02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

DOPO IL WHITE CHAPEL SERVITO AL “MATRIMONIO DEL SECOLO”, NASCE IL VIGNETO REALE: LA “ROYAL FAMILY SPINGE IL VINO INGLESE NEL MONDO, DOPO UN 2010 DA RECORD PER I PRODUTTORI D’OLTREMANICA CON 4 MILIONI DI BOTTIGLIE SUGLI SCAFFALI DI TUTTO IL MONDO

La Famiglia Reale inglese sembra averci preso gusto, e dopo aver scelto un vino autoctono per innaffiare le “nozze del secolo” (il Chapel Down bianco, del Kent), la “Royal Family” fa un passo avanti, e sembra intenzionata a produrre il proprio vino. Domenica prossima, infatti, verranno piantate 16.700 viti in un’ala del Windsor Great Park, il vecchio parco da caccia molto amati dalla Regina Vittoria e dal Principe Alberto.
Il nascente vigneto accoglierà le tipiche varietà dello Champagne: lo chardonnay, il pinot noir ed il pinot meunier, con la prospettiva di produrre uno spumante inglese da uve coltivate in questo angolo dei possedimenti reali. Il progetto, voluto fortemente dal Duca di Edimburgo Filippo II, e che coinvolge Master of Wine, ed il consulente vitivinicolo più importante del Paese, Stephen Skelton, è stato salutato con entusiasmo dal mondo del vino inglese: “è semplicemente la più forte spinta che l’industria del vino inglese abbia mai ricevuto”, dice il patron di Camel Valley, Bob Lindo.
Un Paese la cui storia spesso si è intrecciata con quella del vino, primo importatore al mondo di Champagne, primo consumatore di Marsala già dai tempi in cui Garibaldi ed i suoi Mille, lottavano per fare di una Penisola “calpesta e derisa” un Paese, l’Inghilterra di oggi scommette su se stessa. La crescita, del resto è vertiginosa: nel 1984 si contavano 325 ettari di vigneti, ma negli ultimi anni (tra il 2004 e il 2010) l’incremento delle superfici vitate è stato del 75%, e “anche se oggi i dati ufficiali parlano di 1.323 ettari, noi stimiamo che siano di più”, spiega Julia Trustram Eve, marketing manager dei produttori di vino inglesi. I segnali del cambio di rotta, del resto, trovano conferma nei dati del 2010, l’anno migliore per il vino inglese, con una produzione di 30.346 ettolitri, pari a poco più di 4 milioni di bottiglie.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli