02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
L’AGENDA DI WINENEWS

Dalla “Festa della Vendemmia” a Fontanafredda al “Festival Franciacorta in Cantina”: gli eventi

Gli “Etna Days”, i 30 anni del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, “Vino al Vino” a Panzano in Chianti e il Premio “Casato Prime Donne” a Montalcino

In tempo di vendemmia, momento clou dell’“annata”, le cantine ed i territori del vino italiano si raccontano incontrando gli appassionati, come al “Festival Franciacorta in Cantina” firmato dal Consorzio Franciacorta, pioniere dei “festival di territorio”, e negli “Etna Days”, con i quali il Consorzio dei Vini Etna Doc presenta i vini del vulcano ai media a Castiglione di Sicilia; ma si va dalla Festa della Vendemmia “Naturalmente Bohémien” al Villaggio Narrante di Fontanafredda nelle Langhe, alla “Douja d’Or” ad Asti, con il primo “Barbera d’Asti Wine Festival” voluto dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato (con “Corriere della Sera”); da “Taste Alto Piemonte”, la più importante rassegna dei Nebbioli dell’Alto Piemonte voluta dal Consorzio per la prima volta a Milano, a “Friuli Doc” ad Udine, dove assaggiare l’eccellenza enogastronomica made in Friuli Venezia Giulia; dalla “Festa della Vendemmia” alla Tenuta Canova di Masi a Lazise del Garda, al Consorzio Chianti Colli Fiorentini che festeggia 30 anni a Firenze; da “Vino al Vino” a Panzano con l’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti e il Consorzio Chianti Classico che celebra 100 anni di storia, al Festival “UmbriaWine” per conoscere tutti i vini dell’Umbria a Perugia; dall’Orto Botanico di Roma dove rivive la “Vendemmiata Romana”, ad “Abruzzo in Bolla” a L’Aquila, con i migliori spumanti italiani e il Trabocco del Consorzio Vini d’Abruzzo, mentre, a Montalcino va in scena il Premio Internazionale “Casato Prime Donne”, ed aspettando il “Trentodoc Festival” di Istituto Trento Doc e Trentino Marketing a Trento (con “Corriere della Sera”), “Oltrepò - Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze” del Consorzio Vini Oltrepò Pavese all’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio, e “Terra Madre Salone del Gusto” con Slow Food a Torino. Sono questi solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, la cantina della Monaca di Monza, sede storica di Gruppo Meregalli, fa da sfondo all’appuntamento per addetti ai lavori “100vini x Visconti43”, e nei teatri di Conegliano e Verona va in scena il Barolo “Il Re dei Vini, il Vino dei Re”, spettacolo-degustazione della Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa; la Valle Aurina celebra la tradizione casearia con le “Giornate del Graukäse”, mentre ad Asiago, “regno” dell’Asiago Dop, prosegue “Made in Malga”; vino & arte rinnovano il connubio con i progetti “PalazzoIrreale” della storica famiglia Bosca a Canelli, “Terra d’Arte” da Col Vetoraz a Valdobbiadene, “Terre Rare” alla cantina Caccia Al Piano a Bolgheri, nei “Dialoghi Paralleli” a Castello di Albola (Zonin1821) in Chianti Classico, nella mostra alla Galleria Corsini a Roma delle opere restaurate dal “Vino Civitas” dell’Associazione Civita in partnership con Tenuta Caparzo, e nelle “Costellazione d’arte” alla Tenuta Buonivini di Planeta a Noto; l’Enoteca Regionale del Roero ha lanciato un programma di appuntamenti dedicati al Roero sul territorio; Tenuta Ville d’Arfanta di Serena Wines, tra i vigneti del Prosecco, ospita Mario Tozzi con “Contrappunti in cantina”; il “Valtidone Wine Fest” è la più grande rassegna del vino dei Colli Piacentini, e “Grand Tour Italia”, il Parco che celebra la biodiversità culturale e gastronomica delle Regioni italiane, ha aperto le porte a Bologna, con la città che ospita anche la “Mostra Assaggio Vini dei Colli Bolognesi”, tra i cui vigneti, invece, a Palazzo di Varignana, tutti possono vendemmiare, mentre Casa Artusi a Forlimpopoli ospita la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050” di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni; “Artigianato e Palazzo” festeggia 30 edizioni al Giardino di Palazzo Corsini con le “Ricette di Famiglia” de “La dispensa di Donna Giorgiana: spunti e spuntini”, ovvero di Giorgiana Corsini, mecenate dell’evento, “Maledetto Toscano” celebra un quarto di secolo di fumata lenta con il Sigaro Toscano al Castello di Meleto in Chianti Classico, mentre sarà un’edizione zero, tra chef stellati e ottimi vini, “Poggibonsi di Gusto”; alla Tenuta Bossi-Marchesi Gondi torna “Jazz in Fattoria”, “Contaminazioni” è, invece, un pop - up di cucina contemporanea della cantina Mastrojanni a Montalcino, dove alla cantina del wine maker Roberto Cipresso si presenta il progetto Oria; Casa Vissani, “regno” del grande chef Gianfranco Vissani, a Baschi, saluta l’estate con “Follia”; Pandolfini festeggia 100 anni di attività con un evento dedicato a Château d’Yquem nella sede in Via Margutta a Roma, mentre il “Borgo diVino in tour” de “I Borghi più belli d’Italia” fa tappa a Nemi nei Castelli Romani; nei calici del “Festival della Bottarga” di Cabras, infine, c’è la Vernaccia della Contini 1898, la più antica della Sardegna. Senza dimenticare le “Cantine Aperte in Vendemmia” in tutta Italia con il Movimento Turismo del Vino.
Le bollicine di uno dei territori più prestigiosi dell’Italia del vino sono il fil rouge che lega gli eventi e le location del “Festival Franciacorta in Cantina” (13-15 settembre), edizione n. 25, uno degli appuntamenti più amati e attesi dagli appassionati firmato dal Consorzio Franciacorta, che si snoda tra cantine, castelli, monasteri e dimore storiche, tra tasting e mostre d’arte, visite guidate e concerti, show cooking e incontri con chef famosi: saranno 70 le cantine che apriranno le loro porte - da Bellavista a Ca’ del Bosco, da Castello Bonomi a Montenisa, da Contadi Castaldi a Mosnel, da Castelveder a Lo Sparviere, da La Montina a Ricci Curbastro, da Uberti ad Antica Fratta, da Camillucci a Mirabella (qui l’elenco completo e una selezione di eventi nell’evento by WineNews) - con degustazioni, verticali, approfondimenti sul metodo e sulle diverse tipologie di Franciacorta ed incontri con i produttori. Non mancheranno momenti di approfondimento e riflessione, con il convegno “Festival Franciacorta compie 25 anni”, in cui addetti ai lavori ed esperti faranno il punto su come il festival può evolversi nei prossimi anni, con focus su nuove tendenze, esperienze immersive ed uso dei social media per raggiungere nuovi pubblici. Il 16 settembre Milano ospita per la prima volta “Taste Alto Piemonte”il più grande evento dedicato ai vini dell’Alto Piemonte, organizzato dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte con Ais-Associazione Italiana Sommelier Milano, all’Hotel Westin Palace, per offrire ad appassionati, operatori del settore e stampa l’occasione per immergersi alla scoperta delle eccellenze vitivinicole dell’Alto Piemonte, con banchi d’assaggio con i produttori e una selezione delle ultime annate delle 10 denominazioni Doc e Docg Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Gattinara, Ghemme, Lessona, Sizzano e Valli Ossolane, e masterclass di approfondimento. Taglierà il traguardo delle 30 edizioni “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini che, dal 12 al 15 novembre, festeggerà a Fiera Milano i 60 anni di storia della rassegna biennale, con, in vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage. La cantina della Monaca di Monza, sede storica di Gruppo Meregalli, ospiterà il prossimo “100vini x Visconti43” (evento per addetti ai lavori): una selezione di referenze e interessanti novità raccontate direttamente dai produttori, di scena il 16 settembre, con la possibilità di degustare i vini del catalogo Visconti43 e importanti novità. Fino al 20 ottobre, la Cooperativa Sant’Antonio a Vedeseta, piccolo borgo di quasi 200 abitanti, fa da sfondo alla mostra itinerante “Ri-Conoscenti”, un viaggio alla scoperta di 22 testimonianze di vita contadina che celebrano il territorio e il paesaggio di Blello, Taleggio, Val Brembilla e Vedeseta, dove nasce lo Strachítunt Dop tutelato dal suo Consorzio. Il 29 e il 30 settembre torna, invece, con l’edizione n. 4, “Oltrepò - Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze”, l’evento del Consorzio Vini Oltrepò Pavese per giornalisti e professionisti del settore italiani e stranieri, dedicato al grande vitigno che in questo territorio ha trovato casa, con oltre 30 cantine e più di 100 vini, che porteranno in degustazione alcune delle migliori espressioni di Pinot Nero, sia nella sua versione ferma sia in quella spumantizzata, in un walk around tasting e nelle masterclass alla cieca, con Filippo Bartolotta e Valentina Vercelli - all’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio.
Nel cuore del Monferrato, che con Langhe e Roero celebra nel 2024 10 anni dal riconoscimento Unesco come primo Paesaggio vinicolo, prosegue la “Douja d’Or”, l’evento degli eventi dei vini piemontesi, di scena ad Asti dal 6 al 15 settembre con l’edizione n. 58. Dove, a Palazzo Gastaldi, il Consorzio Asti Docg, propone le “Bollicine dell’Asti vibes” in versione aperitivo, shakerate in miscelazione e accompagnate da djset, da assaggiare per tutti i giorni dell’evento; ma si va da “Un grappolo di favole” per i bambini agli abbinamenti tra l’Asti Spumante e i formaggi del Piemonte con “Dite cheese …”, da “Cocktails in jazz a palazzo dell’Asti” alla “Sinfonia di mare” con l’Asti, lo Strevi Doc e il Passito di Brachetto d’Acqui, da “Pane, salumi e Canelli Docg” con l’Associazione produttori Canelli, al “Campionato del mondo” solidale del Moscato d’Asti, ma anche degustazioni di Panettone estivo Galup. Nel ricco programma della “Douja d’Or” ci sono anche le masterclass di Piemonte Land of Wine, con un “faccia a faccia” tra vitigni e vini piemontesi e vini d’Europa (Freisa, Grignolino, Pelaverga e Ruché che incontrano Cabernet Franc, Cinsaut, Grenache e Mondeuse; la Barbera con i vini spagnoli della Rioja o ancora il Canelli Docg da uve Moscato Bianco e i Moscati dall’Alsazia alla Grecia), nel salone della Camera di Commercio di Asti; come di consueto, il Consorzio che raggruppa i Consorzi vinicoli piemontesi realizzerà una vera enoteca in Piazza San Secondo con 500 vini in degustazione, e dove proporrà anche “Various Music”, una vera e propria rassegna musicale; infine, l’omaggio al Brachetto, con l’“AperiBrachetto, vitigno dell’anno 2024 - Wine & Cocktail”. E in occasione della “Douja d’Or”, c’è anche il “Barbera d’Asti Wine Festival”, promosso dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, con la direzione artistica di Luciano Ferraro, vice direttore del “Corriere della Sera”, diffuso in tutta la città, tra degustazioni, masterclass (guidate da esperti italiani e internazionali, solo per citarne alcuni, da Veronika Crecelius ad Othmar Kiem, da Jeff Porter a Riccardo Cotarella, da Costantino Gabardi a Paolo Porfidio), arte e musica. Con la regia del Consorzio, l’Asti Docg è protagonista anche di un cartellone estivo di eventi all’insegna delle bollicine nelle Langhe, Roero e Monferrato Unesco, a partire dalla mostra “Novant’anni di bollicine” che racconta i 90 anni del Consorzio ad Acqui Terme (fino al 15 ottobre) e Santo Stefano Belbo (20 novembre-20 gennaio), mentre per gli amanti dello sport c’è l’“Ultra Trail del Moscato” 2024 - Dynamic Center a Santo Stefano Belbo, dal 27 al 29 settembre; infine, dal 21 settembre, riparte “TrEno”, il primo treno enogastronomico nel nostro Paese con locomotiva a vapore e carrozze anni Trenta con partenza da Torino Porta Nuova verso Canelli e le Cattedrali sotterranee Unesco, Canelli dal Moscato alla Grappa, Nizza Monferrato e la Barbera Docg, Acqui Terme e il suo Brachetto e Castagnole delle Lanze e Neive, tutti itinerari ad hoc con 100 vini rossi italiani ai banchi d’assaggio. Eventi che rientrano anche nel calendario delle celebrazioni dell’Alto Piemonte e il Gran Monferrato eletti “Città Europea del Vino” 2024, nelle 20 Città del Vino del territorio. La storica famiglia Bosca ha lanciato “PalazzoIrreale”, un progetto di arte contemporanea per fondere i linguaggi dell’arte con il territorio e l’esperienza bicentenaria della casa spumantiera, raccontando con lo sguardo degli artisti la ricchezza culturale del Monferrato, di Canelli e delle sue Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco: il primo appuntamento del programma d’arte nato da un’idea di Polina Bosca e diretto da Giorgio Galotti e Diana Berti, prosegue fino all’8 dicembre e vede protagonista l’artista Patrick Tuttofuoco con una mostra monografica a Canelli che ripercorre gli ultimi 20 anni di attività oltre alla nuova produzione neon site-specific “Shape shifting” realizzata per il belvedere della sede storica Bosca. Si parlerà del turismo enogastronomico e delle sue prospettive future nel “Food and Wine Tourism Forum” 2024, l’evento organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, nato con l’intento di rafforzare il legame tra il turismo e l’enogastronomia, all’edizione n. 7, con un nuovo format itinerante, che, dopo Pollenzo, e la location tradizionale al Castello di Grinzane Cavour, il 14 novembre andrà in scena a Canelli, nelle Langhe, Roero e Monferrato. Anche il Consorzio dei Vini delle Colline del Monferrato Casalese ha un ricco programma, da domani a Novara all’Alberto Italia, con una degustazione “a tu per tu” con i produttori di 15 aziende con Ais-Associazione Italian Sommelier con protagonisti Grignolino del Monferrato Casalese Doc, Barbera del Monferrato Superiore Docg, Rubino di Cantavenna Doc e Gabiano Doc, al 15 e 22 novembre con la “Festa del Vino” di Casale Monferrato nella Fortezza paleologa, vetrina sui vini bandiera del Consorzio, affiancati da una selezione di Metodo Martinotti in omaggio al centenario dalla morte dell’enologo Federico Martinotti. Il 14 e il 15 settembre torna, invece, la Festa della Vendemmia “Naturalmente Bohémien”, un evento unico dedicato alla cultura del vino e al rispetto della terra, nel Villaggio Narrante di Fontanafredda, a Serralunga d’Alba, tra Mercatino Vintage Bohémien, Grigliata della Vendemmia, picnic tra i filari di vigna o tra gli alberi secolari del Garden, street-food, la visita guidata alle storiche cantine ottocentesche e la Mindful Wine Tasting Experience, un’esperienza sensoriale unica tra le vigne della Tenuta, per concludere con la cena con accompagnamento musicale e dj set. Il 15 settembre sarà dedicato a “Degustando”, un’esperienza gastronomica esclusiva con la partecipazione di 10 grandi chef della Penisola, da Ugo Alciati (Guidoristorante) a Fabio Ingallinera (Nazionale Vernante), da Luca Marchini (L’Erba del Re) a Gabriele Eusebi (San Tommaso), da Fabrizio Racca e Alfonso Russo (Ventuno.1) ad Emanuele Bellomo (Visione Barbaresco), da Stefano Stabile (Pescheria San Martino) a Giuseppe D’Errico (La Madernassa) e Santino Nicosia (Al Garamond). Il 22 e 29 settembre, ad Alba, torna, invece, la “Festa del Vino”, con Go Wine, edizione n. 26 dell’evento che porta in scena, nel centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langa e Roero. L’Enoteca Regionale del Roero dà appuntamento, invece, il 13 settembre a Govone, al bistrot Il Posto Giusto un focus dedicato alle bollicine del territorio (Metodo Classico e Metodo Martinotti), e il 2 ottobre a Montà al Ristorante Marcelin con approfondimento sul Roero Arneis Riserva. Accendere i riflettori sulla necessità di una nuova relazione con la natura, attraverso il cibo, l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, scegliendo come claim “We Are Nature”, per individuare una nuova prospettiva che metta gli esseri umani dentro la natura, come parte del tutto: sarà il tema di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, evento principe di Slow Food, e il più importante a livello internazionale dedicato al cibo buono, pulito e giusto per tutti, e alle politiche alimentari, che all’edizione n. 15 tornerà al Parco Dora, sempre a Torino (26-30 settembre), organizzato dalla Chiocciola, Città di Torino e Regione Piemonte, con il patrocinio dei Ministeri di Agricoltura, Turismo, Ambiente e Sicurezza Energetica, Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e Italian Trade Agency (Ice). E che per la prima volta, il 26 settembre, aprirà in maniera esclusiva per buyer e operatori che potranno incontrare i 600 produttori protagonisti del mercato italiano ed internazionale. Nell’attesa, proseguono gli eventi “The Road to Terra Madre”.
Il prossimo appuntamento di “GranChef on Tour” avverrà in alta quota, il 24 settembre, al Pavillon/The Mountain sul Monte Bianco, a 2.173 metri: è qui che gli operatori, dopo la salita in funivia Skyway Monte Bianco, possono partecipare a una delle iniziative più esclusive organizzate da Woerndle Interservice e dal suo marchio GranChef Premium Food, con fornitori di prodotti particolari da tutta Europa che presentano le loro specialità, dal tonno rosso Arrom al salmone norvegese di Bömlo, da Pastificio Felicetti all’azienda Sosa
Fino al 15 settembre, la Valle Aurina si trasforma nella capitale del gusto per tutti gli appassionati della tradizione casearia, con le “Giornate del Graukäse”, evento di grande richiamo in Alto Adige, per scoprire i segreti di uno dei formaggi più antichi e caratteristici dell’arco alpino, con Tina Marcelli, rinomata chef locale, che con la sua creatività saprà esaltare il Graukäse in piatti unici, combinando tradizione locale e innovazione culinaria in un apposito corso di cucina previsto l’11 settembre, uno dei momenti più attesi dell’intera kermesse, accanto alla “Festa del Graukäse” a Cadipietra, un mercato contadino e dei formaggi, con degustazioni comparative del Graukäse con una giuria di esperti, e la premiazione delle migliori specialità, con Martin Pircher, padrone di casa e rinomato fromager. Con “Quo Vadis?”, l’edizione n. 33 di “Merano WineFestival”, dall’8 al 12 novembre, lancia il quesito a tutti gli attori del settore vitivinicolo e gastronomico, messi alla prova da molteplici sfide: il cambiamento climatico, la sostenibilità dalla vigna allo scaffale, il calo dei consumi, l’apertura a nuovi mercati internazionali e alle nuove generazioni di consumatori. Protagoniste le eccellenze Wine, Food, Spirits e Beer della guida “The WineHunter Award” 2024, selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e dai The WineHunter Scouts, con i The WineHunter Platinum Award, il riconoscimento più alto, ed i nuovi premi specifici per ogni categoria di prodotto diverso dal vino. Tra le novità “bio&dynamica & more”, non solo vini biologici e biodinamici, ma anche vini da viticoltura certificata Equalitas e Sqnpi, una sezione dedicata ai Piwi e una ai vini in anfora e agli underwaterwines, ma anche “The WineHunter Stars - I Magnifici Sette”, un premio alle stelle nel mondo enogastronomico che, con la loro luce, lo fanno brillare attraverso le loro personalità (Winemaker, Wine Manager, Wine Producer, Wine & Food Journalist, Wine Artist, Food Star e Communication Star). Inoltre, tra le novità, l’8 novembre ci sarà una tavola rotonda sul futuro della viticoltura con approfondimenti sulle differenti pratiche sostenibili, al termine della quale sarà prodotto un Manifesto firmato da tutti gli attori coinvolti. Non è una prima volta, invece, per il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che riapre il confronto tra l’esperienza delle realtà produttive, gli studi agronomici nel campo della viticoltura sostenibile e la presenza degli interlocutori istituzionali. Intanto, cresce l’attesa per il ritorno, dal 20 al 22 settembre a Trento, del “Trentodoc Festival”, all’edizione n. 3, organizzato da Istituto Trento Doc e Trentino Marketing, con la direzione artistica del vicedirettore del “Corriere della Sera” Luciano Ferraro: oltre 40 gli eventi in città per gli appassionati del Trentodoc, tra Wine Talk, le Sparkling Stories (tra gli ospiti il direttore d’orchestra Beppe Vessicchio), Cook Tales e le degustazioni dedicate alle amatissime bollicine di montagna, delle quali sarà possibile andare anche all’origine del vino tra i vigneti e nelle cantine in piena vendemmia. Parallelamente si terrà, infatti, “Trentodoc in Cantina”, con 97 appuntamenti organizzati da 42 case spumantistiche per conoscere direttamente i produttori e degustare il Trentodoc, ma anche fare trekking, ascoltare musica e vedere mostre d’arte. Anche “DiVin Ottobre” 2024 proporrà a turisti e appassionati un ricco calendario di iniziative, tutti i weekend di ottobre, pensate per iniziare al meglio la stagione, andando alla scoperta del territorio e del suo patrimonio enogastronomico e paesaggistico tra degustazioni guidate, passeggiate, gastronomia, sport ed eventi, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. E tra masterclass con i migliori sommelier della scena enologica, “wine trekking gourmet” tra i filari con le creazioni dello chef stellato Alessandro Gilmozzi, passeggiate in montagna incontrando i produttori, apericena nelle cantine, convegni sui paesaggi del vino e l’enoturismo, mixology e menu dedicati nei ristoranti, spettacoli a tema e una folkloristica cena itinerante tra le “Caneve en festa”, dall’11 al 20 ottobre, i terrazzamenti ed i 700 km di muretti a secco della Val di Cembra, e la bellezza delle Dolomiti della Val di Fiemme, saranno lo scenario d’eccezione di “Dolo-Vini-Miti”, il Festival dei vini verticali, dal Trentino all’Etna, dal Vesuvio alla Tuscia, da Gambellara al Lessini Durello, da Pitigliano a Boca, dalla Valtellina alle Langhe Patrimonio Unesco.
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, hanno lanciato il ricchissimo calendario di eventi verso “Go! 2025”. E ad Udine, da domani al 15 settembre, celebra 30 anni “Friuli Doc”, tra degustazioni di buon cibo e buon vino e showcooking, ma anche musica e concerti, per raccontare l’eccellenza dell’enogastronomia del Friuli Venezia Giulia.
Masi celebra la raccolta delle uve con la “Festa della Vendemmia”, il 14 settembre, alla Tenuta Canova, a Lazise del Garda, che aprirà le porte agli appassionati che desiderano vivere in prima persona l’esperienza della vendemmia, condividendo questa antica arte con gli agronomi e gli enologi del Gruppo Tecnico Masi. Completeranno l’esperienza la visita del fruttaio per l’appassimento, delle cantine e del Masi Wine Discovery Museum. Per coronare la giornata, una cena degustazione in cui il vino sarà protagonista anche nel piatto. Il Barolo “Il Re dei Vini, il Vino dei Re” si degusta a teatro, in un evento presentato dalla Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, il 18 settembre al Teatro Accademia a Conegliano e il 19 settembre al Teatro Ristori a Verona: in scena Giorgio Lupano, attore della scuola del Teatro Stabile di Torino con Luca Ronconi, in un monologo che, partendo dal racconto delle origini della parola “vino”, accompagna in un percorso che attraversa la storia del vino nel mondo e in Italia, fino ad arrivare alla storia del Barolo, e, a seguire la musiche del maestro Ennio Morricone riarrangiate da Massimo Scattolin per chitarra, con il violino di Paolo Tagliamento e l’orchestra d’archi dei giovani talenti del Venice Dream Ensemble; quindi, nel foyer, entra in scena il Barolo, accompagnato dalle eccellenze gastronomiche del Piemonte. Si resta a Verona, dall’11 al 13 ottobre, per “Hostaria, Festival del Vino” a Verona. Tra i momenti esclusivi, il Lugana Party (su invito) a Villa Brasavola e “L’Aperitivo del Lugana” firmati dal Consorzio Lugana Doc. “Terra d’Arte”, l’iniziativa di Col Vetoraz che coniuga vino e arte accendendo un dialogo virtuoso tra eccellenze, si è rinnovata, fino a novembre, con una nuova esposizione nella cantina a S. Stefano di Valdobbiadene, che ospita le installazioni di scultura di Elena Ortica, artista di origini milanesi ma con base a Treviso. Il 19 settembre Tenuta Ville d’Arfanta di Serena Wines, tra i vigneti del Prosecco, fa da sfondo a “Contrappunti in cantina”, ciclo di eventi realizzato da CartaCarbone Festival e Consorzio Prosecco Doc nel comune intento di nutrire corpo e anima con prodotti di eccellenza, con interessanti autori del panorama nazionale, come Mario Tozzi, divulgatore scientifico e conduttore Rai, saggista ed editorialista de “La Stampa”. “Made in Malga”, l’evento nazionale dei formaggi e dell’agricoltura di montagna è di scena, invece, dal 13 al 15 settembre ad Asiago, “regno” dell’Asiago Dop, con la mostra-mercato, banchi d’assaggio con i produttori, masterclass e degustazioni guidate con abbinamento a vini di montagna, laboratori dell’artigiano per le vie del centro, l’Osteria di montagna con specialità gastronomiche dedicate al formaggio d’alta quota, proiezioni di film di montagna ed escursioni in malga, e, in contemporanea il “Mountain Beer Festival-Birre Artigianali di Montagna”.
Il “Valtidone Wine Fest”, fino al 22 settembre, è la più grande rassegna del vino piacentino promossa dai Comuni di Borgonovo Val Tidone, Ziano Piacentino, Alta Val Tidone e Pianello Val Tidone per celebrare la vendemmia e l’Ortrugo, la Malvasia, i Passiti e il Gutturnio, tra eccellenze gastronomiche, approfondimenti culturali e tanta convivialità. Oltre 80 etichette dei Colli Bolognesi sono le protagoniste dell’edizione n. 33 della “Mostra Assaggio Vini dei Colli Bolognesi”, il 18 e il 25 settembre al Mercato Ritrovato a Bologna, con il Consorzio Vini Colli Bolognesi. E con il quale, il 6 ottobre, 19 cantine saranno anche Palazzo Re Enzo per il “Festival del Tortellino”, organizzato dall’associazione Tour-Tlen. Un’occasione per scoprire nel cuore di Bologna le produzioni vinicole che nascono sulle pendici del capoluogo emiliano, dal Colli Bolognesi Pignoletto Docg agli altri bianchi e ai rossi del territorio, come Barbera e Rosso Bologna Colli Bolognesi Doc. A proposito di Colli Bolognesi Palazzo di Varignana propone una serie di esperienze strutturate attorno all’incontro tra uomo e vino, con il “Settembre in vigna” nel segno della “Vinum Experience”, tra visite alla cantina ipogea e degustazioni, bio walking nei vigneti dell’azienda agricola Agrivar, percorsi benessere con i trattamenti estetici al Sangiovese e fine dining, fino al 15 settembre con l’iniziativa “Cantina in Festa-Speciale Vendemmia”, che prevede la possibilità di vendemmiare per poi rilassarsi con assaggi di prodotti della terra. A Bologna ha aperto le porte “Grand Tour Italia”, il nuovo Parco che celebra la biodiversità culturale e gastronomica delle 20 Regioni italiane, tra cibo, arte, tradizioni e intrattenimento, in un ambiente che fonde educazione, divertimento e sostenibilità, con partner come Scuola Holden, Coldiretti e Slow Food: fino al 15 settembre i corsi e le esperienze sono gratuiti, dalla pasta alla pizza, accanto al “Tour dei Mondi” un viaggio multimediale che permette di degustare prodotti tipici come Mortadella, Parmigiano Reggiano, Grana Padano e vino, ed ai “Giovedì Letterari”, incontri con importanti autori. E domani e il 19 settembre, il Parco ospiterà le lezioni di filosofia tenute da Matteo Saudino, alias BarbaSophia, noto professore, scrittore e Youtuber. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha lanciato la nuova edizione del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere. Dove, dal 23 al 25 febbraio 2025, tornerà anche “Sana”, il Salone internazionale del biologico e del naturale n. 36, in contemporanea, per la prima volta con “Slow Wine Fair”, l’evento dedicato ai vini buoni puliti e giusti della Slow Wine Coalition con Slow Food e Slow Wine. Intanto, fino al 31 ottobre, Casa Artusi a Forlimpopoli, patria del “padre” della cucina italiana Pellegrino Artusi, ospita la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, curata da Massimo Montanari e Laura Lazzaroni, prodotta e ideata da M9 - Museo del Novecento Venezia Mestre. Metti un giorno in compagnia dell’Aceto Balsamico: succederà il 29 settembre con le “Acetaie Aperte” 2024 in tutta la provincia di Modena, l’evento organizzato da Terre del Balsamico, Consorzio costituito dai Consorzi dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, con visite guidate e degustazioni, in purezza o in abbinamento ad altre specialità del territorio, ma anche tanti appuntamenti collaterali che permetteranno ai visitatori di soddisfare la propria curiosità e scoprire altresì le bellezze paesaggistiche della Food Valley. Con 7.000 bambini in cucina insieme agli chef stellati, il 5 e il 6 ottobre al Club La Meridiana a Modena, è tempo, invece, di “Cuochi per un giorno”, il Festival nazionale per piccoli chef under 13, unico in Italia che coinvolge i più piccoli per trasmettere in modo semplice, ludico e stimolante la passione, le tecniche e le tradizioni legate alla cucina italiana. Grandi chef come Luca Marchini, Andrea Medici, Galileo Reposo, Angelica Lodi e Andrea De Bellis guidano i piccoli cuochi nella preparazione di decine di ricette, dagli antipasti ai dolci, e non mancano volti noti ed esperti di enogastronomia come Alice Agnelli, in arte “A Gipsy in the Kitchen”, e la dietista Verdiana Ramina. E parte del ricavato andrà a Dynamo Camp, il luogo di vacanza per bambini con gravi patologie.
Maria Canabal, giornalista, scrittrice e personaggio carismatico dell’universo femminile del food & wine, che, con il suo “Parabere Forum”, riunisce ogni anno 400 donne di tutto il mondo per creare empowerment; Alessandro Regoli e Irene Chiari, fondatori del sito WineNews, uno dei più importanti portali dell’enogastronomia italiana; “Linea Verde”, storico programma di “Rai 1”, per la puntata dedicata a “I gioielli della Terra di Siena” (una puntata speciale che ha messo insieme l’eccellenza del territorio senese, dal Palio all’olio, dal tartufo bianco alle terrecotte, passando per i vigneti e le cantine storiche del Brunello di Montalcino, le Crete Senesi e la Val d’Orcia); Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “Tre Bicchieri”, settimanale economico della rivista “Gambero Rosso”: ecco i vincitori del Premio Internazionale “Casato Prime Donne” 2024, edizione n. 23, prestigioso riconoscimento che, ogni anno, incorona importanti personalità femminili della politica, dello sport, della scienza e del giornalismo, promosso dalla cantina del Brunello di Donatella Cinelli Colombini, con la cerimonia di scena il 14 settembre a Montalcino (Teatro degli Astrusi). Stesso giorno, sempre a Montalcino, per l’“Oria Day”, con la presentazione del progetto Oria alla cantina del wine maker Roberto Cipresso, con il talk “Sangiovese passato, presente e futuro” con, tra gli altri, il professore Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura, esperti come Paolo Storchi, e Paolo Fanciulli, direttore del Comitato Scientifico del progetto (evento su invito). “Contaminazioni” è, invece, il pop - up di cucina contemporanea della cantina Mastrojanni sempre tra i vigneti di Brunello a Montalcino, dove il Mastrojanni Ristorante, con ai fornelli lo chef Alessandro del Mastro, dal 19 al 22 settembre, ospita gli chef Fernando e Lisandro Damonte del ristorante Symi. Il Consorzio del Chianti Classico festeggia 100 anni di storia in collaborazione con i Comuni del Gallo Nero, nei principali eventi del territorio, ormai tradizioni da non perdere, da “Vino al Vino” a Panzano (13-15 settembre), con le 23 cantine dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti e oltre 80 vini, a “Montefioralle Divino” a Montefioralle (20-22 settembre), fino a “Sorsi di Vagliagli” a Vagliagli (data da definire). Fino al 31 dicembre, sempre nel cuore del Chianti Classico, Castello di Albola (Zonin1821) ospita la seconda esposizione del progetto “Dialoghi Paralleli”: un percorso culturale, tra arte e tecnica, pittura e vino, che dà ai visitatori la possibilità di scoprire, all’interno della tenuta, le opere di due artisti, Vittoria Palazzolo e Alain Bonnefoit, integrando la fruizione dell’arte e l’esperienza di degustazione del vino. Fino al 28 settembre, anche le Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute aprono le porte della Tenuta di Nozzole nel cuore del Chianti Classico, con gli “Aperiwine” tra degustazioni di vini delle diverse tenute di proprietà in Toscana, dalla Maremma a Bolgheri, e food paring con le prelibatezze de L’Antica Macelleria Cecchini del macellaio-poeta che recita Dante, Dario Cecchini. Venticinque anni di attività dello storico club nato in Toscana per promuovere la “toscanità”: “Maledetto Toscano” festeggia un quarto di secolo di fumata lenta con tutti gli appassionati, il 15 settembre al Castello di Meleto a Gaiole in Chianti. Chef stellati, come Gaetano Trovato del ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa, ed espressione del territorio come Filippo Saporito della Leggenda dei Frati, adesso a Firenze, oppure Maurizio Bardotti del Passo dopo Passo di Castellina in Chianti, e cantine storiche, scendono in piazza il 15 settembre per l’edizione zero di “Poggibonsi di Gusto”, promossa da Via Maestra Centro Commerciale Naturale, tra street e finger food e tanti vini da degustare, dal Chianti al Chianti Classico e la Vernaccia di San Gimignano, a Poggibonsi, accanto ad artigiani del gusto come il maestro gelatiere di San Gimignano Sergio Dondoli e il mitico Barrino di Montisi (Montalcino) con l’osteria Ombelico del Mondo. Ma, con special guest la wine educator Simona Geri e la sua mixology, ci saranno anche un gemellaggio con i vini sardi e una incursione in Maremma per conoscere i vini dell’America’s Cup, con ColleMassari “Official Wine Supplier” di Alinghi Red Bull Racing, il prestigioso team velico svizzero che contende a Luna Rossa il più ambito trofeo velistico del mondo. Il 13 settembre alla Tenuta Bossi-Marchesi Gondi, a Pontassieve, torna “Jazz in Fattoria”, occasione anche per parlare di vino, musica e parole con Vittoria Gondi, presidente Garden Club Firenze, del vino dei Medici, con l’esposizione di libri e del francobollo commemorativo del Bando di Cosimo III de’ Medici, delle buchette del vino di Firenze, e per una visita con degustazione alle cantine storiche. Il Consorzio Chianti Colli Fiorentini festeggia 30 anni, domani, con una degustazione esclusiva nella Sala Borsa Merci - Camera di Commercio di Firenze, e un tour nelle aziende vitivinicole del territorio, per immergersi nella vendemmia (evento riservato, su invito). E celebra 30 anni anche “Artigianato e Palazzo”, dal 13 al 15 settembre al Giardino di Palazzo Corsini, sempre a Firenze, con un programma tra passato, presente, futuro e 100 nuovi testimoni della più alta tradizione artigiana italiana e europea, suggerendo ai visitatori le tendenze di mercato e agli espositori l’occasione concreta di nuove opportunità di business. E con il famoso format “Ricette di Famiglia” che sarà dedicato “La dispensa di Donna Giorgiana: spunti e spuntini”, ovvero alle ricette di Giorgiana Corsini, mecenate dell’evento, e alla sua arte di allestire la tavola, in collaborazione con Annamaria Tossani, mentre i fedelicollaboratori Alfonsina e Giovanni prepareranno nella cucina allestista in mostra un “suo” risotto. Il Consorzio del Morellino di Scansano Docg, dal 20 al 22 settembre, rinnoverà il connubio vino e bicicletta, con “InGravel Morellino”, l’evento della Maremma dedicato agli appassionati della gravel nelle terre del famoso rosso della costa toscana. A Bolgheri, fino al 30 novembre, nella cantina di Caccia Al Piano, è di scena la mostra “Terre Rare”, progetto che, curato da Giorgio Galotti, mette in relazione la storia e gli spazi del luogo con gli interventi di artisti contemporanei - Francesco Cavaliere, Claire Fontaine, Remo Salvadori e Namsal Siedlecki - invitati a far risaltare con le loro opere prodotte per l’occasione il legame che si può instaurare tra i linguaggi dell’arte e il processo di vinificazione.
Il 13 settembre a Casa Vissani, regno del grande chef Gianfranco Vissani, a Baschi, si saluta l’estate, con “Follia”, un evento ispirato a Steve Jobs, fatto di creatività culinaria. Con 51 cantine (da Terre de la Custodia a Famiglia Cotarella, da Goretti a Todini, da Tenute Lunelli ad Antonelli, passando per Scacciadiavoli, per citarne alcune), vini pregiati, degustazioni guidate e conferenze con esperti di settore, street food, incontri interattivi, musica dal vivo e dj set, arriva “UmbriaWine”, Festival dedicato alle eccellenze vitivinicole che affondano le radici nella tradizione e cultura umbra, a Perugia dal 13 al 15 settembre, per promuovere e far conoscere meglio i vitigni autoctoni umbri e le loro relative denominazioni di qualità: Sangiovese, Grechetto, Sagrantino, Trebbiano Spoletino, Cornetta, Ciliegiolo, Gamay del Trasimeno (Grenache) e tutte le loro declinazioni di qualità territoriali in Doc, Igt e Docg. Accanto, le degustazioni nelle prime strutture dell’hospitality perugina, con esperti come Antonio Boco e Jacopo Cossater, tra gli altri. Anche arte e vino si incontreranno, alla Galleria Nazionale dell’Umbria che propone ingressi speciale, e nelle visite guidate a Palazzo Baldeschi e Palazzo Lippi. In programma con “Perugia - La città del vino” anche una visita guidata che racconterà la storia millenaria della città che si interseca con quella del nettare degli dei. Dal 20 al 22 settembre, a Montefalco, tornerà “Enologica Montefalco”, l’evento anche per appassionati e famiglie tra degustazioni, abbinamenti, arte e musica organizzati dal Consorzio Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino.
Gli affinamenti speciali dello spumante, da quelli sotto l’acqua del mare a quelli sotto la neve in alta quota, gli spumanti del Mezzogiorno e la riscoperta degli autoctoni, lo stato dell’arte della spumantizzazione italiana e quello della spumantizzazione abruzzese, attraverso ospiti di caratura nazionale, produttori, enologi, distributori e critici di fama, sono gli atout di “Abruzzo in Bolla”, il 13 settembre a L’Aquila, al Palazzo dell’Emiciclo, col patrocinio del Consorzio Vini d’Abruzzo, tra banchi d’assaggio, masterclass, show cooking, food e mixology, ma anche talk (“Dalle cime agli abissi, gli affinamenti speciali dello spumante”, con cantine come Vini d’Altura, La Cantina Bisson, Arrighi e Cantine Paololeo, “Gli spumanti del Mezzogiorno e la (ri)scoperta dell’autoctono” con Tenute Orestiadi e Casa Setaro-I vini del Vesuvio, “La bolla delle bolle: dove va la spumantizzazione italiana?” a cura di Antonio Paolini con Bellenda, Pellegrini, Consorzio Alta Langa e Mattia Vezzola, enologo e produttore; “L’Abruzzo effervescente, da dove viene e dove va” con Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio, Emanuele Imprudente, assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Sandro Spella, presidente Citra, e Valentino Di Campli, presidente Legonziano, tra gli altri, mentre Luciano Pignataro, Antonella Amodio e Fabio Riccio parleranno di abbinamento pizza-bolle). Appuntamento, in particolare, con gli spumanti Trabocco Abruzzo Doc, con la presentazione del metodo di analisi acustica del perlage di Tommaso Caporale, autore della guida “Bollizine”, che guiderà anche una masterclass. Oltre 20 le cantine protagoniste, da Vinco a Casal Thaulero, da Citra a Tollo, da Nododivino a Legonziano, solo per citarne alcune.
La “Vendemmiata Romana” 2024, gioiosa festa popolare del vino, rivive all’Orto Botanico di Roma il 14 e il 15 settembre, dove si trova il Vigneto Italia - un unicum assoluto, primo vigneto del mondo che racchiude in un unico luogo ben 150 varietà di vitigni autoctoni provenienti da ciascuna regione d’Italia - con la regia di Luca Maroni, analista sensoriale di fama mondiale, e Francesca Romana Maroni, ceo di Sens Eventi, si celebra l’antica tradizione della vendemmia, tra canti e balli tipici, e si approfondisce il tema dell’importanza del vino nella storia attraverso laboratori, visite guidate e incontri. Il “Sant’Onofrio” di Battistello Caracciolo e “Il tributo della moneta” di Luca Giordano sono tornati all’antico splendore: è l’ultimo importante restauro dell’Associazione Civita, in partnership con Tenuta Caparzo, storica griffe del Brunello di Montalcino della famiglia Gnudi Angelini, che sostiene il patrimonio artistico con la vendita del “Vino Civitas”, un progetto delle Gallerie Nazionali di Arte Antica - Barberini Corsini delle cui collezioni fanno parte i capolavori restaurati, eccezionalmente esposti, fino al 27 ottobre, alla Galleria Corsini a Roma. La Casa d’Aste Pandolfini festeggia 100 anni di attività con l’evento Château d’Yquem. I segreti di un vino leggendario, il 18 settembre nella sede in Via Margutta a Roma, con la presentazione del di Cinzia Benzi, Francesca Brambilla e Serena Serrani “Château d’Yquem”, e la degustazione in esclusiva del suo ultimo millesimo, a cura di Sarzi Amadè, il principale distributore di Château d’Yquem in Italia (evento su invito/prenotazione). E Roma, dove è in arrivo anche la prima edizione di “Kizuna”, il Festival della cucina e della cultura giapponese, dal 25 al 27 ottobre, da Officine Farneto, un evento immersivo nella tradizione del Paese del Sol Levante, tra workshop, attività, spettacoli e tanto cibo come quello del celebre chef Hiro. La curiosità? La scenografia firmata da Valeria Vecellio, David di Donatello 2024 per il film “Rapito”. Dal 13 al 15 settembre “Borgo diVino in tour”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” fa tappa a Nemi, una delle più amate terrazze panoramiche dei Castelli Romani, per poi proseguire a Brisighella (4-6 ottobre), a Spello (11-13 ottobre), Tempio Pausania (18-20 ottobre), e Venosa (1-3 novembre). Il 22, 23 (giornata dedicata ai media) e 24 settembre (per gli addetti ai lavori) nell’azienda vinicola di Frascati Rossi di Medelana, a Casale Vigna Ferri, va in scena “Italia Wine Experience, Lazio Edition II Edizione”, evento per valorizzare i prodotti enogastronomici della regione ed i loro produttori, oltre 50, in via esclusiva, nell’ottica del rilancio e della promozione della grande qualità del territorio, con banchi d’assaggio nel bellissimo grande giardino della Tenuta, circondato dai vigneti da cui si può godere di un bellissimo panorama su Roma.
E se Villa Cimbrone, iconico hotel della famiglia Vuilleumier, a Ravello, fino al 13 settembre, propone le “Cene nell’Orto”., dal 23 al 29 settembre arriverà in Costiera Amalfitana anche l’“Amalfi Coast Cocktail Week”, con appuntamenti dedicati alla mixology d’autore, organizzata da Paola Mencarelli con il Patrocinio del Comune di Ravello, nei migliori cocktail bar e bar d’hotel di tutta la Costiera ed in collaborazione con i più importanti cocktail bar della Campania, per valorizzare la miscelazione di qualità dell’intera regione e diffondere la cultura del bere consapevole e responsabile.
Sarà Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca, ad ospitare, il 21 settembre l’edizione n. 7 del “Premio Iolanda” 2024, il Concorso nazionale letterario dedicato ai libri di cucina e di ricette, nato da un’idea di Vera Slepoj e del “Gastronauta” Davide Paolini, presidenti del Premio e della giuria, e ispirato dalla signora Iolanda, una cuoca salentina che rappresenta tutte le bambine cuoche che hanno cucinato nel piazzato e hanno contribuito a rendere la cucina italiana un’eccellenza.
Sull’Etna, 120 produttori, oltre 500 etichette e più di 40 giornalisti di settore italiani, americani ed europei, sono i numeri dell’edizione n. 3 degli “Etna Days”, l’evento del Consorzio Tutela Vini Etna Doc in calendario da domani al 14 settembre al Picciolo Etna Resort di Castiglione di Sicilia, con degustazioni, visite in cantina, incontri con i produttori, approfondimenti e walk around tasting riservati alla stampa specializzata per scoprire i vini prodotti alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa. Focus di apertura, su “Dall’Etna al vigneto Italia. Il futuro del vino sui mercati internazionali”, con il presidente del Consorzio Francesco Cambria, Luigi Moio, presidente Oiv-Organizzazione internazionale della vigna e del vino, Carlo Flamini, responsabile Osservatorio Uiv-Unione Italiana Vini, e Bertrand Gauvrit, direttore Association des Climats du vignoble de Bourgogne. Il “Campionato italiano di cous cous”, di fronte alla giuria di esperti presieduta dall’imprenditore Oscar Farinetti, ed a quella popolare, è pronto a tornare a San Vito Lo Capo in occasione del “Cous Cous Fest”, il Festival internazionale dell’integrazione culturale, all’edizione n. 27, dal 20 al 29 settembre: “Grains of peace”, granelli di pace, sarà lo slogan per ribadire il messaggio di pace e unione tra i popoli che da sempre è il cardine della kermesse, che vedrà chef provenienti da 10 Paesi del mondo, alcuni dei quali in guerra tra loro, ospiti e artisti, tutti insieme tra sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali. Ma nasce anche “Insolito Marsala”, un Festival ibrido e diffuso, che combina enoturismo, Ho.Re.Ca 3.0, food & wine e tecnologia, creando un’esperienza unica di sinergia tra idee, professionalità e settori, dal 2 al 6 ottobre a Marsala, tra convegni, webinar, masterclass e degustazioni private e professionali al Complesso Monumentale San Pietro e Palazzo Fici, rivolti al grande pubblico e che coinvolgeranno cantine, ristoranti, bar e altre attività locali, rendendo la città intera protagonista. “Costellazione d’arte” è il nuovo progetto di arte contemporanea di Planeta, nato da un’idea di Valentina Bruschi, Vito Planeta e Ignazio Mortellaro, un percorso che fonde la bellezza del paesaggio siciliano con la creatività di rinomati artisti nazionali e internazionali, creando un’esperienza immersiva che celebra l’interazione tra arte e natura, nella Tenuta Buonivini a Noto, che ospita le opere open air realizzate da Claire Fontaine, Petra Feriancová e Ignazio Mortellaro, mentre in cantina e nell’antico palmento si possono ammirare i lavori di altri artisti, tra cui Emiliano Maggi, Giuseppe Buzzotta e Pietro Ruffo create nella residenza nomade “Viaggio in Sicilia”, che da vent’anni porta gli artisti ad attraversare i vari territori di Planeta, quasi a circumnavigare il perimetro della Sicilia, ispirando nuove creazioni legate a questa straordinaria esperienza.
Alla Contini 1898 di Cabras, la più antica della Sardegna, il 14 e 15 settembre, protagonisti saranno i vini Vernaccia e la bottarga, in occasione del Festival della Bottarga di Cabras.
Infine, con la raccolta delle uve che sta entrando nel vivo, momento clou per il mondo del vino italiano, torna anche “Cantine Aperte in Vendemmia”, l’evento promosso dal Movimento Turismo del Vino, per celebrare il passaggio dalla calda stagione estiva alla suggestiva e colorata stagione autunnale, a settembre ed ottobre, che, di norma, coincide con la raccolta tra i filari. Per questa edizione, gli enoturisti che ogni anno si uniscono ai produttori nella “festa della vendemmia” più grande del Belpaese, saranno protagonisti di un viaggio tra le tradizioni locali delle regioni italiane. In particolare, ad attendere gli amanti del buon bere nelle cantina di tutta Italia, saranno le merende tipiche dei vignaioli di una volta. Ma, il 21 e il 22 settembre, ad aprire le porte, saranno anche i Caseifici agricoli ed artigianali italiani con l’“Open Day” 2024, per raccontare, far degustare e conoscere le storie dei formaggi a famiglie, appassionati, esperti e curiosi. Il filo conduttore è il formaggio del caseificio, presente in diverse forme e colori, e che è condivisione, esperienza e soprattutto territorio.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024