DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI CHE CONDIZIONANO LA VITICOLTURA ALLE DEGUSTAZIONI DEI VINI DEL MERIDIONE DEL MONDO ENOLOGICO: IL 28/29 MARZO DI SCENA “RADICI DEL SUD”, NELLE CORTI DELLA REGGIA DI CASERTA

Cresce in modo esponenziale nel mondo enologico la preoccupazione legata ai cambiamenti climatici e alle sue conseguenze sulla vitivinicoltura: sarà proprio questo l’atout del seminario centrale dal titolo “Il Clima e la Vitivinicoltura nel bacino del Mediterraneo”, in programma alla due-giorni “Radici del Sud”(www.leradicidelsud.com), la rassegna dedicata ai vini del sud del mondo di scena il 28 e il 29 marzo nella location della Reggia di Caserta; kermesse promossa dall’Associazione Italiana Sommelier, in collaborazione con i Sommelier campani e la Soprintendenza Bappsae delle Province di Caserta e Benevento.
Un pensiero e un progetto, quelli legati al concetto di “Meridione enologico”, che prendono il via da fattori di carattere geografico e climatico ma che, a ben vedere, si collegano ad elementi assai più complessi legati al mercato, al gusto, lo stile produttivo.
Spagna, Portogallo, Marocco, Tunisia, Algeria, Libia, Egitto, Grecia, Cipro, Malta, Israele: come è facile immaginare l’area del Mediterraneo sarà il cuore pulsante della rassegna ma non mancheranno i protagonisti del ricco e controverso “Nuovo Mondo” del vino, dall’Australia al Sud Africa dalla California al Cile, passando per Argentina, India, Nuova Zelanda. Un ruolo assolutamente centrale sarà ovviamente riservato ai vini del Sud Italia, a cominciare dalle migliori aziende campane.
Punta di diamante della manifestazione, oltre ai seminari e agli approfondimenti scientifici, sarà ovviamente la possibilità di degustare le numerosissime etichette degli oltre 200 produttori presenti ma, per gli appassionati d’arte, sarà imperdibile il percorso artistico curato dalla Sovrintendenza Bappsae delle Province di Caserta e Benevento, dal titolo “Arte e Vino negli Appartamenti Storici”, nelle antiche sale della Reggia.