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Dolce o salata? È la colazione degli italiani: si torna a farla (solo il 9% la salta) e il dolce (biscotti e caffè) batte il salato anche per i bambini. L’antropologo: “svegliarsi è come rinascere ci vuole dolcezza”. La curiosità: colazione nel mondo

Non Solo Vino
Aidepi: colazione, in Italia è dolce. Da english breakfast a quella berbera, la colazione nel mondo in questa infografica

Battuta d’arresto per i cosiddetti “breakfast skipper”: chi salta la colazione passa in soli 2 anni dal 14% al 9%. Una tendenza molto netta (parliamo di una riduzione del-35%) che riguarda, per fortuna, soprattutto i giovani e l’importanza del primo fondamentale pasto della giornata: ormai fa colazione il 98% dei ragazzi (15-24 anni), mentre nel 2013 erano l’84%. A dirlo è l’indagine dell’Osservatorio Doxa-Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta) “Io comincio bene”, che ha acceso i riflettori in particolare sulla “sfida” tra dolce e salato a colazione. Risultato? Il 65% degli italiani la fa abitualmente all’insegna dolce, come da tradizione mediterranea e italiana, mentre 2 italiani su 10 (19%) alternano la colazione dolce e quella salata e solo il 7% la fa esclusivamente salata.
I motivi per cui gli italiani preferiscono la colazione dolce sono quattro: aiuta ad attivarci prima (48%, con punte del 69% per i giovani); in generale piace più del salato (46%); la colazione è il momento del dolce (28%), e infine perché è più leggera (23%). E anche il caffè è sempre dolce: il 68% degli italiani vi aggiunge zucchero, miele, o dolcificante, mentre 1 italiano su 4 lo prende amaro (25%), soprattutto tra i giovani under 35.
“Svegliarsi è un po’ come rinascere - spiega l’antropologo alimentare Marino Niola - e mentre la nostra mente brancola nel buio, il nostro corpo saggiamente vuole una cosa sola: dolcezza, calore, sapore. Il dolce a colazione ci permette di fare il pieno di serotonina, dà euforia e tenerezza e soprattutto serve a darci lo sprint. Esistono comunque Regioni come la Liguria e la Puglia dove la colazione salata è ben radicata e si trasmette di generazione in generazione. In generale sono soprattutto le donne che amano la colazione dolce, anche in virtù di un’innata predisposizione alla tenerezza e alle coccole, mentre chi sceglie la colazione salata è più vicino alla concezione dell’”uomo che non deve chiedere mai””.
La colazione dolce, poi, spiega la dottoressa Valeria Del Balzo, “rappresenta il modello nutrizionalmente migliore. Quella “salata” ha un valore di grassi almeno doppio, tassi di colesterolo e sodio superiori, una quota sbilanciata di proteine animali e un contenuto calorico pari a 415-440 kcal. Al contrario quella dolce ha un contenuto calorico che si colloca in un range di 290-315 kcal, ed è un’ottima scelta grazie al giusto mix di carboidrati, in particolare zuccheri, fondamentali al mattino per migliorare la performance cognitiva, proteine, vitamine e una bassa quantità di lipidi”.

Focus - Il menu della colazione dolce, prediletta da donne e giovani: biscotti per 6 italiani su 10
Tra i prodotti dolci preferiti dagli italiani a colazione al primo posto ci sono i biscotti, scelti da 6 italiani su 10 (58%), seguiti da fette biscottate, con o senza marmellata, miele e creme spalmabili alla nocciola o al cacao (19%). A seguire, più o meno a pari merito (tra 7 e 9% dei consensi), 3 gruppi di alimenti: cereali/muesli; merendine/brioches/cornetti confezionati e yogurt. La colazione dolce è particolarmente amata dalle donne che la preferiscono agli uomini (71% contro 59%) ed è anche la tipologia preferita dai più giovani (70% contro media del 65%). Inoltre c’è una schiera di aficionados del dolce (43% degli italiani) che lo consumano solo in questa occasione e per niente nel resto della giornata.

Focus - Il menu della colazione salata, preferita dagli uomini: è il pane il protagonista
“Re” della colazione salata è il pane che nella versione del panificio (44%) più del confezionato (28%), raccoglie il 72% delle preferenze. Il modello di breakfast anglosassone sembra infatti non attecchire proprio in Italia: bacon e fagioli si trovano agli ultimi posti nelle preferenze tra i cibi, con il 7% e il 4% . Molto bene invece il toast (34%), un “must” tra i giovani (70%). Crakers, salumi, uova e focaccia si attestano nella fascia 24-27%, mentre più indietro si trovano grissini (14%) e pizza (10%).

Focus - La colazione migliore per i bambini? È quella dolce
Per 1 italiano su 2 la colazione dolce è più adatta a bambini e adolescenti di quella salata (56%) o al massimo un mix delle due (41%). Tra i prodotti più amati dai giovani che vivono in famiglia ci sono al primo posto con distacco i biscotti (66%), seguiti dai cereali/muesli (13%), da pane/fette biscottate con marmellata/crema spalmBabile (10%), merendine/brioches/croissant confezionati (6%), frutta fresca (5%), yogurt (3%).

La curio
sità - La colazione nel mondo: come si comincia la giornata nei cinque continenti

Francia, Spagna e Grecia: dai croissant al caffè greco, anche qui il dolce trionfa
La Francia è la patria del croissant. Ma queste celebri “brioche”, sorprendentemente, non sono state inventate in Francia, bensì in Austria. Nel 1686 i turchi cercarono di espugnare Vienna scavando dei passaggi sotterranei durante la notte. Ad accorgersene furono i fornai, che diedero l’allarme e salvarono la capitale e per premiarli fu concesso loro d’inventare un dolce: nacquero cosi i kipfel, brioche a forma di mezzaluna, per evocare il simbolo presente nella bandiera turca. In seguito la regina Maria Antonietta li portò in Francia, dove presero il nome di croissant. In Francia la tipica colazione è caffelatte o tè, accompagnati da crepe o dal classico croissant oppure pane di tipo baguette con marmellata o panini al burro. Il tutto completato da una spremuta d’arancia, molto di moda soprattutto nei bistrot parigini. Ultimamente si sta però ricominciando a introdurre i cereali.
In Spagna la colazione tipica è a base di caffè latte, brioche e cioccolato in tazza molto denso. In alcune zone della Spagna centrale c’è l’abitudine di consumare caffè con leche e churros o porras, brioche che si accompagnano al cioccolato caldo.
Infine gli abitanti della Grecia, sono, sulla media europea, grandi consumatori di frutta come anguria, melone, pesche o le gustose banane cretesi. Più in generale la colazione greca è a base di caffè greco, tipico per la polvere di caffè che si sente fra i denti mentre lo si beve, ma che in realtà è di origine turca, yogurt bianco con miele o noci, formaggio fresco, un dolce a base di frutta secca, uva sultanina e miele.

Dolce e salata, ecco la colazione Nordeuropea: da uova e bacon alle aringhe … Colazione abbondante anche in Turchia e Israele
Se prendiamo ad esempio i cibi principali consumati al mattino da inglesi, tedeschi e scandinavi avremmo il cosiddetto modello di colazione nord-europeo. La colazione anglosassone è certamente la più conosciuta: le uova strapazzate con il bacon ad esempio sono servite in tutti i grandi alberghi. Tra gli altri piatti forti compaiono salsicce, rognone, carne di montone, ma anche funghi e cereali. Immancabili tè, pane tostato, burro, miele e marmellata. Anche in Germania i cibi consumati per darsi il giusto sprint sono uova e pancetta, cui si aggiungono brioche salate e wurstel. Esiste una versione "light" formata da latte, succo di frutta, gallette con burro. Direttamente dalla Scandinavia arriva, invece, la tradizione delle aringhe e del tonno a colazione, accompagnate da pane scuro e integrale, pancetta, uova, krapfen, wurstel e succo di mirtillo.
Una tipica colazione turca invece si basa su formaggi come il kaşar, burro, olive, uova, pomodori, cetrioli, peperoni, marmellata e miele. Spesso è presente anche una salsiccia speziata detta sucuk, ma anche zuppe. Altro piatto tipico, il menemen i cui ingredienti sono uova, pomodori e peperoni soffritti in burro o olio d’oliva. La bevanda è il tè nero. Un altro esempio di colazione abbondante è quella fatta in Israele: frittata, insalata, pomodori, cetrioli, cipolla, carote, formaggi spalmabili o salati, pane tostato, yogurt, frutta, caffè. A volte aggiungono anche aringhe e tonno.

Nella patria dei muffin (e dei pancakes): la colazione a stelle e striscie
In qualsiasi città degli Stati Uniti, un must a colazione sono i pancakes, le frittelline fatte con farina, uovo, zucchero e lievito, servite impilate e abbondantemente cosparse da sciroppo d’acero. Oppure i muffin, soffici dolcetti con cioccolato o frutti di bosco, e i doughnut, ciambelle ricoperte di cioccolato o glassa di zucchero. Gli statunitensi, poi, non rinunciano neppure ai sapori salati nel breakfast e accompagnano volentieri al pane prosciutto cotto, formaggi e uova. Anche tè, caffè, pane, burro, dolci e torte caratterizzano la colazione a casa.

Riso anche a colazione, in Medio Oriente è un must
In medio Oriente il riso è protagonista anche a colazione. Non a caso che in Cina la parola colazione significhi proprio “riso del mattino”. La bevanda più richiesta invece è il pregiato tè bianco accompagnato dai fan (piatto a base di cereali come riso, orzo, granturco) o dal cai (contorno di pesce, carne o verdure). Ma attenzione: in controtendenza con gran parte del mondo sulla tavola dei cinesi non troverete mai latte o caffè.
Difficile invece che l’indiano consumi la prima colazione. Ma nelle famiglie del ceto alto dell’India al mattino non mancano il tipico pane chapati, gli involtini di riso e cocco dosa, le focaccine di farina e patate cotte al forno e chiamate poori, il puttu e i vada. Fa eccezione il Nord dove si prediligono i più calorici legumi viste le insidie climatiche e all’alba si consuma una minestra di piselli secchi con una particolare pasta fatta a mano e chiamata thukpa.
Mentre in Giappone i fedelissimi del modello nipponico amano cibarsi di riso, uovo crudo, pesce, verdure, funghi e zuppe varie. La colazione tipica prevede tè, riso, zuppa di miso, ma anche alghe, tofu grigliato, vongole e uova. Nel Sud Est asiatico molto apprezzato l’abbinamento di riso e pesce diffuso nelle Filippine e a Singapore, con l’aggiunta di latte e cocco.

In Africa la colazione è fatta secondo la tradizione berbera: tè verde, cous cous e olio argan
La tradizione culinaria più spiccata nel continente africano è sicuramente quella berbera. Nei Paesi magrebini al mattino ci si delizia con il tè verde alla menta accompagnato da fette di semplice pane bianco abbinato al cous-cous e a qualche goccia del pregiato olio argan, dal sapore di nocciola e dal colore dorato. In Senegal e nel Gambia, invece, si prediligono le arachidi accompagnate da un impasto di miglio, pomodori e verdure.

La colazione più simile alla nostra? In Sud America
La colazione sudamericana è quella che più somiglia alla nostra: caffellatte, tè o yerbamate, insieme con pan dulce, o medialunas, croissant in formato mignon. Ma ci sono delle eccezioni, come in Perù. Ai discendenti degli Incas andini come primo pasto della giornata piace consumare il tamole, un impasto bollito di mais, carne e olive servito con una copertura di foglie di banano. Ma sulle coste si mangia spesso anche un piatto di pesce fritto con le cipolle chiamato cebiche. Infine, non mancano mai burro, marmellata e il caratteristico lomito al sugo, un pasticcio di carne, cipolle e pomodoro che si abbina bene a tè e caffè.

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