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L’AGENDA DI WINENEWS

È tempo di Festival, dal primo “Cigognola Summer Festival” allo storico “Jazz & Wine in Montalcino”

Gli eventi: da “Alla ricerca di Cassiopea” a Bolgheri al “Malvasia Day” nelle Eolie, dalla “Barolo & Barbaresco Academy” al “Week-end des Grands Crus”

Dal jazz del “Carlo Milanese Quintet ft. Andrea Pozza” ai cameristi della Scala di Milano sulle note di Vivaldi e Piazzolla, dal “Gran Galà dell’Opera” con la soprano Sara Cappellini Maggiore, il tenore Alessandro Fantoni e il maestro Danilo Dellepiane al pianoforte, ai ballerini dell’Opera di Parigi, che danzeranno sulle musiche di Prokofiev, Mozart e Ravel: ecco i musicisti e ballerini internazionali che si esibiranno nella prima edizione del “Cigognola Summer Festival” (15-18 luglio), rassegna nata per valorizzare vini, storia e cultura storico dell’Oltrepò su iniziativa di Gabriele Moratti, protagonista del “nuovo corso” del Castello di Cigognola, la griffe fondata da Gian Marco e Letizia Moratti, e che si esibiranno nella piazza antistante la storica dimora di famiglia, accompagnati da un grande banco d’assaggio con protagonista la selezione di bollicine da uve Pinot Nero della linea Metodo Classico Moratti, con una raccolta fondi in favore della Midnight Foundation, associazione per la ricerca oncologica. In presenza e in sicurezza, negli eventi del wine & food italiano segnalati nell’agenda di WineNews (“work in progress” come ci ha abituato la pandemia, ndr), è tempo di Festival che uniscono il vino alla cultura. E da un debutto all’evento “aziendale” più longevo del vino italiano, inventore del genere, è un’edizione n. 24 in grande stile quella del “Jazz & Wine in Montalcino”, il Festival firmato Castello Banfi e nato in collaborazione con la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e Comune di Montalcino, che, dal 20 al 25 luglio, fa incontrare il Brunello con i “big” della grande musica internazionale, da Stefano Bollani a Stefano Di Battista, da Danilo Rea all’Orchestra Observatorium diretta da Massimo Nunzi, da Emanuele Urso a Alex Britti e Flavio Boltro, sullo sfondo del suo territorio, tra la trecentesca Fortezza e l’antico Castello di Poggio alle Mura immerso tra i vigneti (sede di Banfi).
E dopo la ripartenza segnata da Vinitaly-Veronafiere a Verona, i “big-event” del mondo del vino e del cibo italiano proseguiranno con “Cibus” a Parma il 31 agosto-3 settembre, e “Sana-Salone internazionale del biologico e del naturale” a Bologna dal 9 al 12 settembre 2021; con la “Milano Wine Week” il 2-10 ottobre, e la “Vinitaly Special Edition 2021” di scena il 17-19 ottobre a Veronafiere; con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba dal 9 ottobre al 5 dicembre, e con il “Mercato dei Vini” della Fivi - Vignaioli Indipendenti dal 27 al 29 novembre a Piacenza Expo. Ma in autunno, tornerà anche la “Barolo & Barbaresco Academy Langhe Wine School”, dal 24 al 26 settembre in presenza al Castello di Grinzane Cavour, edizione n. 3 del percorso formativo promosso dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani con la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa rivolto a formatori, brand manager, produttori, giornalisti e buyer per creare una rete globale di Ambasciatori delle Langhe (iscrizioni entro il 30 luglio). Prima però, guardando oltralpe, dal 17 al 19 settembre sarà di scena anche il “Week-end des Grands Crus” a Bordeaux, con l’Union des Grands Crus de Bordeaux e la possibilità di degustare 100 Grands Crus all’Hangar 14, i tradizionali “dîners dans le Châteaux” ed i percorsi tra i loro prestigiosi vigneti.
Nell’attesa, fino al 21 ottobre con l’associazione Bellearti il Vigneto Pusterla, la vigna urbana più grande d’Europa nel cuore della città vecchia di Brescia, “custodita” da Monte Rossa, cantina storica della Franciacorta, ospita “La Plage” del grande artista camerunense Pascale Marthine Tayou, un’installazione all’aperto di grandi dimensioni con ombrelloni tra i filari chiusi e legati con grandi nastri colorati nell’attesa di una nuova stagione, in un’idea di rinascita post-pandemica che Tayou associa alla ripresa dell’Italia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e alle immagini forti e simboliche delle grandi spiagge affollate nel Belpaese che recupera un’economia florida e un benessere che aveva perduto e forse mai avuto. Restando tra i vigneti del Franciacorta, l’azienda La Montina per la prima volta il 18 luglio apre i suoi vigneti al pubblico e lo fa in occasione di un evento omaggio all’italianità: dopo la visita guidata della cantina, nelle sedute in stile campestre tra i filari del Vigneto Baiana si degusterà Franciacorta accompagnato dai maestri pizzaioli di Pizza In Giro con il loro food truck, nelle formule “Aperitivo” e “After dinner”. Ma si può anche imparare a cucinare tra i vigneti di Mosnel, con i corsi di cucina della chef Francesca Marsetti di “È sempre mezzogiorno” di Antonella Clerici su Rai 1 (fino al 30 settembre), con light lunch con vista sui vigneti, degustando i piatti preparati in abbinamento al Franciacorta. E sempre a proposito di Franciacorta, le celebri bollicine sono Partner Ufficiale della Porsche Carrera Cup Italia 2021-2022 il campionato monomarca che vede le 911 GT3 Cup sfidarsi sui più famosi circuiti nazionali (23-25 luglio Imola; 17-19 settembre Vallelunga; 1-3 ottobre Franciacorta, Porsche Festival; 29-31 ottobre Monza), in una nuova ed importante collaborazione con Porsche Italia, che si aggiunge alla lista delle esclusive partnership del Metodo Classico italiano, brindisi della Carrera Cup i cui vincitori saranno premiati con una Magnum con etichetta esclusiva. Il 28 luglio al Castello di Padernello si va a cena invece con lo chef-agricoltore Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina che svelerà i segreti della sua cucina e del culatello di Zibello, per contribuire al restauro della Loggia del Castello.
A Milano, “Eataly presenta: illustri all’aperto”, la rassegna artistica di “Eataly All’aperto”, il ristorante riallestito “en plein air” di Eataly Milano Smeraldo, che cambia il volto di Piazza XXV Aprile grazie alla creatività degli illustratori in live painting: Francesco Poroli (27 luglio) e Luca Font (32 agosto). A Milano si presenta anche il Friuli, con “Io sono Friuli Venezia Giulia - Picnic”, il 14 luglio al Garden Senato, in un evento firmato PromoTurismoFvg e dal Board Enogastronomia per scoprire i sapori del territorio con le sue offerte di food & wine a misura di enoturista. E c’è anche l’apericena in vigna con musica dal vivo nel “vigneto di Milano”, ovvero a San Colombano al Lambro da Poderi di San Pietro (31 luglio). E sono iniziati anche i “Weekend del Gusto” a Villa Terzaghi a Robecco sul Naviglio, sede della scuola di cucina e del ristorante didattico dell’Associazione Maestro Martino presieduta dallo chef Carlo Cracco e dedicata ai migliori studenti degli istituti alberghieri della Lombardia, con masterclass sul vino con protagonisti il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc - Official sparkling wine 2021 di Villa Terzaghi, con tre brand di eccezione come Astoria, La Marca e Piera 1899, ed una selezione di cantine romagnole che presenteranno le loro etichette con percorsi guidati come il Rebola del Consorzio Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini, la Cantina Enio Ottaviani, l’Azienda Agricola Ancarani, le cantine i Muretti e Delle Selve (fino al 25 luglio). Il tutto accanto al progetto Riviera Romagna sul Naviglio Grande occasione per imparare tecniche di cucina dei grandi chef romagnoli, le ricette della tradizione da mani esperte, conoscere i protagonisti dell’agricoltura e della ristorazione sostenibile, approfondire le nozioni sul winepairing guidati dai sommelier e divertirsi con la musica dal vivo nel parco della Villa. Cracco che ha inaugurato anche il suo nuovo Ristorante Cracco Portofino, indirizzo gourmet a Portofino, sulla Riviera ligure, locale che si appresta a diventare tappa fissa di appassionati e gourmand da tutto il mondo. Bar, ristoranti e hotel del Lago di Como ospiteranno invece la “Whisky Week”, la settimana dedicata ai migliori whisky provenienti da Scozia, Irlanda, Stati Uniti, Giappone e Italia, con la regia del Whisky Club Italia, primo di una serie di incontri itineranti che toccheranno nei prossimi mesi le tantissime città italiane in cui si annidano appassionati di distillati, che culminerà nei banchi di assaggio il 29 agosto a Villa Revel Parravicini.
Non si parla di vera e propria ripartenza invece per il Forum nazionale dei vini autoctoni, in programma il 18 e 19 ottobre alla Fiera di Bolzano, perché di fatto “Autochtona” non si è mai del tutto fermata e dopo l’innovativa edizione del 2020, nel 2021 ci saranno un grande banco d’assaggio, masterclass di approfondimento sui principali temi del settore e il rinnovato premio Autochtona Award, in una due-giorni dedicata alla conoscenza e valorizzazione della biodiversità presente nel panorama vitivinicolo italiano, attraverso più di 500 vini in degustazione. I vini dell’arco alpino e i loro produttori sono invece protagonisti di “Vinifera Forum”, in tutto il territorio del Trentino, tra degustazioni, conferenze tematiche in presenza e online, proiezioni di film, visite guidate nei vigneti e in cantina, fino a fine agosto. Con il Comitato Mostra Valle di Cembra torna anche la Mostra “Müller Thurgau: Vino di Montagna”, con Trentino Marketing e la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nelle #trentinowinefest, dal 29 luglio al 1 agosto a Cembra e nel suo territorio, tra degustazioni, incontri e masterclass con base a Palazzo Maffei, accanto alle visite ai vigneti, cene sotto le stelle, itinerari da percorrere a bici o a piedi, musica e bontà, e, come da tradizione, la premiazione dei vini vincitori del Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau. Prima però, è iniziato “A tutto Müller”, fino all’11 luglio su tutto il territorio. “Per capire cosa mangiamo oggi bisogna tornare alle origini di tutto” è invece il concept dell’edizione zero di “Genesis Powered By Fideuram Private Banker”, l’evento ideato dallo chef Riccardo Gaspari e da Ludovica Rubbini, proprietari del ristorante stellato SanBrite di Cortina d’Ampezzo e dedicato alle origini primordiali della cucina attraverso un percorso di riscoperta, dall’ingrediente al piatto, di scena dal 10 al 13 settembre, quando chef italiani e internazionali si daranno appuntamento nel cuore delle Dolomiti Ampezzane per celebrare il buon cibo, la terra e l’ambiente, in quello che vuole essere un invito a rallentare e ritrovare il proprio “io”, e al tempo stesso assecondare il ritmo della natura, imparando ad ascoltarla e a rispettarla. Acqua (Pastificio Felicetti), aria (Parmigiano Reggiano), terra (i vini della cantina Diotisalvi), fuoco (il SanBrite), saranno i quattro elementi naturali a scandire il programma di attività, accompagnate da yoga all’alba, escursioni in e-bike alle sorgenti, performance dell’artista Stefano Ogliari Badessi, foraging con l’esperta Valeria Mosca, fino al momento clou: il pernottamento in tende riscaldate, con una cena attorno al fuoco firmata da Davide Di Fabio (Dalla Gioconda, Gabicce Mare), Franco Aliberti (Anima, Milano) e Riccardo Gaspari. Tra le vigne della Valle d’Aosta è tempo invece dei “TraMonti diVini di Grosjean Vins”, ovvero il fascino di un calice di vino degustato nello splendore del crepuscolo, in un insolito viaggio tra Cru, musica jazz e aneddoti, in un’esperienza sensoriale immersi nella bellezza della natura (il 30 luglio e il 6,13 e 20 agosto).
Riprendono anche le conversazioni de “La via selvatica”, il progetto della Famiglia Ceretto che si compone di 12 dialoghi lunghi un anno per indagare la natura selvatica e autentica, le sue regole immutabili, la sua ostinata capacità di ripetersi, la sua ricerca di un’armonia smarrita, di un equilibrio virtuoso in cui l’uomo sia capace di interagire con rispetto nella consapevolezza che la vera protagonista è la natura, il 12 luglio con “Il territorio e la sua storia” con lo storico Franco Cardini e Matteo Caccia, curatore del progetto (sul sito della cantina). Fino al 2 ottobre è ripartita anche la rassegna musicale ed enogastronomica “Monferrato On Stage”, nell’edizione dedicata alla sensorialità, all’inclusione e all’esplorazione “Monferrato Club 2021-I Sensi della Vita”, con musica d’autore da ascoltare e vivere in nuove location e gustare insieme a cibo e vini del Consorzio del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, cuore unitario del vino del territorio Patrimonio Unesco che tutela e promuove 13 Denominazioni (4 Docg e 9 Doc), il tutto con la regia della Fondazione Mos. I protagonisti in cucina? Da “Doctor Chef” Francesco Federico Ferrero, coordinatore dell’area food, ai produttori di Monferrato Excellence, cucinati dalle Pro loco. Special guest, Nicola Prudente “Tinto” di “Decanter” RadioRai 2. Il trekking tra i vigneti del Monferrato è il modo in cui la cantina “trasparente” Hic et Nunc racconta il territorio tra esperienze immersive all’aria aperta e degustazioni in cantina, aprendo al pubblico un circuito di 4 sentieri ad anello tra alcuni dei suoi vigneti più iconici dove nascono i suoi Grignolino, Dolcetto e Barbera. Moda e vino s’incontrano invece a Nizza Monferrato, nell’Antica Casa Vinicola Scarpa che ha riaperto le porte al pubblico con la mostra “Calici e tessuti-Abiti tra storia e moda” (fino al 30 settembre), un viaggio interattivo nell’evoluzione del costume e del gusto dal Quattrocento ad oggi, a cura dei giovani stilisti e creativi Fabio Lo Piparo e Gianluca Saitto, che nei loro atelier milanesi riproducono abiti d’epoca e artistici, accanto all’esposizione delle opere dell’artista orientale Ding Tan, arrivato dalla Cina in Italia per studiare le tecniche pittoriche rinascimentali, con particolare attenzione agli abiti, alle stoffe e al senso del lusso dell’epoca, e gli abiti dell’Atelier Carneri dipinti dal maestro. Arte e vino tornano ad unirsi invece a Cascina Gilli sempre tra i vigneti del Monferrato, dove, fino al 15 agosto, con il progetto “Residenza d’artista”, la galleria italo-svedese Nevven (di cui Alina Vergnano, figlia del fondatore di Cascina Gilli Giovanni Vergnano, è co-fondatrice), porta la sua sede estiva nell’azienda vinicola con esposizioni site-specific di artisti internazionali come l’artista tedesca Charlott Weise che espone le sue opere tutte incentrate sul vino nella mostra personale “Notes on Wine”. “Sbarbatelle” è invece in programma il 17 e 18 luglio alla Tenuta Marchesi Alfieri, evento dedicato alla meglio gioventù enoica, tutta al femminile, con oltre 50 giovani viticoltrici italiane, tra degustazioni guidate e workshop con Ais-Associazione Italiana Sommelier Piemonte. Sarà un ritorno anche quello di “Di Freisa in Freisa”, dal 10 al 12 settembre a Chieri, la “Città dalle 100 torri”, tra degustazioni guidate, incontri di approfondimento, proposte culturali ed enogastronomiche con il Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese che lancia anche una sfida agli appassionati con un “Freisa Game” sulle proprie pagine social. Slow Food sarà invece protagonista anche con il ritorno di “Cheese”, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e alle forme del latte, a Bra dal 17 al 20 settembre e che sarà dedicato al regno animale e la varietà di connessioni con le azioni dell’uomo
Un ricco calendario di 150 esperienze “food & wine” per gli enoturisti anima il Friuli Venezia Giulia fino ad ottobre, lungo la Strada del Vino e dei Sapori e con la regia di PromoTurismoFvg, tra picnic con prodotti tipici friulani tra le vigne o nei frutteti con Pic&Taste, concerti nelle cantine - da Zorzettig si assisterà alla performance di “Dena De Rose Quartet feat Piero Odorici” nel contesto di Mittlefest 2021 (25 luglio) - e nei birrifici con Art&Taste, mindfulness tra le vigne con il Nature Bathing, momenti bucolici per le famiglie con Family&Taste, accanto alle classiche degustazioni o quelle a bordo di un battello navigando nella laguna con Sea&Taste e ad una giornata di vendemmia tra il profumo dell’uva e del mosto con Harvest&Taste, sullo sfondo di scenari naturalistici unici come i vigneti delle principali Doc, dal Collio alla Doc Friuli Grave, fino ai Colli Orientali del Friuli, le malghe dell’arco montano, le riserve naturali e le lagune, il golfo di Trieste, frutteti e uliveti dove nascono le eccellenze del territorio. E otto mani, per metà guidate da una lunga esperienza nella cucina made in Friuli, della quale hanno contribuito a scrivere la storia, e per l’altra metà mosse dalla creatività tipica delle nuove promesse della ristorazione, sono quelle che prepareranno invece le 10 cene del secondo capitolo de “La Nuova Cucina, il progetto lanciato da Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, con il quale, fino al 29 luglio, ogni martedì e venerdì, i ristoranti del Consorzio guidato da Walter Filiputti, saranno ai fornelli assieme ai locali emergenti del loro territorio. Con una mission comune: sublimare la tradizione, rendendola contemporanea ed esaltando i gusti attraverso nuove visioni e tecniche. A loro fianco 47 tra vignaioli e distillatori, da Albino Armani al Castello di Spessa, da Jermann a Livio Felluga, da Venica & Venica a Zidarich e Nonino Distillatori, per citarne alcuni. Ma è tempo anche di un pic-nic in una prestigiosa location storica: è l’invito del Consorzio del Prosciutto di San Daniele con “Aria di San Daniele Pic-Nic”, un tour tra gusto e cultura per celebrare la ripresa della convivialità, con picnic con cestini di San Daniele, prodotti del territorio e l’immancabile plaid, sullo sfondo di parchi e giardini botanici delle dimore storiche del Castello di Collegno a Torino (16 luglio), di Villa Monteverdi a Firenze (22 luglio), di Villa dei Cesari a Roma (16 settembre)e della Terra degli Aranci a Napoli (23 settembre). Restando in Friuli, il 16-17 luglio torna “Mare & Vitoska in Morje” al Castello di Duino a Duino Aurisina, l’evento dedicato al vitigno più celebre del Carso, organizzato dall’Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras in collaborazione con i ristoranti del territorio. Dai Colli Berici è ripartito invece “Ristogolf”, l’evento dell’Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti che unisce lo sport all’alta ristorazione, e che nel 2021 abbraccia anche la cultura e il patrimonio artistico italiano nel Circuito Ristogolf 2021 by Allianz in tutta Italia con 5 appuntamenti sui campi più belli e con importanti chef ospiti fino ad ottobre.
Il 14 luglio La Lanterna di Diogene a Solara di Bomporto, il ristorante di Giovanni Cuocci, chef “etico” innamorato della sua terra e delle persone con cui lavora, ragazzi con disabilità intellettive, nel 2019 finalista italiano al Basque Culinary World Prize, ospita l’evento conclusivo di “Rosso Rubino”, il Festival del Lambrusco di Sorbara promosso dal Comune di Bomporto, cucinando insieme agli chef Giovanni Montanari, Diego Rossi e Juri Chiotti, per un menu accompagnato dai vini delle cantine locali dove il filo conduttore sarà l’attenzione alla qualità del cibo e alla sostenibilità. Umberto Cesari presenta “Vincontro”, ciclo di eventi a tema in cantina, a Castel San Pietro Terme. per raccontare il vino attraverso la cultura, l’arte, lo stile e il talento di ambasciatori del made in Italy del mondo del food, dell’automotive, dello sport, della tecnologia, dell’arte, del beauty, del teatro e della salute, accompagnati da raffinati vini e piatti prelibati che di volta in volta uno chef ideerà esclusivamente per l’evento e in omaggio all’azienda ospite (fino a novembre). Ma la cantina lancia anche nuove “Experience e degustazioni”, da “Hatha e degustazione”, un’esperienza di benessere completo per arricchire corpo e anima tra i vigneti, con Francesca Senette, giornalista, life coach & yoga teacher, alla degustazione “Pink Hour”, un’esperienza in rosa per scoprire tutte le sfumature gustative e olfattive di Costa di Rose Sangiovese Rosé guidata da una sommelier, fino alle passeggiate tra i vigneti con la degustazione della linea di vini Moma. “Cena in Cava” è invece in programma a San Giovanni in Galilea nella Cava di Ripa Calbana, della CABE s.r.l., che ha concesso questo luogo di grande fascino per ospitare le cene dei migliori chef emiliano-romagnoli (Alberto Faccani del Ristorante Magnolia di Cesenatico, 2 stelle Michelin, Riccardo Agostini del Ristorante Piastrino di Pennabilli, 1 stella Michelin, e Paolo Teverini, dell’omonimo ristorante di Bagno di Romagna, il 13 e 27 luglio) in collaborazione con CheftoChef e i produttori della Valle dell’Uso. Anche il Consorzio Vini di Romagna, sempre per addetti ai lavori, rilancia “Vini ad Arte edizione 2021-Quando l’uva è un capolavoro”, il 27-30 agosto con un nuovo format che vedrà protagonisti del press tour il territorio riminese, con una tappa di soggiorno in “stile felliniano” al Grand Hotel di Rimini, l’imolese e il faentino con la consueta degustazione tecnica al Mic di Faenza. Aspettando anche “Acetaie Aperte 2021”, con il mondo del Balsamico di Modena che, dopo i lockdown che hanno limitato gli eventi in presenza di pubblico, si presenta compatto al tradizionale appuntamento autunnale con il gusto, che quest’anno si svolgerà il 26 settembre ma sempre nei luoghi di produzione di tutto il territorio di Modena. E se tra le tante città che celebrano il cioccolato Modica, Perugia e Torino sono i tre territori che rappresentano maggiormente l’Italia più dolce, le aziende più rappresentative di questi distretti saranno protagoniste sempre a Modena di “Sciocola’- Festival del Cioccolato”, dal 29 ottobre al 1 novembre.
Grande evento biennale, il 2021 è l’anno anche di “Bolgheri Divino”, il 4 settembre, l’en primeur del Consorzio per la Tutela dei Vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc con il Bolgheri Superiore 2019 in degustazione guidata, e con la possibilità di assaggiare anche il Bolgheri Rosso 2020 in location uniche, selezionate del celebre e prestigioso terroir. E la sera al tramonto il Viale dei Cipressi di Bolgheri tornerà a fare da sfondo ancora una volta alla cena di gala con i produttori e le loro etichette. Con “Alla ricerca di Cassiopea”, il 14 luglio torna invece l’appuntamento di Poggio al Tesoro, la tenuta bolgherese della griffe Allegrini, con degustazioni tra i filari sotto le costellazioni del Cassiopea Rosato Bolgheri Doc e “lezioni di stelle” con l’Associazione Astrofili di Piombino, per valorizzare il paesaggio e il ricco patrimonio culturale e vitivinicolo di Bolgheri. Restando sempre a Bolgheri, immersi nella sua natura, l’Arnione Bolgheri Doc Superiore e la cucina di Simone Cipriani sono gli ingredienti de “L’estate di Campo alla Sughera”, tra la degustazione verticale di Arnione, il vino-icona della cantina (e la possibilità di assaggiare anche l’Anima di Arnione 2019, limited edition da una selezione delle migliori parcelle aziendali dedicate ad Arnione) e quattro esclusivi appuntamenti firmati dallo chef Simone Cipriani del ristorante “Essenziale” di Firenze accanto alle classiche visite guidate (fino al 6 agosto). Tra i vigneti di Brunello a Montalcino, Villa Le Prata ha dato il via al progetto “Villa Le Prata: Vino, Arte e Bellezza”, una collaborazione con artisti italiani ed internazionali incentrata sulla creatività legata al vino ed al suo territorio, con “Vino & Vetro”, la nuova collezione di Carlo Baldessarri per la cantina, in una personale che lo scultore ha ideato e deciso di esporre nella Tenuta (fino al 31 dicembre). Sempre tra i vigneti della Val d’Orcia Patrimonio Unesco, per la cerimonia di riconsacrazione della Cappella di Vitaleta, simbolo stesso del territorio “custodito” dalla cantina Podere Forte, il 18 luglio, con Pasquale e Filiz Forte. In Maremma, per la prima volta Le Mortelle (Antinori) apre le porte anche la sera del giardino tra i vigneti, per aperitivi al tramonto con i vini Vivia e Botrosecco accompagnati da fingerfood serviti a tavola, con musica dal vivo o dj set, o per una cena all’ombra dei gelsi con un menù a base di prodotti del territorio pensato per esaltare i vini Vivia, Botrosecco e Poggio alle Nane. E nello scenario delle colline toscane, l’agriturismo Tenuta Poggio Casciano, sede della Locanda Le Tre Rane-Ruffino e dell’Agriresort Poggio Casciano, tra le architetture rinascimentali e il rinnovato Parco alberato, Ruffino presenta invece “Sotto le Stelle”: degustazioni, aperitivi e merende-cene toscane, poesia, cinema e musica dal vivo, per riassaporare la magia dello stare insieme, fino a settembre. Ci si sposta in Chianti Classico, tra i cui vigneti Tenuta Casenuove porta l’arte cubana con una mostra di Susana Pilar, da luglio a dicembre, seconda tappa del progetto nato in collaborazione con Galleria Continua per valorizzare i luoghi del vino attraverso l’arte e promosso dal proprietario della Tenuta, il collezionista e mecenate Philippe Austruy. Restando nel territorio del Gallo Nero, Capannelle lancia il Gaiole Wine Contest, il 12 luglio nella celebre piazza del Paese, nel Raduno del Club del Caveau di Capannelle, con un’apposita giuria di giornalisti e blogger che decreterà il vincitore tra gli appassionati di una degustazione “alla cieca” di cinque vini di varia provenienza e uvaggio nonché la compilazione di una scheda tecnica. A San Gimignano invece, patria della Vernaccia, in questi giorni ha riaperto le porte la “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”, il centro di promozione e divulgazione del Consorzio dedicato alla “regina bianca della rossa Toscana” nell’antica Rocca di Montestaffoli, meta ogni anno da migliaia di visitatori che vogliono avvicinarsi o approfondire la conoscenza di questo importante e antichissimo vino italiano citato da Dante nella “Divina Commedia”.
Dal 10 al 12 settembre tornerà a Fano anche il “BrodettoFest”, l’evento dedicato al piatto simbolo dell’Adriatico con degustazioni, cooking show, ospiti internazionali, nomi dello spettacolo e chef che hanno fatto la storia della cucina italiana al Palabrodetto e mantenendo il format di successo della ristorazione, con oltre 30 ristoranti collegati ai luoghi della kermesse con il “Brodetto Bus”, e il tutto accompagnato dal Bianchello d’Autore, il vino ufficiale. A Roma, il Giardino delle Cascate all’Eur, fino al 17 luglio, ospita “Vino X Roma”, evento Excellence in collaborazione con Eur spa, dove il vino italiano incontra la grande ristorazione della Capitale, il tutto sotto il segno della sostenibilità ambientale, economica e sociale, per fare il punto sui progressi in termini qualitativi che disegnano i contorni di una produzione sempre più evoluta e amica del territorio, complice la svolta “green” intrapresa da un numero di aziende in crescita esponenziale. Tra show cooking, talk animati da professionisti del settore, presentazione di volumi e incontri con gli scrittori, degustazioni tematiche a cura della Fondazione Italiana Sommelier (Fis), 3 mini corsi amatoriali di avvicinamento al vino.
“Chef in Pizzeria”, prosegue nella seconda edizione lanciata dai fratelli Francesco e Salvatore Salvo, con 4 grandi chef, da Peppe Guida a Luigi Salomone, da Eugenio Boer ad Ernesto Iaccarino, e le loro 12 pizze per un’esperienza all’insegna dell’incontro tra il mondo del fine dining e quello della pizza alla Pizzeria Salvo a Napoli, fino a Ferragosto. Celebrando una stagione di risveglio e di rinascita, fino al 29 agosto, invece, l’esposizione “Liberty Flowers” dell’artista Gabriella Ciancimino, in collaborazione con la Galleria Gilda Lavia, rappresenta il primo passo del nuovo percorso artistico “Cottanera Visioni” la rassegna voluta dalla griffe siciliana che ospiterà ogni anno in cantina un artista e le sue opere con l’obiettivo di creare un museo a cielo aperto alle pendici dell’Etna. Proprio un pietraio di forma piramidale al centro di un vigneto, creato dai contadini locali accatastando le pietre nel disassamento del terreno, come altri diffusi nel terroir e soprannominati “le piramidi dell’Etna”, ha ispirato le opere del progetto “Radio Fonte Centrale_Stazione Etna” dell’artista. È un atteso ritorno quello del “Malvasia Day” nelle Eolie, edizione n. 10 di scena il 20 luglio, dell’evento dedicato alla viticoltura eroica delle isole siciliane, la prima sotto l’insegna diretta del Consorzio di Tutela della Malvasia, dopo quelle organizzate e svolte nella Tenuta di Capofaro della famiglia Tasca d’Almerita, e promosse per valorizzare l’intero tessuto produttivo ma anche la filiera della ristorazione e del turismo della più forte e rinomata attività economica delle Eolie: a Palazzo Marchetti a Malfa sull’isola di Salina gli appassionati possono partecipare ad un incontro letterario e storico ma anche scientifico, alla scoperta delle testimonianze e delle origini legate al vitigno principe delle Eolie, raccontate nel libro a cura di Marcello Sajia “Malvasia delle Lipari - Storia dell’Antico passito eoliano”, per poi trasferirsi nella piazza dove 12 produttori si raccontano con la loro interpretazione di Malvasia: da Barone di Villagrande a Caravaglio, da Colosi a D’Amico, da Fenech ad Hauner, Punta Aria, Tenuta Capofaro e Virgona, con le new entry Barbanacoli, Eolia e Tenuta di Castellaro. Si resta ancora in Sicilia, per il “Radicepura Garden Festival” dedicato ai giardini per il futuro, fino al 29 dicembre nello splendido scenario del parco botanico Radicepura a Giarre scenario che torna ad ospitare la Biennale internazionale del garden design e dell’architettura del paesaggio del Mediterraneo che coinvolge grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese.

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