DIETRO FRONT SUL DIVIETO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALCOLICI DOPO LE DUE DI NOTTE NEI LOCALI: LA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI VOTA, ALL’UNANIMITA’, EMENDAMENTO CHE CANCELLA IL DIVIETO

Dietro front sul divieto di somministrazione di alcolici dopo le 2 di notte: i capogruppo della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, composta da 46 esponenti di tutto l’arco costituzionale, hanno votato, all’unanimità, l’emendamento 23.34, che cancellerebbe il divieto imposto dal Parlamento il 2 ottobre 2007, e che ha fatto molto discutere soprattutto durante le festività per la fine dell’anno, quando i gestori dei locali colpiti dal provvedimento avevano chiesto almeno una sospensione temporanea del divieto. La ferma risposta da parte del Governo, allora, era stata un secco “no”.

L’emendamento dovrà passare adesso l’esame della Camera della Deputati e del Senato, ma la vicenda fa discutere: se da una parte i gestori esultano perché il divieto era a loro modo di vedere inutile ed ingiusto, dal momento che colpiva solo certi tipi di locali (“i chioschi, non colpiti dalla legge, fuori dalle discoteche di Milano hanno aumentato gli affari del 400%, noi abbiamo perso il 60% degli incassi, si sono lamentati i discotecari”), c’è invece chi grida allo scandalo, come l’ex ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi (Udc), che si è detto concorde nel voler rivedere la legge, ma per renderla ancora più restrittiva ed estenderla ai tipi di locali finora rimasti fuori.

Con il divieto in vigore, secondo i dati di Polizia e Carabinieri, nei weekend le vittime per incidenti stradali si sono ridotte del 30%.

Sulla decisione della Commissione peserebbero le pressioni delle lobby dei gestori di discoteche, come sembrano confermare le parole di Carlo Ciccioli (An), membro della Commissione, riportate oggi dal “Quotidiano Nazionale” (La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino): “la mera soppressione del divieto rappresenta una sconfitta del Parlamento di fronte alle lobbies scese in campo”.