È una degustazione da sogno, tra fine wines e bellezza, quella che va in scena alla Villa Reale di Monza: “L’Eccellenza in Villa”, nella “Monza Wine Experience”, è il più esclusivo walk around tasting con i vini italiani migliori al mondo, quelli da 90 a 100 punti per la critica mondiale. Il Consorzio Vini Venezia e l’Associazione Ville Venete danno vita, invece, a “La Villa, il Vino e Venezia: un viaggio alla scoperta dei territori della Serenissima” e del legame tra il vino e le ville che ospitano le degustazioni. L’Abbazia di Praglia, a Teolo, fa da sfondo a “Vulcanico Serprino”, una grande degustazione per il rilancio del Serprino con la regia del Consorzio dei Vini Colli Euganei. Il Consorzio del Chianti Classico, che nel 2024 celebra 100 anni di storia, racconta le sue Uga-Unità Geografiche Aggiuntive a Milano. E mentre tutti i grandi vini del Piemonte sono in vetrina nella “Vendemmia a Torino - Grapes in Town” & “Portici Divini” nella prima capitale d’Italia, alla “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” si incontrano anche due rossi top: il Barolo e l’Etna Doc, con la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa che accoglie il Consorzio dei vini del vulcano. Nel nuovo Grand Tour Italia a Bologna si fa un viaggio nell’Italia del vino con “Portici di Vino”. A Firenze si assaggiano i migliori vini italiani secondo la guida “Vitae” dei sommelier Ais che premiano anche il Miglior Sommelier d’Italia - Trentodoc, e a Montalcino è tempo di “Benvenuto Brunello” e di scoprire le nuove annate del celebre rosso italiano, con il grande regista Ferzan Ozpetek come “testimonial”. Sono questi solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, a Milano, prosegue anche l’edizione n. 30 di “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini, “Scodellando” è l’occasione per scoprire l’Oltrepò Pavese ed i suoi vini nella magia del foliage con il Club del Buttafuoco Storico, e Cremona celebra la “Festa del Torrone”. Il Consorzio dei Vini delle Colline del Monferrato Casalese ricorda il centenario della morte di Federico Martinotti nella “Festa del Vino” di Casale Monferrato, mentre l’Asti Docg ripercorre “Novant’anni di bollicine” e della fondazione del Consorzio con una mostra a Santo Stefano Belbo. In Alto Adige è tempo di Törggelen con i vini pregiati del Consorzio Vini Alto Adige. A San Giovanni d’Asso (Montalcino) prosegue la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi”, ma, sempre in Toscana, si apre anche la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato”. L’incantevole borgo di Serrapetrona celebra lo straordinario vitigno della Vernaccia con gli “Appassimenti Aperti”. L’olio “novo” si assaggia nei “Frantoi Aperti” in Umbria, mentre Eataly Roma Ostiense ospita la “Cena delle Osterie d’Italia” di Slow Food. Infine, aspettando Natale, la Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria elegge a Napoli il “Miglior Panettone del Mondo”. Senza dimenticare le “Cantine Aperte a San Martino” in tutta Italia.
Monza si trasforma nella “capitale” dei fine wines italiani con la “Monza Wine Experience” n. 6, da domani al 17 novembre, il più grande walk around tasting aperto al pubblico dedicato ai vini più pregiati con punteggi da 90 a 100 dati dalla critica internazionale. Si inizia, domani, con “Calici sotto le Stelle”, passerella a cielo aperto per degustare vini da tutta Italia; il 16 novembre l’Hotel de la Ville, gioiello monzese dell’accoglienza di fronte alla Villa Reale, ospita, invece, la masterclass “Le grandi Riserve di Brunello di Montalcino” guidata da Aldo Fiordelli, senior editor per James Suckling in Italia, con Poggio all’Oro 2016 di Banfi, Tenuta Greppo 2018 di Biondi-Santi, Pianrosso 2012 di Ciacci Piccolomini d’Aragona, Poggio di Sotto 2019 di Collemassari, Madonna delle Grazie 2019 de Il Marroneto e le Lucére 2019 di San Filippo; il 17 novembre torna a grande richiesta “L’Eccellenza in Villa”, l’esclusivo walk around tasting dei più pregiati vini italiani nella Villa Reale di Monza con oltre 60 etichette con punteggi da 90 a 100 punti, ovvero alcuni tra i migliori vini del mondo. Tra le griffe in degustazione, si va da Allegrini con La Poja 2017 a Caprai con il Sagrantino di Montefalco 25 Anni 2020, dal Brunello di Montalcino Vigna Marrucheto 2019 di Banfi a Berlucchi con il Franciacorta Riserva Franco Ziliani 2008, da Bertani con l’Amarone della Valpolicella Classico 2015 a Biondi-Santi con il Brunello di Montalcino Tenuta Greppo 2018, da Cantina Terlano con Quarz Sauvignon Blanc 2022 a Cantine Lunae con Colli di Luni Numero chiuso 2021, da Castello Bonomi (Paladin) con il Franciacorta Riserva Lucrezia Etichetta Bianca 2009 a Comm. G.B. Burlotto con il Barolo Castelletto 2020, da Famiglia Cotarella con il Montiano 2021 a Ferrari Trento con il Trentodoc Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012, da Fontodi con il Flaccianello della Pieve 2021 a Grattamacco con il Grattamacco 2021, da Il Marroneto con il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2019 a Isole e Olena con il Cepparello 2021, da Marchesi Antinori con il Guado al Tasso 2021 a Marisa Cuomo con il Furore Bianco Fiorduva 2022, da Petrolo con il Galatrona 2022 a Poggio di Sotto con il Brunello di Montalcino Poggio di Sotto 2019, da Roagna con il Barbaresco Pajè 2019 a San Leonardo con il San Leonardo 2019, da San Polo con il Brunello di Montalcino Vignavecchia 2019 a Tedeschi con l’Amarone della Valpolicella Capitel Monte Olmi 2017 fino alla Tenuta di Biserno con il Biserno 2021. Restando a Monza, dal 23 al 24 novembre, l’Hotel de la Ville, ospiterà la “Fiera del Vino”, ultima tappa del tour enologico in giro per l’Italia promosso da Arte del Vino, per dare visibilità ai piccoli produttori italiani, valorizzando la qualità artigianale. Sul cibo Daniel Spoerri (scomparso nei giorni scorsi, ndr) ha più volte incentrato la sua attenzione, e all’artista rumeno naturalizzato svizzero la Galleria Gaburro di Milano dedica la mostra collettiva “Quello che vedete non è né cibo, né arte”, curata da Matteo Scabeni, in esposizione fino al 31 gennaio, dove l’immaginario dell’artista artefice del meraviglioso “Giardino di Spoerri” a Seggiano, in Toscana, viene esplorato attraverso un percorso di 27 opere di 4 differenti artisti, oltre allo stesso Spoerri (Iain Andrews, Leda Bourgogne, Nebojsa Despotovic e Malte Zenses). Dom Pérignon, l’apice produttivo Moët & Chandon (gruppo Lvmh, il polo del lusso più grande al mondo), è protagonista delle vetrine di Rinascente Milano, fino al 18 novembre, sempre nel cuore della città, attraverso un allestimento unico, che lega il patrimonio sensoriale della Maison francese alle visionarie interpretazioni di una delle icone dell’arte contemporanea: Jean-Michel Basquiat. In vetrina si può ammirare la risonanza tra gli universi di Dom Pérignon e Basquiat, attraverso un’interpretazione grafica che, partendo dall’opera “in Italian”, firmata dal pittore nel 1983, sovrappone i simboli identitari della maison e dell’artista newyorkese, lo scudo e la corona a tre bracci. E al settimo piano della Rinascente Milano, è possibile acquistare la special edition e, al Maio Restaurant, Dom Pérignon Vintage 2015 e Dom Pérignon Rosé Vintage 2009 sono protagonisti di uno speciale abbinamento al calice con altre due icone mondiali del cibo, il salmone affumicato di Petrossian e il jamón iberico di Joselito. A Milano, c’è anche il Consorzio Vino Chianti Classico per presentare le Uga-Unità Geografiche Aggiuntive con l’ultima masterclass enogastronomica condotta da Filippo Bartolotta, wine educator, al Vinodromo (18 novembre). “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini, fino a domani, festeggia, a Fiera Milano Rho, i 60 anni di storia della rassegna biennale, con, in vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage, con oltre 540 aziende e marchi, delegazioni estere da 32 Nazioni, le novità dei segmenti spirits, birra e olio, con la nuova partnership con Distillo, il Beer Forum, gli “stati generali” della birra in Italia, e “L’Oleoteca di Olio Officina”, e il ritorno di Enovitis Business, la fiera “indoor” dedicata proprio alle tecnologie per la coltivazione del vigneto, ma anche il concorso dedicato alle novità tecnologiche del settore, l’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino”. Oltre 150 vini “wow” sono i vincitori del contest enologico ideato dalla rivista “Civiltà del bere”, protagonisti dell’edizione n. 7 di “Wow! The Italian Wine Competition” e per la prima volta, il 25 novembre allo spazio Base a Milano, anche di un walk-around tasting in cui le 50 aziende - da Allegrini a Bortolomiol, da Marisa Cuomo a Cusumano, da Tenuta Fertuna a Tenute Gregu, da Leone de Castris a Letrari, da Cantine Lunae a Mezzacorona, Nino Negri, Nododivino, Pasqua Vini, Planeta, Rocca delle Macìe, Santadi, Tramin, Umani Ronchi, Venica & Venica e Zorzettig, per citarne alcune - proporranno al pubblico tutti i vini insigniti di medaglia d’oro e i premi speciali, per una degustazione itinerante tra celebrità e nuove scoperte dell’enologia nazionale. Insieme alle etichette vincitrici, le cantine potranno presentare in assaggio un “vino promessa”: una novità o una bottiglia speciale, sulla quale puntano particolarmente. Ma ci sarà anche un wine bar con tutti i Premi Speciali, tra cui gli Ambasciatori del Territorio, i vini più meritevoli di ciascuna denominazione, e i Premi Tipicità, etichette che hanno guadagnato un punteggio di tipicità superiore a 9,5/10. Ai “Best in Class” sarà dedicato anche il corner Speed tasting, una novità nella novità, dove alcuni giudici di “Wow! 2024” si alterneranno al banco per raccontare i vincitori assoluti di ogni tipologia. Eataly Milano Smeraldo ha lanciato, invece, il nuovo palinsesto di cene “Giovani Talenti: incontro con la cucina del futuro” cene-d-autore realizzato in collaborazione con MagentaBureau e Identità Golose, coinvolgendo una selezione di giovani e talentuosi chef provenienti da tutta Italia tra cui Nicolò Quarteroni e Alessio Manzoni di Ferdy Wild (27 novembre), Caterina Ceraudo di Dattilo (11 dicembre), Davide Marzullo di Trattoria contemporanea, Davide Di Fabio di Dalla Gioconda, Gaetano Torrente di Al Convento e Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti di Retroscena e molti altri. A seguire, “La Terra Trema” al Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito con la Fiera feroce di vini, cibi e relazioni che accoglie vignaioli e contadini di qualità e resistenti provenienti da tutta Italia, riconosciuta in Italia e Europa, realizzata in assoluta autogestione, senza sponsor, né patrocini, dal 29 novembre al 1 dicembre, nel ventennale (il 29 novembre) della scomparsa di Luigi Veronelli, da cui molto abbiamo imparato e tanto continuiamo a imparare. La “Festa del Torrone” prosegue fino al 17 novembre, a Cremona, con un ricco palinsesto di eventi con protagonista il torrone, per un viaggio alla scoperta di questo dolce simbolo di questo territorio, ma amato dappertutto, e alle ricchezze artistiche e culturali della città. Lo Sperone di Stradella, l’insieme delle colline, a ridosso del Po, dove nasce il Buttafuoco Storico, potente rosso dell’Oltrepò Pavese, accoglie i wine lovers in un appuntamento organizzato dal Club del Buttafuoco Storico, nel Progetto “La Casa del Buttafuoco Storico, un hub per l’enoturista” in collaborazione con la Camera di Commercio di Pavia: “Scodellando”, il 17 novembre, occasione per esplorare le meraviglie del territorio oltrepadano, tra natura, cultura enogastronomica e foliage.
La “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 94, prosegue fino all’8 dicembre, dedicata all’“Intelligenza Naturale”, con il cuore nel Mercato Mondiale del Tartufo, unitamente alla rassegna “AlbaQualità”, i Cooking Show accompagnati dalle “Alte Bollicine Piemontesi” del Consorzio Alta Langa, le Cene insolite con il riuscito connubio tra scenari di pregio e chef stellati, e, grazie alla consolidata alleanza con il Consorzio Alta Langa, “Official Sparkling Wine”, e con il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, e la collaborazione con la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, con l’incontro con i grandi vini internazionali, quest’anno della Rioja. La Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa ed Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in collaborazione con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, promuovono anche uno scambio culturale con un territorio vitivinicolo di grande fascino: da domani al 17 novembre, infatti, una delegazione di istituzioni e viticoltori del Consorzio dei Vini Etna Doc sarà ospite nelle Langhe per prendere parte a una serie di attività di alto livello, con l’obiettivo di avviare una collaborazione con un territorio che sta attraversando una fase di grande ascesa, grazie ai suoi vini e al suo enorme potenziale turistico. E il 16 e il 17 novembre c’è anche “Falstaff” con le degustazioni esclusive “I Grandi rossi delle Langhe” pensate per il grande pubblico, per immergersi completamente nel mondo del Barolo, del Barbaresco e dei vini più significativi delle Langhe, di cantine come G.B. Burlotto e Poderi Oddero, Luciano Sandrone ed Elvio Cogno, Cavallotto e Poderi Aldo Conterno, Massolino e Pelissero, Ceretto, Marchesi di Gresy, Ettore Germano, Pio Cesare, Giacomo Conterno, Elio Altare, Voerzio e Giuseppe Rinaldi. Bosca ha lanciato “PalazzoIrreale”, un progetto di arte contemporanea per fondere i linguaggi dell’arte con il territorio e l’esperienza bicentenaria della casa spumantiera, raccontando con lo sguardo degli artisti la ricchezza culturale del Monferrato, di Canelli e delle sue Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco: il primo appuntamento del programma d’arte nato da un’idea di Polina Bosca e diretto da Giorgio Galotti e Diana Berti, prosegue fino all’8 dicembre e vede protagonista l’artista Patrick Tuttofuoco con una mostra monografica a Canelli che ripercorre gli ultimi 20 anni di attività oltre alla nuova produzione neon site-specific “Shape shifting” realizzata per il belvedere della sede storica Bosca. Anche il Consorzio dei Vini delle Colline del Monferrato Casalese ha un ricco programma, e domani e il 22 novembre è protagonista della “Festa del Vino” di Casale Monferrato nella Fortezza paleologa, vetrina sui vini bandiera del Consorzio, affiancati da una selezione di Metodo Martinotti in omaggio al centenario dalla morte dell’enologo Federico Martinotti. E con il Consorzio che sostiene anche la Città dell’Olio di Olivola, dove, il 24 novembre, nasce la prima edizione di “Evo-Wine Day”, l’evento promosso dal Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva del Piemonte dedicato alla speciale combinazione di olio extravergine di oliva e vino, eccellenze del Monferrato casalese, unite dal comune denominatore dato dall’unicità del singolare terroir di produzione, con ospite il nutrizionista Giorgio Calabrese. L’Asti Docg ripercorre “Novant’anni di bollicine” e della fondazione del suo Consorzio con una mostra a Santo Stefano Belbo (20 novembre-20 gennaio). Anche ad Asti è tempo di celebrare il tartufo bianco, il 16 e il 17 novembre, nella “Fiera Nazionale del Tartufo”. A Torino prosegue, invece, “La Vendemmia a Torino - Grapes in Town” e “Portici Divini”, l’evento autunnale che, fino al 16 novembre, celebra la tradizione vitivinicola piemontese e la cultura enoica del territorio, con focus sui vini del progetto Torino Doc, in tutta la città e nel territorio, promosso da Regione Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino. E Torino dove, fino al 3 dicembre, ogni martedì, da Eataly Lingotto c’è “Wine & Comedy”: stand up comedy nella Grande Enoteca, con i migliori vini protagonisti. Restando sempre in città, fino al 31 dicembre, lo Spazio Eventi del Domori Store espone la mostra con i 40 scatti selezionati da interminati_spazi, il progetto di fotografia partecipata ideato nel 2020 da Domori e curato dal fotografo e artista Maurizio Galimberti, attorno al tema, lanciato in primavera su Instagram, che rende omaggio alla dolcezza, alla sorpresa e alla curiosità della vita, come nella celebre citazione del film Forrest Gump (1994) “La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”, che ha ispirato centinaia di partecipanti da tutta Italia. Dal 29 novembre al 1 dicembre all’Hotel Principi di Piemonte torna “Una Mole di Panettoni”, vetrina d’eccellenza che riunisce a Torino i migliori lievitisti della pasticceria italiana, per eleggere il Miglior panettone tradizionale scuola milanese, il Miglior panettone tradizionale scuola piemontese e il Miglior panettone creativo, da assaggiare in abbinamento alle etichette del Consorzio del Brachetto d’Acqui Docg.
L’Alto Adige con la stagione sulle sue montagne che entra nel vivo, è una meta imperdibile per gli appassionati di enogastronomia. L’autunno qui è un periodo magico, caratterizzato da un’esplosione di colori e sapori, dai prodotti tipici locali - come la tradizionale merenda o il Törggelen - ai vini pregiati del Consorzio Vini Alto Adige, dalle passeggiate immersive nella natura alle escursioni su due ruote tra i vigneti, fino ai tanti eventi organizzati nelle diverse città oppure dalle cantine. Nelle Dolomiti Paganella si possono fare, invece, esperienze uniche per celebrare l’autunno nella suggestiva Piana Rotaliana Königsberg, tra camminate immerse nel foliage, tradizioni locali ed esperienze enogastronomiche. Dalle degustazioni dei “Wine Weekends” nelle cantine ai percorsi tra vigneti e laghetti, senza dimenticare la visita al suggestivo Giardino dei Ciucioi e gli eventi dedicati ai prodotti tipici del territorio come la grappa, il caffè, la birra, il succo di mela e il sidro.
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, hanno svelato il manifesto firmato da Lorenzo Mattotti, danno il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, da Trieste, al Salone degli Incanti, che da oggi al 4 maggio, ospita la mostra dedicata a Steve McCurry, tra i più famosi e apprezzati fotografi del nostro tempo. “McCurry. Sguardi Sul Mondo”, e con ospite d’eccezione Alanis Morissette il 22 giugno a Villa Manin, nel mezzo il racconto della ricchezza enogastronomica del Friuli Venezia Giulia con Io Sono Friuli Venezia Giulia.
Consorzio Vini Venezia e l’Associazione Ville Venete danno vita a “La Villa, il Vino e Venezia: un viaggio alla scoperta dei territori della Serenissima”, per scoprire il filo conduttore che unisce da sempre il vino a Ville come il Castello di Roncade (17 novembre) e Villa Ca’ Marcello a Levada (24 novembre), unendone l’eterna bellezza a degustazioni guidate dei vini delle denominazioni Doc Venezia, Piave e Lison Pramaggiore e Docg Malanotte e Lison, oltre ai vini provenienti da vitigni autoctoni come Lison, Raboso, Refosco p.d.r. e l’Incrocio Manzoni, con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto. Il 17 novembre, il Centro Convegni dell’Abbazia di Praglia, a Teolo, accoglie “Vulcanico Serprino”, la più grande degustazione sin qui organizzata di Serprino dei Colli Euganei, in uno dei luoghi simbolo del territorio padovano, con 20 cantine e 30 vini in degustazione, in un panorama delle tipiche bollicine euganee, con la regia del Consorzio dei Vini Colli Euganei nel piano strategico di rilancio del Serprino. Val d’Oca propone nella stagione autunnale un ricco calendario di proposte pensate per valorizzare l’incontro tra territorio, cultura ed enogastronomia, al Wine Center di Valdobbiadene, con protagonista il Prosecco Docg che incontra la musica, la gastronomia, l’arte e le tradizioni locali, fino al 1 dicembre.
Nel nuovo Grand Tour Italia a Bologna, il 16 e il 17 novembre, ci sarà “Portici di Vino”, con la possibilità di fare degustazioni illimitate di 120 vini di 40 produttori provenienti da tutta Italia. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha lanciato la nuova edizione del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, dal 23 al 25 novembre, confermando la nuova location di Bolognafiere, che si prepara ad accogliere oltre 1.000 vignaioli da ogni regione italiana, insieme alle delegazioni di vignaioli e produttori europei Cevi - Confédération Européenne des Vignerons Indépendants e Fioi - Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti, con cui è confermata l’alleanza. Le masterclass? Da “Corte Fusia: storia di un’amicizia in Franciacorta” a “Raina: la via biodinamica al Sagrantino di Montefalco”, da “Vignaiole: giovani gemme, radici profonde” con giovani vignaiole under 40 a “a “new wave” di Mamoiada: i nuovi orizzonti del Cannonau”, ma anche “200 anni e non sentirli: il VinSanto di Barattieri”. E Bolognafiere dove, dal 23 al 25 febbraio 2025, tornerà anche “Sana Food”, il Salone internazionale del biologico e del naturale n. 36, in contemporanea, per la prima volta con “Slow Wine Fair”, l’evento dedicato ai vini buoni puliti e giusti della Slow Wine Coalition con Slow Food e Slow Wine. A Piacenza Expo, invece oltre 200 vignaioli da tutta Italia sono i protagonisti della “Fiera dei Vini”, mostra-mercato promossa con il patrocinio di Ais-Associazione Italiana Sommelier, Fisar, Onav e Movimento del Turismo del Vino, tra banchi d’assaggio, masterclass ed iniziative collaterali, come presentazioni editoriali e spazi dedicati all’olio ed alla “Food Valley”, con la Consulta del tartufo e delle Strade enogastronomiche di Parma e Piacenza e si parlerà de Il “Mito della Malvasia” aromatica di Candia. Tra i tasting, “Dolci segreti: un viaggio tra i vini passiti”, “Rossi che raccontano il territorio: i vitigni autoctoni dell’Italia meno conosciuta”, “White and Gold: bianchi tra Piwi, autoctoni e internazionali”, e “Sfumature effervescenti: un viaggio nell’Italia degli spumanti”.
Appuntamento a Firenze, il 16 novembre alla Stazione Leopolda, per la degustazione dei vini premiati dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier guidata da Sandro Camilli con la guida “Vitae” 2025, con le 22 etichette col Tastevin Ais ed i vini con il prestigioso riconoscimento della “Gemma”. E ci sarà anche la finale del Concorso Miglior Sommelier d’Italia - Trentodoc. Torna a Firenze e sempre alla Leopolda, anche “Saranno Famosi nel Vino”, con protagoniste cantine emergenti e cantine che negli ultimi dieci anni hanno presentato sul mercato una o più nuove etichette, tra banchi d’assaggio con i produttori e masterclass con il giornalista Leonardo Romanelli, direttore artistico della kermesse, con i sommelier Fisar. Fino al 31 dicembre, nel cuore del Chianti Classico, Castello di Albola (Zonin1821) ospita la seconda esposizione del progetto “Dialoghi Paralleli”: un percorso culturale, tra arte e tecnica, pittura e vino, che dà ai visitatori la possibilità di scoprire, all’interno della tenuta, le opere di due artisti, Vittoria Palazzolo e Alain Bonnefoit, integrando la fruizione dell’arte e l’esperienza di degustazione del vino. A Montalcino, 126 cantine e oltre 500 etichette pronte all’assaggio saranno protagoniste di “Benvenuto Brunello” n. 33, dal 14 al 18 novembre al Chiostro Sant’Agostino, nel consueto format autunnale con cui il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino presenta le nuove annate del Brunello di Montalcino 2020 e Riserva 2019, oltre al Rosso di Montalcino 2023, e agli altri due vini della denominazione, il Moscadello e il Sant’Antimo. Novità, il ritorno alle origini con il walk around tasting con i produttori aperto anche ai wine lovers (16-18 novembre), dopo le degustazioni tecniche (14-15 novembre), ed accanto a masterclass di approfondimento su diverse annate e stili produttivi (guidate da “DoctorWine” Daniele Cernilli, dal Master of Wine Andrea Lonardi e da Francesco Saverio Russo). Il 16 novembre, focus su “Quale futuro per i Consorzi del vino” con i presidenti dei Consorzi Albiera Antinori (Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia), Sergio Germano (Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani), Giovanni Manetti (Chianti Classico), Christian Marchesini (Valpolicella) e il vicepresidente Graziano Nicosia (Etna Doc), la valutazione dell’annata 2020 che entrerà in commercio da gennaio 2025, con la posa della piastrella celebrativa firmata dal grande regista Ferzan Ozpetek, nell’evento condotto dal vicedirettore del “Corriere della Sera”, Luciano Ferraro. E dal 28 novembre al 7 gennaio, come da tradizione, Rosewood Castiglion del Bosco, sempre a Montalcino, si veste per le Feste e diventa meta incantata dove trascorrere Natale e Capodanno, con la Casetta di Babbo Natale e Babbo Natale in persona, la pista di pattinaggio sul ghiaccio, il Mercatino di Natale del 24 dicembre, tra Vin Brulè, cioccolata calda, dolci tipici fatti in casa, caldarroste e musica delle feste. Nell’antica Chiesa di San Michele Arcangelo, il 25 dicembre si svolge anche la Messa di Natale, tra gli affreschi di Pietro Lorenzetti. Nel Lobby Bar, la cocktail list nasce dagli ingredienti dell’orto, realizzata dal bar manager Raffaele Orlando e dall’assistant bar manager Mattia Patruno, mentre all’Osteria la Canonica e al Ristorante Campo del Drago, due Stelle Michelin, l’executive chef Matteo Temperini prepara la Cena della Vigilia di Natale e il Brunch di Natale, ma anche la Cena di Gala, per Capodanno. Gli ospiti, inoltre, possono anche scoprire la cantina storica di Castiglion del Bosco dove si produce il rinomato Brunello di Montalcino. A San Giovanni d’Asso (nel Comune di Montalcino), prosegue la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” n. 38 (16-17 novembre), tra degustazioni e cooking show, street food e cene di chef stellati, ma anche con le “Massaie di San Giovanni”, e, nei calici, Brunello di Montalcino, i vini della Doc Orcia ma anche lo Champagne proveniente da Hautvillers, la cittadina della famosa abbazia di Dom Pérignon, da tanti anni gemellata con San Giovanni d’Asso. E “Un Tartufo per la Pace” 2024, quest’anno, sarà consegnato il 17 novembre all’inviata del Tg1 Stefania Battistini. Tartufo che è protagonista anche della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato” n. 53 (16-17 novembre, 23-24 novembre e 30 novembre -1 dicembre), che festeggia l’anniversario n. 70 della cavatura del tartufo più grande del mondo da parte del cacciatore Arturo Gallerini accompagnato dal suo fedele amico a quattro zampe Parigi: nel 1954, il tartufaio, scovò 2.520 grammi di pepita bianca che fu inserita nel Guinness dei Primati. A Bolgheri, fino al 30 novembre, nella cantina di Caccia Al Piano, è di scena la mostra “Terre Rare”, progetto che, curato da Giorgio Galotti, mette in relazione la storia e gli spazi del luogo con gli interventi di artisti contemporanei - Francesco Cavaliere, Claire Fontaine, Remo Salvadori e Namsal Siedlecki - invitati a far risaltare con le loro opere prodotte per l’occasione il legame che si può instaurare tra i linguaggi dell’arte e il processo di vinificazione.
Fino al 17 novembre, si tiene l’edizione n. 27 di “Frantoi Aperti in Umbria”, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, promosso dalla Strada dell’Olio Evo Dop Umbria, che celebra l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, proponendo esperienze in frantoio, tra gli olivi, all’aria aperta e nelle piazze dei borghi medievali e delle città d’arte, legate al mondo dell’olio e.v.o. di qualità umbro.
Il 17 novembre l’incantevole borgo di Serrapetrona, torna ad accogliere gli amanti del buon vino per celebrare lo straordinario vitigno della Vernaccia, con gli “Appassimenti Aperti”, evento organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini - Imt, con visite in cantina e degustazioni che offriranno l’opportunità di conoscere da vicino l’unicità di una piccola e preziosa produzione e di scoprire gli “appassimenti”. Dal 6 all’8 dicembre, nel borgo di Montelupone, tra le Città del Miele italiane, a Macerata, torna, invece, “Mielemente”, primo e unico Mercatino di Natale interamente dedicato al mondo del miele.
E dopo la presentazione della guida “Osterie d’Italia” 2025 di Slow Food, Slow Food Editore e Eataly organizzano insieme anche le “Cene delle Osterie d’Italia”, la cui ultima tappa è Eataly Roma Ostiense (19 novembre), dove cuoche e cuochi premiati da “Osterie d’Italia” realizzano dei menu speciali a più mani e raccontano la loro cucina. E dove arriva anche “Ravioli dal Mondo”, da domani al 17 novembre, per celebrare il piatto per eccellenza delle festività con infinite interpretazioni, da quelle più tradizionali a quelle più esotiche e creative, in un tour del gusto senza confini. Si resta nella Capitale anche il 30 novembre per l’evento del “Mondial des Vins Extrêmes” n. 32, l’unico concorso enologico al mondo specificatamente dedicato ai vini da viticoltura eroica, con la cerimonia di premiazione a Palazzo Rospigliosi ed i banchi d’assaggio con oltre 300 etichette allo Starshotel Metropole Roma (evento su invito). Il 17 e il 18 novembre i migliori pasticcieri provenienti da Francia, Spagna, Messico, Giappone e Italia si sfidano al Salone Professionale dell’Agroalimentare, Enogastronomia e Tecnologia Gustus, nella Mostra d’Oltremare di Napoli, per aggiudicarsi il Trofeo “Miglior Panettone del Mondo” 2024, organizzato dalla Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria (Fipgc) per celebrare l’arte e la tradizione della pasticceria italiana, mettendo a confronto 40 professionisti che si sono qualificati tra ben 250 concorrenti. A Roma va in scena anche un viaggio alla scoperta dei vini dalla lunga vita, con “Life of Wine” n. 13 e oltre 200 vecchie annate e più di 300 etichette di 48 cantine come Badia a Coltibuono e Boscarelli, da Santadi a Cantine Dei, da Cantine Del Notaio a Lunae Bosoni, da Marisa Cuomo a Capezzana, da Fattoria Varramista a Fattoria Zerbina, da Fontana Candida a Gini, da Il Borro della famiglia Ferragamo a Lamole di Lamole (Gruppo Santa Margherita), da Letrari a Poggio al Tesoro (Allegrini), Ridolfi e Secondo Marco, tra le altre, il 24 novembre all’Hotel Villa Pamphili.
E in tutta Italia, è tempo di “Cantine Aperte a San Martino” con le cantine del Movimento Turismo del Vino che aprono di nuovo le loro porte per accogliere gli eno-appassionati di tutta Italia per assaggiare la nuova annata dei loro vini con esperienze per grandi e piccini. Infine, in 10 città italiane (Milano, Torino, Bologna, Modena, Rimini, Verona, Pesaro, Assisi, Fasano e Catania), fino a Natale, l’occasione per incontrare nuove persone, scoprire le ricette della tradizione e brindare in compagnia la offrono anche Le Cesarine con il nuovo format “Le Seratine”, tra “Aperitivo Experience” e “Mani in Pasta Experience”.
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