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“E’ ORA DI FINIRLA DI FARE PREVISIONI RASSICURANTI SULLA VENDEMMIA … SI DEVE PIUTTOSTO INFORMARE SERIAMENTE I CONSUMATORI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI E COSA FA LA VITICOLTURA PER FRONTEGGIARLI”: COSI’ ATTILIO SCIENZA, DOCENTE DI VITICOLTURA A MILANO

Italia
Attilio Scienza

Nella ormai consueta discussione di fine estate sulla vendemmia, classico appuntamento della comunicazione enologica, in esclusiva a www.winenews.it, una voce completamente fuori dal coro, quella di Attilio Scienza, ordinario di viticoltura all’Università di Milano.
“E’ ora di farla finita di fare le previsioni sulla vendemmia - tuona Scienza - specie in un Paese come il nostro che ha una viticoltura dal Brennero alla Sicilia, praticamente impossibile da spiegare in modo generico”.
Ma a irritare il docente milanese non ci sono soltanto motivi strettamente legati alla disciplina di cui si occupa “all’estero - continua Scienza - nessuno si azzarda a costruire una comunicazione su un fatto così incerto come la vendemmia. Solo in Italia esiste una vasta eco su un evento di cui le previsioni non hanno alcun senso. Troppe le variabili in gioco. Gli enologi che ne parlano - spiega Scienza - non fanno altro che mandarsi messaggi tra di loro”.
Scienza non contesta il ruolo dei dati scientificamente rilevabili sui tempi e le modalità di vendemmia, quanto piuttosto il fatto che “i dati di cui oggi disponiamo, fra 20 giorni possono essere completamente smentiti, ed è quindi demenziale costruirci sopra uno scenario plausibile”.
Ma se la comunicazione non si deve occupare di previsioni, di cosa dovrebbe dare notizia? Per Scienza, non ci sono dubbi: “la comunicazione deve smettere di dare solo notizie rassicuranti per i consumatori, per troppo timore di danneggiare il mercato. Rassicurare non è sinonimo di verità. Dovrebbero piuttosto, e proprio per rinforzare la fiducia dei consumatori in un mondo, quello del vino, disposto alla trasparenza, informare su cosa stia accadendo alla viticoltura italiana in seguito ai cambiamenti climatici in atto e quali siano le soluzioni in campo e i soggetti coinvolti per dare tali soluzioni ad un comparto importante dell’economia italiana come la viticoltura”.

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