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DELLA CULTURA DEL VINO I SOMMELIER HANNO FATTO LA LORO MISSION, ORA “DAL MONDO ARRIVA LA RICHIESTA DI ESPORTARE LA DIDATTICA AIS PER FORMARE PROFESSIONISTI IN TUTTO IL GLOBO”: COSI’ FRANCO RICCI, GUIDA DELLA SOMMELERIE MONDIALE RIUNITA DOMANI A ROMA

Del diffondere la cultura del vino i Sommelier hanno fatto la loro mission, contribuendo non solo a far conoscere il vino, ma tutto ciò che c’è dietro ad una bottiglia, dal territorio ai vigneron, dalla tradizione alle buone pratiche in vigna ed in cantina. E, ora, “dal mondo ci è arrivata la pressante richiesta di implementare i corsi per Sommelier secondo la collaudata didattica di Associazione Italiana Sommelier, un sistema di qualità, certificato made in Italy, da esportare e sfruttare per l’insegnamento e la formazione dei professionisti del vino in tutto il globo”, dice Franco Maria Ricci, alla guida della Worldwide Sommelier Association (Wsa), in vista dell’Assemblea Generale dei presidenti delle sommellerie mondiali - 50 autorevoli rappresentanti delle più reputate scuole di 30 nazioni di 4 continenti, dall’Europa all’America, dall’Asia all’Oceania - di scena per la prima volta a Roma, domani, 2 luglio, all’Hotel Rome Cavalieri, ormai da anni considerata la capitale della comunicazione della cultura del vino in Italia e che, con questo importante evento, annuncia in grande stile la sua candidatura a diventare anche il più autorevole e indiscusso polo di cultura del vino di tutto il mondo.

E, a proposito dei 4 continenti, anche “sull’Africa stiamo lavorando”, precisa Ricci, promotore dell’evento e presidente anche di Ais Roma, nonché direttore di “Duemilavini”, il Libro Guida ai Vini d’Italia best sellers di vendite (nella versione anche in inglese, “Bibenda Wine”), in linea con la natura capillare della Worldwide Sommelier Association, con l’obbiettivo di elevare lo standard qualitativo e l’efficacia nella comunicazione del vino di qualità nel mondo in tutti gli ambiti possibili. Le nazioni aderenti alla Worldwide Sommelier Association hanno registrato una crescita significativa proprio negli ultimi mesi, grazie al decisivo avvento del nuovo presidente: dall’Australia al Belgio, dalla Bosnia al Brasile, dalla California al Canada, dalla Cina alla Colombia, passando per Panama, Cuba, Danimarca, Germania, Giappone, Italia, Lussemburgo, Messico, New York State, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Principato di Monaco, oltre che Regno Unito, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Santo Domingo-Caraibi, Slovenia, Spagna, Svezia, Thailandia.

Intanto, oggi, ad anticipare l’Assemblea Generale dei Presidenti del Wsa, sempre all’Hotel Rome Cavalieri, la sede storica dell’Ais, ci sarà un’importante degustazione dei vini del Friuli Venezia Giulia (insieme al concerto del celebre cantautore italiano Mimmo Locasciulli, noto anche per la sua predilezione per il grande vino di qualità), una, tra quelle regioni italiane, dove il vino ha alle spalle una cultura secolare.

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