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DOPO CONTROLLI, MODIFICA DEL DISCIPLINARE, GRANDE SUCCESSO COMMERCIALE, ECCO LE NUOVE SFIDE CHE ATTENDONO IL PROSECCO DI CONEGLIANO E DI VALDOBBIADENE, UNO DEI TERRITORI PIU’ IMPORTANTI DELL’ENOLOGIA ITALIANA … ADAMI ANCORA ALLA GUIDA DEL CONSORZIO

Dopo sei anni a capo del Consorzio del Prosecco di Conegliano e di Valdobbiadene, Franco Adami non lascia, ma viene riconfermato a “furor di popolo” alla guida dell’organizzazione dei produttori delle bollicine trevigiane: “mi sono fatto convincere perché stiamo affondando un momento molto delicato - spiega Adami - la riserva del nome Prosecco e il futuro di Conegliano e di Valdobbiadene si definiranno nei prossimi mesi e questa è ormai divenuta la mia causa. Dopo tanto lavoro, siamo ora a un passo dall’ottenimento del risultato. Non potevo abbandonare i produttori!”.

Dopo la messa a regime del piano controlli e l’ottenimento della modifica disciplinare, i prossimi obiettivi saranno la riserva del nome Prosecco e l’ulteriore modifica del disciplinare Conegliano Valdobbiadene, capace di dare ancora maggiore identità al territorio. La riserva del nome Prosecco ai soli vini Doc è fortemente anche sostenuta dal Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, già su queste posizione quando era assessore all’agricoltura della Regione Veneto, il che garantisce una possibile accelerazione della sua operatività. E non va scartata neppure l’ipotesi di fare una Doc che si estenda fino al paese di Prosecco, in Friuli Venezia Giulia, dimostrando, in questo modo, l’esistenza di un toponimo, capace di “proibire” la produzione del Prosecco nelle aree fuori di quelle tradizionali.

A queste novità amministrative, si aggiunge la decisiva forza del Prosecco sul mercato: il 2007 è stato l’anno in cui le bollicine trevigiane hanno fatto un vero e proprio boom all’estero, con quasi 50 milioni di bottiglie esportate; una tendenza che, peraltro, è solidamente piantata in un trend positivo che vede il Prosecco di Valdobbiadene crescere costantemente nelle esportazioni nel decennio 1995-2005 (secondo i dati Ismea) del 11% annuo.

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