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È LA CANTINA DI SOAVE LA PRIMA AZIENDA ITALIANA AD INTRODURRE “SLIM”, LA BOTTIGLIA SUPER LEGGERA. LA SCELTA DELLA “BOTTIGLIA ECOLOGICA” DOVREBBE GARANTIRE 255 TONNELLATE DI VETRO IN MENO E IMPATTO AMBIENTALE RIDOTTO DEL 21%

Riduzione, riutilizzo, riciclo, recupero: sono queste le quattro “erre” che hanno spinto la Cantina di Soave, da sempre sensibile al rispetto per l’ambiente, ad adottare “Slim” la bottiglia formato bordolese dal “peso piuma” di 325 grammi invece dei tradizionali 410 grammi.

La Cantina di Soave - 6000 ettari, di cui il 70% a doc e docg, 2200 soci produttori, 30 milioni di bottiglie prodotte ogni anno per un fatturato che supera i 70 milioni di euro – è, dunque, la prima azienda in Italia ad impiegare la bottiglia da 325 grammi, brevettata dalla Saint-Gobain Vetri.

Di fronte ad un consumatore sempre più attento nell’acquistare prodotti con imballaggi più leggeri proprio per ridurre la quantità di rifiuti prodotti, la Cantina di Soave ha scelto di introdurre la bottiglia che “rispetta il verde”. Spesso ormai gli stessi consumatori si recano ai supermercati con borse portate da casa, magari in tela o in juta, mentre al momento dell’acquisto, a causa di spazi sempre più ristretti nelle case, fanno sempre più presa prodotti dalle confezioni poco ingombranti, meglio ancora se riciclabili. Da un punto di vista gestionale, movimentare bottiglie più leggere determina un minor consumo di energia in termini di carburante e quindi un altro considerevole vantaggio a favore dell’ambiente. E a questa serie di motivazioni logistiche, si affianca, non secondariamente, la sensibilità di alcuni mercati verso contenitori capaci di garantire un impatto ambientale sempre meno invasivo: un esempio per tutti la Gran Bretagna.

Il nuovo formato sopporta bene la riduzione del peso grazie ad una linea leggermente più morbida rispetto a quella della bordolese standard, di comune utilizzo. La bottiglia si presenta nella doppia tipologia “verde” e “mezzo bianco” ed è stata ideata con tappo a vite “Stelvin”. Attualmente questo formato viene utilizzato per imbottigliare il Soave Doc e il Valpolicella Doc, destinati al mercato anglosassone che, dopo quello tedesco, costituisce il principale mercato estero di Cantina di Soave con una quota del 35% sul totale delle esportazioni.

L’accordo sull’utilizzo della “Slim” è stato sottoscritto con Tesco, catena distributiva che si è imposta di ridurre del 25% in cinque anni il peso dei materiali da imballaggio e che ha chiesto a tutti i fornitori un impegno in tale direzione. Cantina di Soave per Tesco, grazie alla “bottiglia ecologica”, utilizzerà 255 tonnellate in meno di vetro riducendo l’impatto ambientale del 21%. Percentuale che è destinata a crescere ulteriormente nel momento in cui il nuovo formato di bottiglia verrà esteso su altri prodotti a marchio, alla luce di un’attenzione sempre crescente in tema d’ambiente nei Paesi Scandinavi, nel Nord Europa in generale e presto anche in Italia.

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