
Porte aperte nelle cantine dei grandi vini bianchi italiani, dalla Valle di Cembra, dove si celebra il “Müller Thurgau: Vino di Montagna” a Cembra insieme alla gastronomia ed alla natura del Trentino, alle Terre del Gavi, dove è tempo di “Di Gavi in Gavi Festival” per conoscere il “bianco cortese del rosso Piemonte” ed i prodotti che nascono ai piedi del Forte di Gavi; ma anche con “Mare e Vitovska in Morje” al Castello di Duino con l’Associazione Viticoltori del Carso ed il loro vino-simbolo, e con la “Festa in Cantina” da Ômina Romana a Velletri, nei Colli Albani, con i vini della famiglia Börner e l’alta cucina dello chef tristellato Heinz Beck. Ma estate fa rima anche con bollicine, protagoniste di “Sorsi d’Autore” nelle Ville Venete con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Malika Ayane, Federico Buffa e Dario Vergassola, e rosè, nei calici, invece, di “Bererosa” con i migliori rosati italiani a Villa Appia Antica a Roma. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale al Centro di Ricerche Enosis Meraviglia a Fubine l’enologo Donato Lanati guida una Lectio Magistralis sul Nebbiolo nella degustazione tecnica di “Barolo en primeur”, l’asta charity di Fondazione Crc Donare e Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Il “Monferrato on Stage” fa tappa a Moncalvo con Frankie Hi-Nrg Mc ed i vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Nei locali di Milano si può fare l’“Aperitivo Made in Lombardia” con i vini Ascovilo-Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi e il Grana Padano Dop, mentre il Piccolo Teatro Grassi fa da sfondo ad un percorso di degustazione di vini lombardi proposto da Enoteca Esselunga. La griffe Zenato alla Tenuta Santa Cristina a Peschiera del Garda ospita il “Fieragricola Day” con la presentazione ufficiale di “Fieragricola” 2026 a Veronafiere a Verona. La “Festa Artusiana” a Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi, celebra il “padre” della cucina italiana. Alla Tenuta Poggio Casciano di Ruffino a Bagno a Ripoli c’è “Chic Nic @ Golden Hour”, un pic nic al tramonto nella campagna toscana, mentre alla stellata Osteria di Passignano di Marchesi Antinori si cena sotto le stelle ne “L’Orto di Badia” con gli ortaggi coltivati nell’antico monastero nel cuore del Chianti Classico. A Roma la Fis-Fondazione Italiana Sommelier guidata da Franco Maria Ricci celebra 45 anni del “Forum della Cultura del Vino” con Vinitaly. E se a Margherita di Savoia la Cipolla Bianca di Margherita Igp è la “Cipolla in festa: tra cielo e terra”, il vino naturale si assaggia con i “Vignaioli in Masseria” a Masseria Spina a Monopoli. Nei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari al Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide si può partecipare a “Linfa: essenze dalla terra” aspettando “Vinitaly and The City”. “La bollita del Tonno”, infine, lungo la Via del Mare ad Oliveri, è un rito comunitario da rivivere insieme.
In Piemonte, tra vino e storia
Domani è tempo della degustazione tecnica di “Barolo en primeur” 2025, organizzata da Fondazione Crc Donare con il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, guidato da Sergio Germano, al Centro di Ricerche Enosis Meraviglia a Fubine (su invito), dove l’enologo Donato Lanati - che cura la vinificazione delle barrique di Nebbiolo della Vigna Gustava, appartenuta al Conte di Cavour ai piedi del Castello di Grinzane Cavour dove va in scena una delle aste benefiche più prestigiose e importanti d’Italia - guiderà una vera e propria Lectio Magistralis sul Nebbiolo, vitigno che studia e interpreta da oltre 50 anni, a partire dagli assaggi della nuova annata 2024 di Barolo Gustava, in un confronto tanto verticale quanto orizzontale: la degustazione sarà, infatti, trasversale, perché verranno analizzate le annate dal 2020 al 2024 e, in ciascuna annata, si confronteranno le diverse espressioni della Vigna Gustava, in quanto suddivisa in parcelle vinificate separatamente per esprimere così le caratteristiche di ogni micro-zona, definite dalla posizione nella vigna (alta, media o bassa) e dall’età delle viti. Dal 28 giugno al 27 luglio a Gavi torna “Di Gavi in Gavi Festival”, l’evento diffuso che celebra il grande bianco del Piemonte e anima le colline del Gavi Docg con un ricco calendario di appuntamenti tra degustazioni con 34 produttori, prodotti tipici delle Terre del Gavi e Dop piemontesi nei ristoranti e in versione street food, esperienze culturali, musica, arte e natura, che si svolgono nelle cantine della denominazione, promossi dal Consorzio, guidato da Maurizio Montobbio. E il 29 giugno 20 cantine aprono le porte ai wine lovers, con altrettanti eventi nell’evento. Tra vino, gastronomia e musica, il “Monferrato on Stage” prosegue il 29 giugno a Moncalvo con Frankie Hi-Nrg Mc, i vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, e il cocktail bar Cocchi Bosso con Vermouth Cocchi e Distilleria Bosso. Il progetto LoSt-Eu porta gli 8 formaggi Dop del progetto dell’Associazione Alte Terre Dop in collaborazione con i Consorzi (il Murazzano, il Roccaverano, l’Ossolano dal Piemonte, il Puzzone di Moena dal Trentino, lo Strachitunt dalla Lombardia, la Vastedda della Valle del Belice, il Pecorino Siciliano dalla Sicilia e il Provolone del Monaco dalla Campania) in Italia e all’estero per tutto il 2025 e parte del 2026, in eventi come il Festival Agrirock “Collisioni” ad Alba, dal 4 al 13 luglio, con ospiti del calibro di Gigi D’Agostino, Thirty Seconds To Mars, Irama, Kid Yugi e Sfera Ebbasta. Ventitrè produttrici di Langa - di cantine come Domenico Clerico e Sandrone Luciano, da Poderi e Cantine Oddero a Conterno Fantino, Albino Rocca, Ettore Germano, Rizzi, Lalù, Adriano Marco e Vittorio, Gaudio, Francesco Rinaldi & Figli, Sottimano, Elio Altare, Giuseppe Cortese, Tibaldi, Virna Borgogno, Tenuta Carretta, Anna Maria Abbona, Giuseppe Rinaldi, Paola Sordo, Castello di Verduno, Poderi Colla e Poderi Marcarini - presentano la mostra fotografica “R-Women” Afghanistan al Palazzo Banca d’Alba, ad Alba, facendosi portavoce del progetto ideato dall’Associazione Culturale Sapori Reclusi, diretto da Davide Dutto e coordinato da Rossella Baudena che, attraverso l’obiettivo di 12 fotografi internazionali, tra cui il Premio Pulitzer Massoud Hosseini, squarcia il velo sulle vite resilienti e indomite delle donne afghane, fino al 6 luglio. Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Restando nel cuore delle Langhe, al Castello di Perno, che fu sede della storica casa editrice Einaudi, a Monforte d’Alba, dove si riunivano le menti più brillanti e che oggi è una cantina, la letteratura torna a casa, fino al 3 dicembre, con il ciclo di incontri “I Mercoledì al Castello di Perno” per rendere omaggio a Italo Calvino a 40 anni dalla scomparsa, a cura di Francesca Rotta Gentile. Tanti appuntamenti anche per il Consorzio del Roccaverano Dop, dalla Fiera Carrettesca a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. E dall’11 luglio al 10 settembre ci sarà “Attraverso Festival”, un’esperienza culturale diffusa ed un viaggio nell’anima del Piemonte e nelle Langhe, Roero e Monferrato da 10 anni nella Unesco World Heritage List - e, infatti, il tema sarà #dieci, tante quante anche le edizioni del progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour Ets e Produzioni Fuorivia, con la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico - tra Alessandria, Asti e Cuneo che si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per oltre 40 eventi con personaggi come Goran Bregović e The Wedding And Funeral Band, Paolo Fresu e Omar Sosa, Elio, Neri Marcorè, Serse Cosmi e Giovanni Guidi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Andrea Pennacchi, Alessandro Bergonzoni, Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo, Maurizio Lastrico, Francesco Costa, Stefano Massini, Pablo Trincia, Umberto Galimberti, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Matteo Saudino, Mammadimerda, Antonella Questa, Turbopaolo, Stefano Rapone, Arianna Porcelli Safonov, Gianrico Carofiglio, Fabio Geda, Wuming4, Raffaella Romagnolo, Franco Arminio e altre sorprese.
In Lombardia, nella “Milano da bere”
Nei locali di Milano si può fare l’“Aperitivo Made in Lombardia”, nuovo progetto di Ascovilo (Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi) con il Grana Padano Dop per scoprire i vini delle 13 denominazioni della regione, dall’Oltrepò Pavese al Lugana, dai Vini di Valtellina al Garda Doc, dalla Valtenesi alla Valcalepio, dalla Valcamonica ai Vini Mantovani, da Montenetto al Moscato di Scanzo, dal Botticino al San Colombano e Terre Lariane, in abbinamento a diverse stagionature del celebre formaggio Dop (12 mesi, 18 mesi e Riserva di 27 mesi), fino al 30 giugno. E Milano dove, domani, il Chiostro di Nina Vinchi del Piccolo Teatro Grassi ospita un percorso di degustazione di vini lombardi raccontati da sommelier, proposto da Enoteca Esselunga (gratuito, su prenotazione). Nel ciclo de “I Martedì di Fondazione Gualtiero Marchesi” si parlerà di “Teatro - Cucina” (28 ottobre) e “Moda - Cucina” (25 novembre. , per aprire nuove connessioni tra linguaggi, visioni e forme del pensiero contemporaneo come nella cucina del maestro Gualtiero Marchesi. Intanto, a Cascina Caremma a Morimondo, un ciclo di incontri è dedicato al “Riso, il dono degli dèi”, un’esperienza unica che fonde natura, cultura e gastronomia, immersi nello spettacolare scenario del Parco del Ticino (tutti i giovedì fino a fine giugno), tra degustazioni, racconti, sostenibilità e sapori autentici, a bordo di un van per ammirare l’intera rotazione delle colture e la bellezza del Parco, un agripercorso che termina al tramonto con un aperitivo sulle rive delle risaie, seguito da una cena interamente dedicata al riso e ai suoi infiniti impieghi in cucina. Il tutto aspettando il “festival di territorio” per eccellenza del vino italiano, anzi delle bollicine italiane: il “Festival Franciacorta in Cantina”, in programma dal 19 al 21 settembre, con un’edizione particolarmente speciale, perché si inserisce nell’anno in cui il Consorzio Franciacorta celebra il suo anniversario n. 35, con le cantine della denominazione che accoglieranno appassionati, turisti e curiosi con degustazioni guidate, tour tra i vigneti, esperienze enogastronomiche e culturali, raccontando da vicino la filosofia produttiva sostenibile e il legame profondo tra vino e territorio, in collaborazione con chef, artigiani e artisti locali, per valorizzare l’autenticità e la ricchezza del paesaggio franciacortino nel cuore della Lombardia, a pochi passi dal Lago d’Iseo, “Regione Vinicola Internazionale dell’Anno” 2024 per il magazine Usa “Wine Enthusiast”. A Voghera, nel cuore dell’Oltrepò Pavese, “50 Sfumature di Pinot Noir” è in programma, invece, il 27 e il 28 settembre, ma, nell’attesa, fino al 18 agosto, si può partecipare al nuovo concorso “50 Sfumature Letterarie di PinotNoir e non solo” a cui tutti possono partecipare con opere a tema enogastronomico.
In Trentino-Alto Adige, terra di grandi vini bianchi e non solo
I vini dell’Alto Adige scommettono su ristoratori, enotecari e sommelier italiani e, per la prima volta, aprono anche a loro le porte dell’“Alto Alto Adige Wine Summit”, l’evento biennale organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige, guidato da Andreas Kofler, all’edizione n. 5, che riunirà sul territorio giornalisti e stakeholder del vino provenienti da tutto il mondo, il 7 e l’8 settembre, tra degustazioni in anteprima di nuove annate - con oltre 350 referenze provenienti da 93 aziende - verticali con rarità e vini iconici, masterclass dedicate ai temi più attuali, alla celebrazione dell’anniversario n. 50 della Doc Alto Adige, ma anche per raccontare concretamente, per la prima volta, l’importante introduzione delle 86 Unità geografiche aggiuntive (Uga) che stanno portando la viticoltura altoatesina ad accrescere ulteriormente la sua identità, territorialità ed unicità.
Una valle disegnata dalle geometrie di oltre 700 km di muretti a secco che abbracciano spettacolari terrazze vitate, un vitigno nato in Svizzera e diffusosi poi in tutto l’arco alpino, un evento che ogni anno sa sorprendere tra momenti tecnici e iniziative dedicate al grande pubblico: ecco gli ingredienti della rassegna “Müller Thurgau: Vino di Montagna” che, dal 4 al 6 luglio, celebra le molteplici espressioni di questo celebre bianco aromatico e le bellezze del territorio della Valle di Cembra, tra degustazioni, masterclass e appuntamenti en plein air, con il cuore a Palazzo Maffei a Cembra, dove sarà possibile degustare oltre 60 etichette di Müller Thurgau provenienti dalla Val di Cembra, dal Trentino, dall’Alto Adige e dall’estero, e nel “Fuori di Taste” le altre produzioni enologiche del territorio ma anche inedite contaminazioni, come “Il giro del mondo in 80 Müller”, showcooking che celebra la versatilità del Müller Thurgau attraverso l’abbinamento con la cucina thai, o “La grappa si fa cocktail”, in collaborazione con l’Istituto Tutela Grappa del Trentino. E come sempre, ci sarà la proclamazione dei vincitori del Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau n. 22, e molto altro. “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà, a seguire, l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.
In Friuli Venezia Giulia, tra enogastronomia e cultura
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, come a “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), aspettando lo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto. E sempre PromoTurismoFvg ha lanciato nuovi itinerari cicloturistici per far scoprire a famiglie, cicloturisti esperti, amanti della natura e del turismo lento, tra proposte culturali, enogastronomiche e sportive, territori come il Collio tra vigneti e panorami mozzafiato, il confine che attraversa Gorizia e Nova Gorica, che sono stati teatro della Grande Guerra, la Valle dell’Isonzo, quello che va dalle Alpi di Tarvisio ai vigneti dello Schioppettino e della Ribolla Gialla a Gorizia, o lungo la Ciclovia Pedemontana, tra gli altri. E ancora, con PromoturismoFvg, la buona cucina del Friuli sale anche in quota con “In rifugio c’è più gusto”, 10 tappe, fino al 26 luglio, nei rifugi delle Dolomiti e Alpi Carniche e Giulie per assaporare il territorio tra attività, laboratori con gli artigiani del gusto e ricette per conoscere i prodotti della regione tra natura e sostenibilità. E nasce “Collio Evolution”, che si svolgerà nel cuore del territorio, a Cormòns, dal 25 al 27 ottobre, evento voluto dal Consorzio Collio e dedicato nella prima edizione al Friulano, vitigno simbolo della denominazione, con degustazioni, incontri con i produttori con un walk around tasting e momenti di immersione autentica nel paesaggio e nella cultura del Collio. Un’occasione anche per consegnare il Premio Collio, dedicato alla memoria del Conte Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein. E 30 cantine, oltre 50 Vitovske da assaggiare, vignaioli ospiti, un convegno con PromoturismoFvg (“Affrettarsi lentamente. La Vitovska alla prova del tempo: vecchie annate e domande sulle nuove sfide del futuro, tra comunità disgregate e il tempo che sfugge”, domani, con Matej Skerlj, presidente Associazione Viticoltori del Carso, Federico Varazi, vicepresidente Slow Food Italia, Fabrizio Gallino, consigliere Banca del Vino e collaboratore Slow Wine, e il giornalista Stefano Cosma), degustazioni guidate, passeggiate tra i vigneti e molto altro ancora, in una delle più belle location del Carso, fino al 28 giugno sono gli ingredienti di “Mare e Vitovska in Morje”, edizione n. 19 al Castello di Duino, l’evento annuale per tutti gli appassionati della Vitovska, vino-simbolo del Carso, promosso dall’Associazione Viticoltori del Carso.
In Veneto, il vino nelle Ville Venete e all’Arena di Verona
Il mondo affascinante delle Ville Venete, ogni anno, torna alla sua “epoca d’oro” con “Sorsi d’Autore”, la rassegna promossa dalla Fondazione Aida Ets in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier - Ais Veneto, con personalità di spicco del panorama giornalistico e dello spettacolo nazionale ospiti nelle ville con calici dei grandi vini veneti: il calendario dell’edizione 2025 - organizzata in collaborazione con Regione Veneto, Istituto Regionale per le Ville Venete e Associazione Ville Venete - prosegue, domani, a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, a Vicenza, che ospita Malika Ayane, cantante di grande talento, personaggio televisivo e attrice protagonista del musical “Evita Peròn”, intervistata da Dario Vergassola, con il presidente Ais Veneto Gianpaolo Breda e i vini di Casa Paladin; infine, il 28 giugno, a Villa Piva detta dei Cedri di Valdobbiadene, a Treviso, ci sarà l’incontro tra Federico Buffa, giornalista, telecronista e storyteller sportivo di fama nazionale, e Wladimiro Gobbo, sommelier Ais Treviso, moderati da Dario Vergassola e accompagnati da un percorso degustazione con i vini del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. E sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco continua “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. Il 2 luglio, la griffe Zenato alla Tenuta Santa Cristina a Peschiera del Garda, ospita il “Fieragricola Day” con la presentazione ufficiale dell’edizione n. 117 di “Fieragricola” a Verona (Veronafiere, 4-7 febbraio 2026), con Silvano Tempesta, enologo Zenato, Adolfo Rebughini, dg Veronafiere, Valeria Santolin, Exhibition Manager b2b Veronafiere, e Matteo Pasinato, Event Manager Area Agritech Veronafiere, moderati dal giornalista Matteo Bernardelli (su invito). Un brindisi con un grande vino italiano, nella bellezza del Palazzo della Gran Guardia, prima di immergersi nell’atmosfera dell’arte del “bel canto” in uno dei suoi templi mondiali, l’Arena di Verona: è il connubio di eccellenze che prende forma nel progetto “Vinitaly, the Opera’s Ouverture”, un’esperienza sensoriale, una celebrazione del made in Italy, che vede protagoniste Fondazione Arena di Verona e Vinitaly-Veronafiere, che impreziosiscono così “l’Arena Opera Festival Experience”, progetto gestito da “Infront Italy”, dal 4 luglio al 31 agosto, per ben 38 serate, in cui il vino italiano diventa protagonista di un percorso di degustazione pre-opera, con una selezione delle cantine del territorio, guidata dallo sponsor Sartori di Verona, official supplier del Festival lirico, e dalle cantine del progetto “67 Colonne per l’Arena di Verona” - nomi come Allegrini, Tommasi Family Estates, Pasqua Vigneti e Cantine, Cantina Ottella, Marilisa Allegrini, Masi Agricola, ma anche Vittorio Moretti, patron del Gruppo Terra Moretti - voluto dal pastificio Giovanni Rana e da Calzedonia della famiglia Veronesi, ma anche con etichette selezionate da Vinitaly. Castello del Terriccio sarà tra i protagonisti della storica rassegna letteraria internazionale “Una Montagna di Libri” a Cortina d’Ampezzo, il 1 agosto al Grand Hotel Savoia, con un evento che fonde vino, letteratura e territorio, con la presentazione di “La Regina dei Sentieri”, l’ultimo romanzo scritto da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone per Sellerio Editore e ambientato tra i vigneti assolati della Maremma Toscana, con una degustazione dei vini dell’azienda toscana, tra le più grandi d’Italia, guidata da Vittorio Piozzo di Rosignano, che dialogherà con gli scrittori insieme a Francesco Chiamulera, ideatore e responsabile della rassegna.
In Emilia Romagna, tra Lambrusco e Champagne
L’edizione n. 29 della “Festa Artusiana” va in scena a Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi, il “padre” della cucina italiana, dal 28 giugno al 6 luglio, promossa da Casa Artusi, tra enogastronomia e cultura. “Tramonto DiVino”, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che sposa vini e cibi del territorio - 30 Doc, Docg e Igt per 1.000 etichette, dall’Albana al Trebbiano, dal Sangiovese di Romagna al Pignoletto dei Colli Bolognesi, dal Lambrusco di Modena e Reggio ai vini ferraresi delle sabbie, dai piacentini Gutturnio e Ortrugo alle Malvasie dei Colli di Parma, dai tanti uvaggi con gli internazionali ai frizzanti e spumanti Metodo Classico, fino ai dolci e ai passiti. raccontate dai sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier e 44 prodotti Dop e Igp e prodotti ittici dell’alto Adriatico con i ragazzi degli istituti alberghieri - e turismo, trasformando le più prestigiose piazze della Riviera e delle città d’arte in vere e proprie arene del gusto con il meglio dell’enogastronomia del territorio a disposizione di turisti, wine lovers e addetti ai lavori, prosegue a Cervia (18 luglio, con protagonisti anche gli spirits del Craft Gin Summer Fest), Riccione (25 luglio, con Tramonto DiVino in Villa con Federalberghi e la Doc Romagna Spumante del Consorzio Vini di Romagna), Cesenatico (8 agosto, con i vini premiati dal Concorso Mondiale di Bruxelles e una ricetta dell’Istituto Pellegrino Artusi di Forlimpopoli), nel modenese (5 settembre), Ferrara (10 settembre), e Piacenza (19 settembre, con i Salumi Piacentini Dop, il Grana Padano Dop e i grandi vini di tutta la regione). E dove, oltre ad assaggiare, si può partecipare anche a seminari itineranti sulle Dop, dal Prosciutto di Parma al Modena, dai Salumi Piacentini alla Mortadella Bologna, dalla Coppa di Parma al Salame Felino, dal Parmigiano Reggiano allo Squacquerone di Romagna, dalla Piadina Romagnola alle Pesche e Nettarine di Romagna, dalla Patata di Bologna agli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio, dall’Aceto Igp di Modena al Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, e ascoltare i racconti di produttori, chef, sommelier e giornalisti. Il 22 luglio alla Rocca di Dozza, sede di Enoteca Regionale Emila Romagna, saranno, invece, premiati i produttori dei vini che hanno ottenuto i migliori punteggi della Guida Ais Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare 2026, presentata in anteprima. Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. Mille vignaioli italiani con i colleghi europei delle associazioni appartenenti alla Confédération Européenne des Vignerons Indépendants (Cevi) e più di 30 della Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti (Fioi), sono, invece, i numeri del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” n. 14, l’evento firmato Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi) che conferma il forte legame con Bologna e BolognaFiere, sempre più “hub” della galassia produttiva dei piccoli produttori e artigiani del vino italiano, dove torna dal 15 al 17 novembre. Ma anche la “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 e il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa sempre più, dunque, polo vinicolo, considerando anche la partnership con Slow Food per la “Slow Wine Fair”.
Tra i vigneti della Toscana sulle note del Premio Oscar Nicola Piovani
A Montalcino arriva uno degli eventi più attesi: “Jazz & Wine” 2025, tra i più longevi Festival del panorama musicale internazionale, e il più storico ed importante “festival aziendale” del vino italiano firmato Banfi, azienda leader del Brunello, con big del calibro di “Legend of Jazz Kenny Barron Trio” e “Enrico Pieranunzi Trio”, rispettivamente il 22 e il 23 luglio nella cornice dell’antico Castello Banfi immerso tra i vigneti; e, spostandosi, nella Fortezza di Montalcino, Malika Ayane, il 24 luglio, e Nicola Piovani con la Nicola Piovani Orchestra, il 25 luglio, in un concerto in collaborazione con WineNews che ha fortemente voluto Piovani a “Jazz & Wine”; e, ancora, sempre nello scenario della Fortezza, sul palco saliranno nomi come Javier Girotto e Fabrizio Bosso, il 26 luglio, e l’Avishai Cohen Quartet, il 27 luglio. Valorizzare la ricchezza delle competenze acquisite nel tempo, per scrivere un nuovo domani, in un momento delicato, a livello generale, per il mondo del vino, e quindi dimostrare come un passato, adeguatamente conosciuto e interpretato, possa essere una leva per proiettare al futuro in modo vincente le imprese italiane della vite e del vino, è,, invece, l’obbiettivo di “Heritage: Frontiera del valore tra terroir e storytelling”, titolo di “Sanguis Jovis” n. 8 (7-11 luglio, sempre a Montalcino), l’Alta Scuola del Sangiovese presieduta da Attilio Scienza e diretta da Alberto Mattiacci, voluta dalla Fondazione Banfi, guidata da Rodolfo Maralli, ed emanazione culturale di Castello Banfi. Rosewood Castiglion del Bosco, prestigioso wine relais tra i vigneti del Brunello in Val d’Orcia, invita i gourmand ad “Amici in Cucina”, con l’executive chef stellato Matteo Temperini che ospita chef italiani ed internazionali, interpreti della cucina stellata, per cene a quattro mani, al Ristorante Campo del Drago, 2 stelle Michelin: da Massimiliano Mascia del San Domenico di Imola (22 luglio), a Carlo Cracco e Mattia Pecis del Ristorante Cracco di Milano e del Cracco Portofino (26 agosto), fino a Peter Brunel del ristorante che ne porta il nome di Arco (6 settembre). In Chianti Classico Vallepicciola amplia la sua offerta enoturistica con la “Pinot Noir Experience”, un viaggio sensoriale tra i filari e gli spazi iconici della cantina, dedicato all’eleganza del Pinot Nero, e il “Sunset pic-nic”, per godere in compagnia di tramonti mozzafiato immersi nelle colline del Gallo Nero, accanto ai già consolidati Wine Safari e Collectors Experience. Osteria di Passignano di Marchesi Antinori, una stella Michelin, nel cuore del Chianti Classico, presenta “L’Orto di Badia”, menu dello chef Matteo Lorenzini in cui le verdure diventano piatto principale, da assaggiare sotto le stelle in un solo tavolo per 10 persone nell’Orto di Badia dell’antichissimo monastero fondato nel 395 d.C., dove si custodiscono tesori storici e culturali inestimabili, come l’affresco dell’“Ultima Cena” di Domenico Ghirlandaio, e le antiche cantine del X secolo in cui riposa il Badia a Passignano Chianti Classico Docg Gran Selezione. Il tutto aspettando “L’Eroica” per eccellenza, a Gaiole in Chianti, tra i filari del Chianti Classico dove è nata, il 4 ed il 5 ottobre. A Firenze, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, prosegue “Delitti nell’Orto”, il nuovo appuntamento teatrale in programma a Orto San Frediano, a cura de La Compagnia delle Seggiole, ispirato ai celebri “Radiogialli” di Ellery Queen, e che trasforma il giardino urbano in un palcoscenico immersivo dove il pubblico è protagonista, con la formula del dopocena con delitto, l’11 luglio con “L’avventura degli uomini dimenticati”. “OrobyRuffino - The Art of Connection” è la collezione d’arte permanente che è ora possibile visitare alla Tenuta Poggio Casciano di Ruffino a Bagno a Ripoli, nel progetto ispirato all’iconico Riserva Ducale Oro Chianti Classico Gran Selezione e all’eccellenza del design italiano, e dove il 26 giugno e il 10 e 24 luglio c’è “Chic Nic @ Golden Hour”, un pic nic al tramonto nella campagna toscana, e il 13 luglio “Lazy Sunday”, un’esperienza con deliziose proposte dolci e salate dei classici della colazione firmate dal Ristorante Tre Rane della griffe. E fino al 15 novembre, a Bolgheri, Caccia al Piano, una delle cantine più dinamiche della “nuova Bolgheri” di proprietà della famiglia Ziliani (alla guida della griffe Guido Berlucchi, custode della storia del Franciacorta), ospita la mostra della fotografa ed artista visuale americana Gabrielle Saveri “Italian cowboys - An american eye on the heart of Maremma”, una “cavalcata diffusa” attraverso suggestive e coinvolgenti immagini, curate da Sarah Leen, past-director della sezione Fotografia del “National Geographic Magazine”, in una lettura vis-à-vis tra due culture: quella dell’Ovest americano caro all’artista e della Maremma, sua nuova terra di elezione, che hanno storicamente il cavallo quale elemento centrale della propria narrazione mantenuto vivo grazie ai butteri, i cowboys italiani, appunto. Dal 10 luglio al 3 novembre, il territorio, celebrata nella letteratura da Dante a Giosuè Carducci, ed affermatosi a livello internazionale grazie ai successi della viticoltura, fa da sfondo anche ad “Arte diffusa sulla Costa Toscana. Le sculture di Giuseppe Bergomi, tra Bolgheri, Castagneto Carducci e Casale Marittimo”, un progetto, ideato e curato da Paola Maria Formenti, che rende omaggio all’opera dello scultore bresciano Giuseppe Bergomi, tra le voci più autorevoli dell’arte italiana contemporanea, in un dialogo con la natura e l’architettura, sostenuto dalle cantine Poggio Al Tesoro (Marilisa Allegrini), Terre dei Ghelfi ed Argentiera.
In Umbria, tra olio e jazz
A Casa Vissani a Baschi, ristorante stellato “regno” dello chef Gianfranco Vissani, accolti da Luca Vissani, fino al 27 settembre si può fare, invece, “L’Aperì” 2025 sulla Terrazza Vista Lago, un momento di pura leggerezza e convivialità: calici selezionati e tapas firmate CasaVissani per un pre-serata di grande stile, immersi nel verde, e con la partecipazione di Baladin, prima di cena. “Jazz & Evo tour” a Perugia (11-13 luglio) è il press tour promosso da Farchioni 1780 in occasione dello storico Festival “Umbria Jazz”, un’occasione per condividere la musica, i profumi e i sapori di una storia millenaria legata alla produzione dell’olio extravergine di oliva italiano, da sempre aperta al mondo, degustando olio Evo ed incontrando musicisti del calibro di Stefano Bollani.
Nel Lazio, il vino è bellezza tra la Città Eterna e la campagna romana
“Bererosa” a Villa Appia Antica celebra i grandi vini rosati del Belpaese, il 1 luglio, tra alberi secolari e vestigia della Roma antica, con oltre 130 etichette in rappresentanza delle migliori produzioni rosé d’Italia di ogni regione, con la regia di “Cucina & Vini”. E il 5 luglio all’Hotel Rome Cavalieri, la Fis-Fondazione Italiana Sommelier guidata da Franco Maria Ricci, celebra 45 anni del “Forum della Cultura del Vino”, con un evento ad hoc e una partnership con Vinitaly, in un’edizione dedicata al “Lusso di stare insieme”. Restando a Roma, tornerà anche “Vinòforum” per la prima volta in Piazza di Siena, a Villa Borghese (8-14 settembre), tra cene con grandi chef, degustazioni guidate, challenge & blind tasting per operatori, masterclass e Top tasting con grandi cantine da tutta Italia e non solo. Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) va in scena il 6 e il 7 novembre, sempre a Roma, all’Hotel Roma. Il 28 giugno Ômina Romana a Velletri apre nuovamente le porte della sua cantina per accogliere appassionati di vino e di eccellenze gastronomiche in occasione della nuova edizione della “Festa in Cantina”, l’evento ideato dalla famiglia Börner con la partecipazione straordinaria dello chef tristellato Heinz Beck del ristorante La Pergola di Roma, tra artigiani del gusto, sapori autentici del territorio, cucina stellata e vini pregiati tra i filari dei Colli Albani, ma anche opere dell’artista Vincenzo Pennacchi, che vive e lavora a Velletri dove nel corso degli anni il suo studio è diventato un punto di riferimento per storici dell’arte e intellettuali.
In Campania, dalla Costiera Amalfitana al Sannio
Verde, sostenibile e biodiversità sono gli “ingredienti” che, direttamente dall’orto al servizio della cucin, tra colture, filari di limoni e il mare della Costiera Amalfitana, sono i più serviti a Il Flauto di Pan, il ristorante stellato guidato dallo chef-agricoltore Lorenzo Montoro e incastonato sulla punta estrema del promontorio di Ravello che da secoli ospita Villa Cimbrone, un tempo dimora privata meta del Grand Tour amata da Virginia Woolf, e da 50 anni albergo di fascino della famiglia Vuilleumier, dove, il 22 luglio, l’8 agosto e il 4 settembre, tornano “Le Cene nell’Orto”, un calendario di appuntamenti pensati per vivere un’esperienza unica di gusto e atmosfera immersi nella bellezza. Nei calici il vino con le percoche, a ricordare i pasti estivi di una volta (in alternativa è possibile abbinare alla cena un percorso degustazione a cura del sommelier della casa). Promuovere le eccellenze enogastronomiche dell’entroterra campano, un territorio ricco di sapori ancora tutti da scoprire, è l’obiettivo di “Gusta Sannio”, evento di scena il 7 e l’8 luglio a Frasso Telesino nell’elegante Tenuta Pascarella, luogo immerso nel verde e incorniciato dal massiccio del Taburno-Camposauro, ideato dai fratelli Angelo e Giuseppe D’Amico del ristorante Locanda Radici con la collaborazione di Guido Ferraro, con alcuni dei più grandi chef e pizzaioli italiani, da Nino Di Costanzo a Peppe Guida e Francesco Sposito, ed i vini di cantine come Fontanavecchia e La Guardiense, Mustilli ed Ocone Vini, tra le altre, e parte del ricavato devoluto ad ICare.
In Puglia, alla corte della “regina Margherita” e con i vini in masseria
Terra e cielo insieme per celebrare la Cipolla Bianca di Margherita Igp: a Margherita di Savoia da oggi al 29 giugno ritorna “Cipolla in festa: tra cielo e terra”, evento organizzato dal Consorzio, con il patrocinio della Regione Puglia, con degustazioni ma anche le mongolfiere. Il 29 e il 30 giugno a Monopoli c’è, invece, “Vignaioli in Masseria”, con protagonista il vino naturale a Masseria Spina tra ulivi secolari, insediamenti rupestri e antichi frantoi, con oltre 30 cantine provenienti da tutta Italia e dal mondo.
In Calabria, i vini si degustano nell’antica Sybaris
I Parchi archeologici di Crotone e Sibari al Museo archeologico Nazionale della Sibaritide appassionati, comunità e turisti saranno coinvolti in un viaggio nel mondo dell’olio con “Linfa: essenze dalla terra”, mostra-evento immersiva e sensoriale animata da show cooking e degustazioni, organizzata insieme all’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, con la presentazione di “Sibaritico”, l’olio extravergine d’oliva proveniente dagli uliveti centenari del Parco, seguita da una festa del gusto guidata da Giuseppe Gatto, cuoco di Trebisacce, primo appuntamento del ciclo “Saturday Ionic Tapas Night” a corredo della mostra, con chef come Peppe Pucci, Caterina Ceraudo e Daniele Campana (fino al 5 luglio). Un evento che anticipa l’edizione n. 2 di “Vinitaly and The City”, il fuorisalone di Vinitaly by Veronafiere che da Verona, con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, con il coordinamento Arsac e in collaborazione con il Ministero della Cultura, ritorna nell’antica Sybaris dal 18 al 20 luglio, con l’edizione n. 2, radunando ol mondo enologico calabrese e del Sud Italia, tra aziende, Consorzi, collettivi, produttori di olio e di amari in un grande walk around tasting, accanto a wine talk, food, mostre e musica.
In Sicilia “European Region of Gastronomy” 2025
Il “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo è di scena al Parco Botanico Radicepura a Giarre, creato da Venerando Faro e custodito dalla Fondazione Radicepura, fino al 7 dicembre, con il tema “Chaos (and) order in the garden”, interpretato da paesaggisti under 36 di tutto il mondo, con guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, autrice del giardino che va ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci. E con tanti eventi collaterali per tutti. Milo accoglierà i visitatori italiani e stranieri sull’Etna con il meglio della produzione agroalimentare siciliana, selezionata da Slow Food, abbinata alle migliori etichette di vini e bollicine Etna Doc, a “ViniMilo” 2025, edizione n. 45 (29 agosto-14 settembre). “La bollita del Tonno”, il 28 e il 29 giugno lungo la Via del Mare ad Oliveri, è, invece, un rito comunitario da rivivere insieme a tanti esperti ed eccellenze del territorio: un tempo era il gesto spontaneo dei tonnaroti rientrati dalla pesca, quello di bollire il tonno e condividerlo tra famiglie, operai ed amici, oggi articolato in un programma di attività per tutta la famiglia, attorno al pentolone in ebollizione con il Mastro Salatore Alfio Visalli, rinomato produttore di bottarga di tonno e tonno sott’olio. A Castelluzzo, a San Vito Lo Capo, si rinnova l’appuntamento con “Terr’eMare - Castelluzzo tra saperi e sapori”, rassegna che celebra il legame tra cibo, tradizione e territorio, dal 4 al 6 luglio, con ospiti i frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, a Palermo, celebri per il programma su Food Network “Le ricette del Convento” che presentano il loro ricettario. E il “Cous Cous Fest” 2025, il più importante Festival italiano dedicato all’integrazione culturale attraverso il cibo, torna, invece, con l’edizione n. 28, proprio a San Vito Lo Capo dal 19 al 28 settembre, con ospiti d’eccezione come Fedez, in concerto gratuitom e “Peppone” Calabrese, volto amatissimo della Tv e conduttore di programmi come “Linea Verde” e “Camper” su Rai1, con i conduttori Federico Quaranta e Valentina Caruso, e il cuore nel “Campionato del mondo di cous cous”, che vedrà una giuria popolare ed una giuria di esperti, guidata da Angelo Mellone, direttore Intrattenimento Day Time Rai, decretare il miglior piatto preparato da chef di 10 diversi Paesi del mondo, capace di essere simbolo di scambio e dialogo tra culture.
In tutta Italia
“Distinti Salumi”, la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food con la Regione Marche, ha lanciato la campagna “Allevare rispettando gli animali e la terra si può” che coinvolge la rete dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, le Condotte e le Comunità Slow Food per far conoscere gli allevatori virtuosi, custodi di biodiversità e di territori attraverso un ricco calendario di eventi in programma fino al 30 giugno in tutta Italia. Fino ad ottobre, c’è anche anche “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia. Infine, tornando al binomio vino & mare, da Venezia a Cattolica, il Consorzio Doc Delle Venezie, guidato dal neo presidente Luca Rigotti, è salpato al fianco della Marina Militare nella regata velica tra gli equipaggi velici delle forze armate italiane “Nastro Rosa Tour - Giro dell’Italia in Vela” 2025, che in nove tappe attracca nelle più affascinanti località costiere italiane (dove si brinda con il Pinot Grigio in primis nei race village e nelle aree hospitality dell’evento), unendo mare, vela, enogastronomia e valori territoriali condivisi, per raccontare la bellezza dell’Italia, e che prosegue a Vieste, Brindisi, Catanzaro, Siracusa, Trapani, Cagliari e La Maddalena, e si conclude il 13 luglio a Genova.
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