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“DEPERIMENTO PRECOCE DEI VIGNETI ITALIANI”: SE NE PARLA A BELLAVISTA (ERBUSCO), IL 12 MARZO. MATTIA VEZZOLA, GUIDA DELLA CANTINA FRANCIACORTINA: “LA QUALITÀ DEL VINO È LEGATA ANCHE ALLA LONGEVITÀ DELLE VIGNE”. SUL PALCO SCIENZA, SIMONIT, MUGNAI ...

Italia
Mattia Vezzola, enologo di Bellavista

“La qualità del vino è legata anche alla longevità delle vigne. L’esperienza dei Preparatori d’Uva ci ha fatto riscoprire un approccio alla potatura antico e specifico, tale da consentire alle piante di crescere e invecchiare bene”. Da questa semplice ma efficace riflessione di Mattia Vezzola, uno degli enologi più autorevoli del Belpaese enoico, alla guida di Bellavista, del gruppo Terra Moretti, prende spunto il convegno “Riflessione sul deperimento precoce dei vigneti italiani”, di scena il 12 marzo ad Erbusco, nella cantina franciacortina.

Ad affrontare una tematica scottante per l’Italia del vino saranno alcuni dei più importanti esperti del settore: Attilio Scienza, ordinario di viticultura all’Università di Milano, che approfondirà il tema de “I disseccamenti del legno: il tributo che paga la vite alla sua domesticazione”, mettendo in evidenza le peculiarità anatomiche e fisiologiche della vite in quanto liana e le conseguenze provocate dall’averla ricondotta ad uno sviluppo limitato, come se fosse una pianta arborea, con intensi tagli di potatura per darle una forma di allevamento di dimensioni ridotte; Marco Simonit, agronomo friulano titolare dei Preparatori d’Uva, che da oltre vent’anni ha recuperato l’antico approccio alla potatura soffice, fatti di piccoli interventi mirati, pianta per pianta, senza l’ansia di uno sfruttamento immediato, ma con la lungimiranza di preservare la salute e lo sviluppo equilibrato e lento della vigna, che si soffermerà sulla “Correlazione tra potatura e deperimento precoce dei vigneti italiani”; Laura Mugnai, docente di patologia vegetale alla Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, tra i più autorevoli esperti delle malattie del legno, approfondirà il tema de “Il mal dell’esca e altre malattie del legno: ruolo nel deperimento e prospettive di prevenzione e di lotta”.

Sul palco anche il vivaista Peter Gutmann, alla guida dei Vivai Gutmann, che parlera de “La barbatella - concetti di base per la produzione di materiale vivaistico sano”,analizzando le metodologie per allevare materiale sano che possa portare a vigne longeve. In chiusura Fabio Sorgiacomo, agronomo di Bellavista, che condividerà l’esperienza del lavoro realizzato negli anni nella cantina da cui nasce una delle griffe del Franciacorta, per combattere le malattie delle vigne attraverso un attento e continuo studio e lavoro nei vigneti.

“Il convegno - spiega Vezzola - nasce dall’incontro di un pensiero e di un interesse comune. In Bellavista abbiamo realizzato, negli anni, un percorso, che ha richiesto un investimento importante, applicandoci in un lavoro paziente sulle vigne per preservarne il buono stato di salute e allungarne il ciclo vitale. Attraverso la gestione e il governo della crescita delle vigne, crediamo infatti si possa migliorare in maniera significativa le loro autodifese al fine di preservarle meglio dal punto di vista fitosanitario. I nostri vigneti sono un bene prezioso che dobbiamo tutelare dalle malattie, come il mal dell’esca, con una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza delle loro esigenze. Il deperimento dei vigneti nel nostro Paese è un problema con il quale dobbiamo confrontarci insieme, tra produttori e tecnici. Abbiamo voluto così condividere il nostro percorso e le nuove ricerche di esperti e scienziati in una mattina di lavori perché la nostra convinzione è che la preparazione del pensiero viticolo sia importante quanto la tecnologia”.

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