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DI SCENA IL MILLESIMO 2006 PER “SUA ECCELLENZA” IL BAROLO: L’APPUNTAMENTO IL 6 GIUGNO, NEL CASTELLO COMUNALE FALLETTI, LA SEDE STORICA DELL’ENOTECA REGIONALE DEL BAROLO

L’Enoteca Regionale del Barolo presenta, come è consuetudine, la nuova annata del Barolo, che si appresta ad entrare sul mercato. La cerimonia è il 6 giugno nel castello comunale Falletti, sede, dal 1982, dell’Enoteca. L’etichetta che vestirà la bottiglia istituzionale, dedicata a Evelina Christillin (organizzatrice delle Olimpiadi 2006 e attuale presidente Fondazione Teatro Stabile di Torino) e Tiziana Nasi(componente della famiglia Agnelli e presidente regionale della Federazione Italiana Sport Disabili), è stata realizzata, per l’occasione, dal famoso scultore coreano, ora residente in Italia, Park Eun Sun. Dal pomeriggio, oltre 180 produttori, metteranno a disposizione i loro Barolo 2006 per l’assaggio del pubblico. La presentazione ufficiale dell’annata 2006, come nel 2009, farà d’apertura all’iniziativa “Io, Barolo”, che, per tutto giugno, in collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa, prevederà l’organizzazione di laboratori di degustazione, incontri, convegni e iniziative speciali su tutto il territorio della Langa del Barolo.
Info: www.baroloworld.it

Focus - La scheda ufficiale del Barolo 2006 (“Bottiglia istituzionale - Enoteca Regionale del Barolo”)
Seducente per la sua brillantezza e ancora vivo nella sua tonalità granata con riflessi di rubino. Denso, ricco nello sviluppo di lacrime che scendono lungo le pareti di cristallo del calice: indice sicuro di generosità e di vigore. Al naso un insieme di profumi ampi, intensi, persistenti, complessi che vanno dall’etereo al balsamico delle spezie dolci e della frutta matura. Sfumature di fiori passiti e di leggera vaniglia. Calda, generosa e maestosa la prima sensazione in bocca. Grande l’equilibrio tra alcol, acidi e tannini. Questi ultimi sono ancora evidenti, ma già si avverte la loro tendenza al dolce. Vino possente nella sua struttura, complesso nella sua intima costituzione. Sapido al punto giusto, invitante. Tratteniamolo un attimo e mandiamo giù. Respiriamo a lungo. Ora, nel cavo orale, è tutta una sinfonia di sensazioni gustativo-olfattive che passano lentamente dall’andante leggero, al finale maestoso. Un Barolo ricco di promesse, dal futuro radioso capace di regalare grandi emozioni ai suoi estimatori. Un vino che ci gratifica già ora ma che dimostra la forza e la capacità di affrontare lunghi anni di affinamento in bottiglia.

Focus - Langhe, l’andamento climatico del2006
Un andamento climatico bizzarro, caratterizzato da precipitazione scarse, con un alternarsi di periodi più o meno lunghi contrassegnati da temperature ampiamente fluttuanti sia al di sopra che al di sotto delle medie stagionali. Tutto ciò ha influito sulle fasi vegetative della vite che ha vissuto momenti di rapido sviluppo vegetativo alternati ad altri di relativo rallentamento. Il 2006, un’annata che ha ampiamente premiato tutte le varietà a maturazione precoce e medio-precoce.
Le uve a bacca bianca: Favorita, Arneis, Chardonnay, Sauvignon blanc, Moscato bianco … hanno raggiunto un eccellente grado di maturazione con buone mgradazioni zuccherine, ottimo equilibrio acido e dotazione di profumi molto intensi. Il Dolcetto, in queste condizioni ha dato vini eccezionali con ottima intensità colorante, profumi ampi e fruttati, giusto equilibrio acido.
Le varietà medio tardive e tardive: Barbera, Freisa, Nebbiolo, malgrado alcuni momenti di apprensione per le precipitazioni della prima metà di settembre, sono giunte al momento della vendemmia in condizioni ideali di maturazione offrendo vini di elevato livello qualitativo.
Ancora una volta il Nebbiolo, ha dimostrato l’altissimo livello di adattamento allo speciale microclima della nostra Langa. Ancora una volta, questa esclusiva straordinaria varietà di uva (l’uva delle nebbie e delle nottate fredde), ha premiato quei produttori che hanno avuto la pazienza di attendere, di aspettare il momento magico della perfetta maturazione. I Nebbioli della nostra terra ancora una volta ci hanno regalato vini di grande complessità, straordinaria ampiezza di profumi, ottime gradazioni, tutte, caratteristiche che ci permettono di confermare l’eccellenza dell’annata 2006.

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