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EATALY PRENDE LA GRANDE MELA PER LA GOLA: IL “FOOD CONCEPT STORE” DI OSCAR FARINETTI, ISPIRATO A SLOW FOOD, APRE A NEW YORK IL 31 AGOSTO. PER ESPORTARE IL VERO MADE IN ITALY, MA ANCHE IL “KNOW HOW” ITALIANO ...

Italia
Oscar Farinetti

Ormai ci siamo: come già annunciato da WineNews, il 31 agosto segnerà il debutto di Eataly, il “food concept store” inventato dal Oscar Farinetti, e ispirato allo Stile Slow Food, nel cuore di Manhattan, in quella New York che, di fatto, è una delle grandi “capitali” del Mondo. 5.000 metri quadrati davanti al Flatiron Building, all'angolo tra Fifth Avenue e 23esima Strada, 20 chef e 400 posti di lavoro con ristoranti specializzati in carne o pesce, pizzerie, salumeri, gelaterie, pasticcerie, un’enoteca e una birreria, per un locale che si annuncia come grande vetrina del made in Italy di qualità, ma anche come “esportatore” di know how italiano, da “applicare” alle materie prime di eccellenza degli Usa, come spiegato da Oscar Farinetti stesso a WineNews.tv (http://www.winenews.tv/index.php?wnv=2511).
“Non siamo un salone del cibo - ha spiegato Batali, che ha curato la realizzazione di tutti i ristoranti del progetto - ma siamo un “alimentari” con saloni per assaggi e ristoranti. Non vogliamo che si venga da noi a mangiare e basta, ma che si venga, si assaggi qualcosa, poi si faccia la spesa e si provi a cucinare a casa”.
Ma tante sono le iniziative di Eataly New York già in cantiere: se il brindisi inaugurale sarà bagnato dalle bollicine di Ferrari, uno dei marchi di eccellenza dello spumante italiano e del Trentodoc più affermati del mondo, il 25 ottobre sarà il “Vinitaly Day”, un giorno tutto dedicato al vino del Belpaese in collaborazione con Vinitaly, l’evento più importante del mondo del vino, che prevede tante degustazioni e un concorso che vedrà il vincitore ospite a Vinitaly 2011 (7-11 aprile). A collaborare nell’avventura americana di Eataly anche John e Lidia Bastianich, chef italo-americani tra i più conosciuti in Usa, che hanno anche una cantina in Friuli Venezaia Giulia.
E, per non perder tempo nel divulgare la cultura del vero made in Italy negli States, Eataly si presenta con gli “Eatinerary”, una sorta di “viaggio del gusto”, in collaborazione con l’agenzia Liberi Tutti, che in Italia ha già conquistato 4.000 persone in 6 mesi, e che arriva New York con un “box” che contiene la proposta di sei “EATinerari” della durata di un giorno “per scoprire dove nascono le “buone” idee, visitare e conoscere i luoghi e i modi in cui si produce l’eccellenza dei prodotti di Eataly, gustare panorami, cibi e vini”.

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