DEBUTTA IL VINO DI ROBERTO E TOMMASO CAVALLI: UN ROSSO IGT TOSCANA, CHE VEDE LE CURE DELl’ENOLOGO CARLO FERRINI, GIÀ OLTRE LE MODE ALLA PRIMA ANNATA. IL DEBUTTO il 17 NOVEMBRE A FIRENZE

La prima bottiglia di Cavalli Selection si stapperà 17 novembre: per Roberto e Tommaso Cavalli è, finalmente, arrivato il momento di presentare la prima annata del loro vino, espressione della terra di Toscana, ma con vitigni d’Oltralpe (news già ampliamente anticipata da WineNews). Tanto glamour, pubblico delle grandi occasioni, per il vernissage ufficiale di un vino che racchiude in sé due anime perfettamente integrate: “se è vero che il nome Cavalli evoca - si legge in una nota stampa - un mondo scintillante dove il tempo corre velocissimo, le luci sono sempre accese e si inseguono le idee, è vero anche che c’è un altro mondo firmato Cavalli dove il tempo segue il ritmo le stagioni, la luce è solo quella del sole e la creazione è una Cavalli Selection.

Questo Igt Toscana, nato dalla dedizione per la natura di Tommaso Cavalli, figlio di Roberto, è una cuvée di Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Alicante, e prende forma - con il supporto del famoso enologo Carlo Ferrini - in due distinti vigneti toscani: il primo a Tenuta degli Dei, l’azienda agricola di Panzano in Chianti affacciata sulla preziosa “conca d’oro” toscana dove vive Tommaso; l’altro nelle colline a sud di Firenze nella villa di Roberto Cavalli.

“Sono otto anni - spiega Tommaso Cavalli - che porto avanti questo progetto All’inizio il mio intento era valorizzare questa terra che amo, dove vivo da quasi vent’anni e dove allevo i miei trotters, ma quello che sento oggi, dopo aver imparato sulla mia pelle i tempi del vino, è che mi piacerebbe poter aggiungere qualcosa di “buono” al meraviglioso mondo dei vini italiani. Un vino riconoscibile nel bicchiere quanto gli abiti di Roberto Cavalli in passerella… questo è il mio sogno”.

E se è Tommaso a vivere 365 giorni all’anno la realtà di Tenuta degli Dei, per “vestire” le bottiglie lo stile di Roberto Cavalli è stato imprescindibile. Due sono gli abiti e i nomi per questo unico vino: Cavalli Selection è l’etichetta prêt à porter che si declina di anno in anno con l’aggiunta delle texture delle più famose stoffe della maison (per il debutto, per esempio, il 2004 è vestito con il “ghepardo” della collezione primavera/estate 1996); l’altro, si chiama Cavalli Collection ed è un esempio di pura haute couture: niente etichetta, infatti, ma solo un raffinato logo di ottone “RC”, su una bottiglia, nera e flessuosa, che è già da sola un’opera d’arte.

Insomma, un vino e due confezioni che sintetizzano in pochi tratti il valore di due mondi che finalmente si toccano.