È IL VENETO IL PIÙ BEL TERRITORIO DEL VINO ITALIANO SECONDO “WINE ENTHUSIAST”, TRA I MAGAZINE PIÙ LETTI DAI WINE LOVERS D’OLTREOCEANO. TRA LE 10 REGIONI VINICOLE 3 SONO NEGLI USA, MA IL VINO, ORMAI, SEGNA CULTURA E GEOGRAFIA DEI 4 ANGOLI DEL MONDO

Non è una classifica quella stilata da “Wine Enthusiast”, ma una selezione dei 10 territori del vino più belli del mondo, non solo dal punto di vista enologico ma anche per il fascino che storia, arte e cultura riescono ad esercitare sul visitatore: ecco allora che il Veneto, secondo il magazine americano, è l’unico territorio italiano selezionato. Perché se è vero che il top dell’enologia veneta, Prosecco, Amarone e Soave, volano in tutto il mondo, per visitare gioielli come Verona o Venezia, con l’imperdibile Venissa, l’isola-gioiello recuperata grazie alla sinergia tra l’Amministrazione Comunale e Bisol, alfiere del Prosecco nel mondo, non c’è altro modo andare direttamente nel territorio per le proprie vacanze enogastronomiche.

Tra le altre “location” selezionate, ben 3 sono negli Stati Uniti, e due di queste in California: Santa Barbara (dove si respira il connubio tra vino e stelle di Hollywood) e la Napa Valley, paradiso di vino, natura e cibo, impreziosito dalla vicinanza di San Francisco. Dall’altra parte degli Stati Uniti, un’altra regione a trazione rurale si sta ritagliando uno spazio importante nel mondo sempre in movimento della viticultura a stelle e strisce, la Virginia. Tornando al Vecchio Mondo, “Wine Enthusiast” consiglia un salto ad Est, nel Nord dell’Ungheria, alla scoperta della regione del Tokaj-Hegyalja, ossia di secoli di storia vinicola; quasi scontata la presenza della Francia, e quindi della Champagne tra i territori imperdibili del vino, con i suoi castelli ed il suo prestigio unico. In Spagna, un po’ a sorpresa, è Priorat il luogo da visitare per scoprire i segreti del vino iberico, tra bianchi e rossi e, magari, da lì prendere il volo per la valle del Mosel, patria del Riesling, in Germania, a pochi passi da Francoforte. Quindi, per scoprire le ultime due regioni vinicole da visitare nel 2012, bisogna andare nell’emisfero australe: in Nuova Zelanda per visitare il Central Otago, la regione emergente per il Pinot Noir, ed in Cile nella rurale quanto tecnologica provincia di Colchagua.