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DOPO IL MOSCATO, ANCHE UN ALTRO VINO DEL PIEMONTE HA RAGGIUNTO UN ACCORDO SUL PREZZO DELL’UVA: IL BRACHETTO. I PREZZI DELLE UVE A DENOMINAZIONE RIMANGONO INVARIATI SUL 2010

Accordo raggiunto in Piemonte sul prezzo per l’uva Brachetto prodotta sulle colline dell’Acquese e su quelle della provincia di Asti: l’intesa, raggiunta con la mediazione dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Claudio Sacchetto, prevede una resa per ettaro di 45 quintali per il Brachetto d’Acqui “Spumante” Docg e una resa di 51,75 quintali per ettaro per il “Piemonte Brachetto Spumante”. Per le tipologie “Piemonte” e “Acqui” tappo raso, la resa è stata fissata in 53 quintali per ettaro.

I prezzi delle uve a denominazione sono rimasti invariati sul 2010; aumenta notevolmente il compenso per i prodotti esclusi dalla rivendicazione a denominazione d’origine, passando da 0,2250 euro al chilo del 2010 a 0,3350 euro di quest’anno.

Nel complesso, il reddito ad ettaro dei viticoltori si aggira, per il 2011, intorno ai 7.700 euro, con un incremento di 400 euro sulla passata vendemmia.

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