28 novembre), promossa con Arte del Vino ed in partnership con Fontanafredda, per scoprire la produzione di cantine provenienti da tutta Italia, per confrontarsi con i produttori, per prendere parte a momenti di avvicinamento al mondo del sommelier, affiancando alla propria passione del vino un’occasione di “apprendimento”. All’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, il 6 dicembre si terrà “November Porc Le Grand Table” che per la prima volta vedrà la partecipazione straordinaria di ben 10 chef les Collectionneurs, di cui otto rappresentanti la community italiana e due quella francese, che assieme a due special guest realizzeranno un piatto del proprio territorio per un inedito menu gourmet. Non si tratterà di semplici cene, ma di autentici eventi del gusto con visita alle cantine di stagionatura dell’Antica Corte Pallavicina (le più antiche al mondo ancora attive, del 1320), aperitivo caldo nell’aia, cotture dal vivo nel grande camino del castello e nel barbecue all’aperto, aneddoti dello chef Massimo Spigaroli sulla storia del Culatello, dimostrazioni dal vivo sulla produzione dei salumi (come l’insaccamento dei salami) e tante altre esperienze legate al mondo della norcineria.
A Montalcino è di scena “Benvenuto Brunello 2021” (19-29 novembre), all’edizione n. 30 per la prima volta “autunnale”, con le giornate dedicate alla stampa (19-20 novembre); il Convegno con la presentazione della vendemmia 2021 accanto all’assegnazione dei Premi “Leccio d’Oro”, all’edizione n. 30, e, a seguire, il Talk Show “30 anni di Benvenuto Brunello”, al Teatro degli Astrusi, la tradizionale Piastrella celebrativa dell’annata e la cena di gala - su invito - firmata dallo chef stellato Carlo Cracco (20 novembre); le porte aperte ai wine lovers per un’eccezionale degustazione in anteprima delle nuove annate, il Brunello 2017, la Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020, insieme alla Doc Sant’Antimo e al Moscadello di Montalcino, di quasi 119 cantine e con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier nella cornice del trecentesco Complesso di Sant’Agostino (21 novembre e dal 25 al 29 novembre); e giornate su invito riservate agli ospiti (22-24 novembre). E nelle Crete Senesi, prosegue anche la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” n. 35 a San Giovanni d’Asso (20-21 novembre), la “città del tartufo” nel territorio del Brunello di Montalcino. Restando a Montalcino, Villa Le Prata ha dato il via al progetto “Villa Le Prata: Vino, Arte e Bellezza”, una collaborazione con artisti italiani ed internazionali incentrata sulla creatività legata al vino ed al suo territorio, con “Vino & Vetro”, la nuova collezione di Carlo Baldessarri per la cantina, in una personale che lo scultore ha ideato e deciso di esporre nella Tenuta (fino al 31 dicembre). Tra i vigneti della Val d’Orcia Patrimonio Unesco, l’Adler Spa Resort Thermae a Bagno Vignoni, all’insegna del turismo sostenibile che preserva l’eredità dei luoghi, propone itinerari di trekking guidati alla scoperta di un territorio unico con piacevoli soste presso i produttori locali dei migliori vini, formaggi, olii d’oliva extravergine, spezie ed altri prodotti tipici (fino al 28 novembre). La Maremma fa da sfondo a “Morellino Gravel”, il progetto del Consorzio Morellino di Scansano e Saturnia Bike, per promuovere l’enocicloturismo nel territorio della Denominazione, rendendo l’area una destinazione turistica d’eccellenza. Tenuta Casenuove porta l’arte cubana in Chianti Classico con una mostra di Susana Pilar, fino a dicembre, seconda tappa del progetto nato in collaborazione con Galleria Continua per valorizzare i luoghi del vino attraverso l’arte e promosso dal proprietario della Tenuta, il collezionista e mecenate Philippe Austruy. Il 20 e 21 novembre, il piccolo grande borgo di Radicondoli ospita invece il “Radicondoli Christmas Market” con chef stellati e 50 piccoli selezionatissimi artigiani, con una “moneta” simbolica, coniata appositamente, per accedere alle degustazioni, e momenti di approfondimento su “Radicondoli: una filiera per l’olio di qualità”, “Signor Panettone” e “Unconventional Job. Storie di passioni e creatività”, e non solo. La Borgogna, intanto, è a Firenze con il primo Master firmato Treccani Accademia, la nuova business school che si distingue per l’approccio sartoriale e per la capacità di trasformare contenuti editoriali in progetti formativi altamente qualificati e qualificanti, e che continua con le 10 serate per approfondire la conoscenza del fascino, dell’unicità e delle caratteristiche enografiche della Borgogna e dei suoi vini più pregiati: un percorso didattico scandito dall’assaggio di 70 grandi etichette alternato a nozioni teoriche di storia locale, legislazione, geologia, ampelografia, viticoltura ed enologia, al Four Seasons Hotel di Firenze e dedicato a sommelier, professionisti del settore, imprenditori vitivinicoli e appassionati di vino, guidati dal critico del vino, scrittore e docente Armando Castagno, uno dei maggiori esperti del tema (fino al 28 marzo). Sempre a Firenze, “L’architettura del turismo sostenibile” è al centro il 23 novembre negli spazi della Fondazione Franco Zeffirelli di un convegno che affronta i legami tra agricoltura, paesaggio, sostenibilità, ospitalità e turismo, con l’architetto Hani Rashid, lo storico Stefano Maggi, il vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Silvio Barbero, l’accademico Zeffiro Ciuffoletti, ed Ermete Realacci, presidente di Symbola-Fondazione per le qualità italiane, promosso da Hospitaliter - Ospitalità, Territorio, Rete Agricola, ente no profit che punta a sviluppare progetti di sostenibilità concreta e duratura, perchè performante dal punto di vista economico, in collaborazione con Giunti Editore. In occasione dei 10 anni di collaborazione tra l’Azienda Arrighi e Artenova, Antonio Arrighi e Leonardo Parisi firmano un’esclusiva degustazione (su invito) con l’anteprima dell’annata 2019 di Nesos, il vino affinato in fondo al mare dell’Isola d’Elba, ed alcuni vini in anfora da Francia e Portogallo, a La Fornace Artenova all’Impruneta. E guardando già al 2022, la Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini ospiterà le “Satellite Site” Wset nel restaurato antico fienile, le prime lezioni, in programma il 28-29-30 gennaio, del corso di secondo livello gestito dalla formatrice ufficiale Bianca Mazzinghi diploma Wset, titolare della BWine International Wine School.
Fino al 28 novembre torna “Frantoi Aperti” in Umbria, l’evento promosso per celebrare l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della frangitura delle olive, proponendo iniziative in frantoio, tra visite, degustazioni di olio e.v.o., passeggiate a piedi tra gli ulivi e tour in bicicletta con merenda in frantoio, itinerari alla scoperta delle Cultivar dell’Umbria (Moraiolo, San Felice, Dolce Agogia e Rajo), i “Suoni degli ulivi secolari” (l’ulivo di Sant’Emiliano a Trevi, l’ulivo di Macciano a Giano dell’Umbria, l’ulivo di Villafranca di Panicale e l’ulivo di Rajo di Amelia), i concerti e gli spettacoli musicali nei borghi, le visite guidate nei centri storici e nei musei tematici, la raccolta delle olive, gli assaggi di pane e olio nelle piazze, le aperture straordinarie di castelli e palazzi e le tante iniziative immaginate per coinvolgere i più piccoli, menu ad hoc nei ristoranti, accanto a “Olio a fumetti-Live drawing nei frantoi”, che animerà i frantoi con aperitivi, dj set e la creatività dell’industria del fumetto attiva nel territorio umbro. Tra gli eventi nell’evento, fino al 21 novembre, nel borgo di Arrone, “perla” della Valnerina, a pochi passi dalla Cascata delle Marmore, c’è “Amor d’Olio - itinerari di Gusto e Amore”, un evento che celebra i prodotti gastronomici, l’olio e.v.o. su tutti, ed il lussureggiante paesaggio della Valnerina. E a Campello sul Clitunno, il 21 novembre, c’è anche la “Festa dei Frantoi e dei Castelli”, un nuovo evento oleo-gastronomico di promozione del territorio e di valorizzazione dell’altissima qualità dell’olio extravergine di oliva dalle coltivazioni eroiche poste sulle colline che cingono i castelli del territorio, in abbinamento al tartufo pregiato. A Serrapetrona tornano gli “Appassimenti aperti in piazza” a Serrapetrona, seppur con un’edizione diversa che si svolgerà in piazza e lungo le vie del borgo, il 21 novembre, con la regia dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, ed il vitigno Vernaccia Nera nelle sue due espressioni: la Vernaccia di Serrapetrona Docg e il Serrapetrona Doc.
A Roma il 22 novembre al Marriot Hotel va in scena la presentazione di “Ristoranti d’Italia 2022”, con gli chef premiati con le Tre Forchette dalla Guida del Gambero Rosso, ed i vini incoronati con i TreBicchieri 2022 dalla Guida “Vini d’Italia 2022”. Stesso giorno in cui nella Capitale, dopo Milano, Verona e Merano, arriva anche “Food&Wine”, l’evento che promuove le eccellenze dell’Oltrepò Pavese, con 30 aziende in degustazione al Grand Hotel Parco dei Principi, con la regia del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. Intanto con la “Festa dell’Amatriciana” Eataly Roma fino al 21 novembre celebra uno dei primi piatti più iconici della cucina laziale con degustazioni, show cooking e tanto divertimento. E torna anche “Aspettando Radici del Sud”, per prepararsi a “Radici del Sud” n. 17 (Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, 10-13 giugno 2022), con degustazione dei 70 vini autoctoni del Meridione d’Italia premiati dal Salone di “Radici del Sud 2021” - di cantine come Santadi e Benanti, Produttori di Manduria, D’Araprì, Placido Voplone e Villa Matilde, da Torrevento a Librandi, da Cataldi Madonna alla Cantina Due Palme, per citarne solo alcune - dal 9 all’11 dicembre al Castello di Sannicandro di Bari. E tra i colori, i profumi ed i sapori autunnali della Sardegna, una tappa obbligata per gli amanti del vino nella Regione, è Argiolas a Serdiana, con le sue “wine & food experience” dedicate al “perfect paring” tra i grandi vini - dal Turriga al Vermentino di Sardegna Is Argiolas, dal Cannonau Riserva Senes all’Iselis Nasco, un Nasco di Cagliari Doc, dall’Antonio 100, l’Igt Isola dei Nuraghi allo spumante brut Tagliamare - ed i piatti di mare e terra con i prodotti locali, nell’esclusiva location dell’elegante barricaia.
Infine, fino al 28 novembre torna il “TheFork Festival”, il più grande evento della stagione nel mondo della ristorazione e che si svolge in 11 Paesi coinvolgendo 6.000 ristoranti di cui più di 2.000 solo nel Belpaese, offrendo sconti del 50% agli utenti di TheFork. Una curiosità? “Male male”, il nuovo singolo e videoclip di Kelly Joyce featuring il grande trombettista italiano Fabrizio Bosso ed il sommelier internazionale Gilles Coffi Degboe, disponibile in tutte le piattaforme digitali e distribuito da Universal, primo capitolo del nuovo progetto “DeCanto”, un album di canzoni in cui Kelly Joyce, che è anche sommelier Ais, svilupperà ulteriormente il connubio musica & vino coinvolgendo musicisti e personalità del mondo vinicolo in “residenze di Musicista in Vigna e in Cantina”, che daranno vita a nuovi brani musicali per raccontare in musica le nostre eccellenze enologiche. E c’è anche un’iniziativa solidale: l’asta di beneficenza di San Patrignano, organizzata a sostegno della Comunità, all’edizione n. 22 in modalità online, attraverso la piattaforma di CharityStars, con tra i lotti, molti dei quali donati dalle grandi aziende che sostengono la più grande Comunità di recupero dalla tossicodipendenza d’Europa, un pranzo o cena dallo chef Davide Oldani per due persone al ristorante D’O a Cornaredo, Salmone Gold Élite - Upstream Italiana, Kit Tartufo-Versilfood, il “Cesto gourmet - San Patrignano” con le eccellenze artigianali enogastronomiche di San Patrignano, una Jéroboam (3 l) in coffret di Dom Pérignon Vintage 2008 - Moët Hennessy Italia e il Suisassi di Cantina Duemani in diversi formati.

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