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E’ DI SCENA A VERONA, DAL 3 AL 7 APRILE, “VINITALY” … I PREMI DI VERONAFIERE: A HUGH JOHNSON, IL WINE WRITER PIÙ FAMOSO AL MONDO, ED AL GRUPPO ITALIANO VINI. ALLA GIORNALISTA USA KAREN MAC NEIL, IL “COMMUNICATOR OF THE YEAR”

Il ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro, l’ambasciatore degli Stati Uniti Ronald Spogli, il console Generale Usa Daniel A. Weygandt, il capo della sezione politico-economica del Consolato Generale di Milano Michael Kidwell, il ministro del Commercio Estero Emma Bonino, il presidente della Camera Franco Marini, il ministro delle Politiche per la Famiglia Rosy Bindi, il ministro del Lavoro Cesare Damiano … sono solo alcuni dei pratogonisti della politica e delle istituzioni che saranno, a Verona, a Vinitaly, dal 3 al 7 aprile, a capire lo stato di salute del mondo del vino italiano.
Un’edizione, quella 2008, mai così completa e partecipata per il prodotto bandiera del “made in Italy” agroalimentare, con degustazioni, ricerche di mercato, convegni, formazione, ma soprattutto affari per un settore che anche nel 2007 ha visto aumentare l’export del 7,8%, per un controvalore di 3,5 miliardi di euro (in fiera 4.300 espositori e 150.000 operatori, di cui 40.000 buyers di oltre 100 Paesi).
Dalla degustazione dell’anno, l’orizzontale sui 12 “Vini mito” italiani della vendemmia 1997, considerata l’ultimo miracolo enologico del ventesimo secolo, alla mega-analisi sensoriale di grappa in un banco da record; dalla consegna del premio internazionale Vinitaly a Hugh Johnson, il wine writer più famoso al mondo (5 milioni di copie vendute, con il suo “Libro dei vini”) e al Giv - Gruppo Italiano Vini, alla proclamazione della giornalista americana Karen Mac Neil come “Communicator of the year”, per gli articoli pubblicati su oltre 50 riviste e quotidiani statunitensi.
Domani, invece, “Wine in Moderation”, ovvero il progetto europeo - promosso dal Comitato europeo delle imprese vitivinicole (Ceev), dal Comitato degli agricoltori e delle cooperative europee (Copa e Cogeca) e dalla Confederazione europea dei viticoltori indipendenti (Cevi) - cui saranno chiamati a confrontarsi, nel 2008, i consumatori italiani, inglesi, francesi, tedeschi, spagnoli e portoghesi: “Bere vino con moderazione, un’arte di vita” è lo slogan. E’ la prima volta che il settore vitivinicolo europeo nella sua globalità adotta una simile iniziativa, tesa a promuovere concretamente il concetto di consumo responsabile a tutti i livelli.

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