02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

E’ NICOLA RONI L’“AMBASCIATORE DELLO CHAMPAGNE” 2007, CHE RAPPRESENTERA’ L’ITALIA NELLA FINALE EUROPEA (A EPERNAY, DAL 22 AL 26 OTTOBRE)

E’ Nicola Roni di Lanciano il “professionista del vino” migliore e più attivo nella formazione e, per questo, premiato nel concorso europeo “Ambasciatori dello Champagne” 2007, istituito dal Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne. Nicola Roni, nel contendersi il titolo italiano, ha proposto alla giuria (composta da Vito Intini, consigliere nazionale Onav, Antonella Ricciardi, enotecaria, Francesco Beghi, giornalista del “Gambero Rosso” e di WineNews, Violaine Privé, enologa del Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne e Domenico Avolio, direttore del Centro Informazioni Champagne), la migliore “lezione sullo Champagne” e sarà, quindi, il rappresentante italiano nella finale europea a Epernay, in Champagne, dal 22 al 26 ottobre.

Il Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne, che ha lanciato il concorso in 8 Paesi europei (oltre all’Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Spagna, Svizzera), intende in questo modo “consolidare il proprio rapporto con i professionisti dello Champagne e riconoscere l’alto valore pedagogico del loro lavoro”.

“Questo concorso conferma che il successo dello Champagne in Italia è sostenuto da un'approfondita conoscenza del suo territorio e delle sue regole di elaborazione - ha dichiarato Domenico Avolio, direttore del Centro Informazioni Champagne, che riunisce e rappresenta tutte le maison e i viticoltori della Champagne - e grazie all’appassionato lavoro svolto dai professionisti del vino e della formazione, i concetti fondamentali del metodo champenois come terroir, assemblaggio, effervescenza sono ormai un patrimonio condiviso anche dagli appassionati”.
Il mercato italiano dello Champagne gode di ottima salute: il nostro paese è il terzo mercato al mondo a valore, con 194 milioni di euro nel 2006 (valore alla spedizione tasse escluse), è preceduto solo da Regno Unito e Stati Uniti; in quantità l’Italia si colloca al quinto posto della classifica all’export, con 9,3 milioni di bottiglie e una crescita del 5,13% sul 2006; un dato che non stupisce se si considera che il 7% delle spedizioni interessa Champagne millesimati.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli