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È QUESTIONE DI GIORNI, IL 5 MARZO SI ALZA IL SIPARIO SULL’ASTA, BY GELARDINI E ROMANI, DEL “GOTHA” ENOLOGICO MONDIALE. DA ROMANÉE CONTI A BIONDI SANTI, DA ANTINORI A GAJA, CELEBRANDO I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA

È scattato il conto alla rovescia: il 5 marzo sarà di scena, a Roma, l’asta dei vini by Gelardini & Romani Wine Auction, la prima casa d’aste d’Italia specializzata in vino. 354 lotti, 1.000 “pezzi” - tra bottiglie, magnum e jeroboam - di cui 200 “collectibles”, con etichette del calibro di Romanée Conti, Tenuta dell’Ornellaia, Biondi Santi, Gaja ... insomma, il “gotha” dell’enologia mondiale. Anche l’asta di Gelardini & Romani “versa il suo tributo” ai 150 anni dell’Unità d’Italia: il catalogo, infatti, è dedicato all’unificazione del nostro Paese, un altro modo di ricordare come il vino sia uno degli elementi identitari della Penisola. E, tra i nettari pronti ad essere battuti, come non ricordare i Brunello Biondi Santi dal 1946 al 1961; i Barolo a firma Gaja, Conterno, Ratti, Giacosa; i Bordeaux francesi, da Petrus a Lafite Rothschild, sui quali spiccano un Romanée Conti 1982 a 3.000 euro ed una magnum - sempre Romanée Conti - 1974 a 4.000 euro di base d’asta? E non è da meno la doppia magnum di Masseto 2006 a 2.200 euro ...
Info: www.grwineauction.com

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